La Campanella del diavolo: Paganini incontra Liszt

Da un paio di giorni c’è un motivetto insistente che mi rimane in testa e non vuole più uscire. Urban Dictionary mi aiuta nel nominare questo fenomeno: earbug. In pratica. c’è un invisibile insetto nel mio orecchio che continua a ronzare insistente. Dicono che questo fenomeno sparisca nel momento in cui si ascolti il brano[…]

Nikola Tesla: genio visionario e maledetto.

“Era una normale mattina a Central Park per Nikola Tesla. Si rilassava, meditando su qualche idea. Ma il suo sguardo volgeva spesso nei cieli limpidi di New York in cerca di qualcosa: una colomba bianca. Lo raggiungeva ad un suo fischio e si poggiava sulla sua spalla. La sensazione di pace e affetto che provava riusciva[…]

L’Euforia di Valeria Golino: una tregua di felicità ansiosa

Una nuova rubrica approda su uRadio: La massoneria dei cinefili ci porterà nel mondo della settima arte. Questa settimana con L’euforia di Valeria Golino La scelta del titolo: una tregua di felicità ansiosa. L’euforia. secondo Valeria Golino, non può essere definita come uno stato di totale beautitudine, ma piuttosto come un’estasi di inquietudine, un amalgama[…]

Il Rock è morto! Lunga Vita al Rock!

Commedia semiseria in quattro atti (più uno) sul suo stato di salute, al tramonto del 2018 Atto I: Una giornata in Barriera Milano Torino, Sabato 25 Agosto 2018. Poco prima di terminare la sua esibizione, posta in apertura della seconda giornata del TOdays Festival, Daniele Celona, rivolgendosi al numeroso pubblico che aveva già affollato il[…]

Ufficiale: i Computer Quantistici superano quelli tradizionali

Ebbene si: i computer quantistici hanno ufficialmente un vantaggio computazionale rispetto a quelli tradizionali. Lo dimostra un gruppo di ricercatori della Technical University of Munich guidato da Robert Konig. La pubblicazione, rilasciata su Science, è stata il primo passo verso un nuovo orizzonte tecnologico. Ma cosa sono i computer quantistici? E in cosa consisteva l’esperimento?[…]

“Canon” di OVERWERK: cosa c’entra “La Moldava” con l’electro house?

Quattroequaranta ritorna dopo svariati mesi di assenza carico di novità. Per chi fosse un nuovo adepto, questa rubrica nasce con l’intento di abbattere i pregiudizi sulla musica classica e dimostrare che non è solo per vecchi rimbambiti (troverete maggiori dettagli nel primo articolo, scritto ben due anni fa – come vola il tempo!). Ogni settimana[…]

Romolo + Giuly. Una risata non troppo originale

Iniziamo questa nuova rubrica di “recensioni oneste”, ovvero recensioni senza peli sulla lingua né sullo stomaco, con una chicca tutta made in Rome. Siamo a Roma, anzi a Roma Sud, perché nella serie la Capitale è una città distopica, divisa come Berlino Ovest ed Est o la New York del film di John Carpenter, con due famiglie a[…]

Grüß Gott! Cronaca di un’italiana a Graz – Il ritorno

Die Abreise dünkt den Gequälten unmöglich, die Umkehr nicht minder. [La partenza, non meno del ritorno, appare impossibile al disperato.] (Thomas Mann, La morte a Venezia) Cosa si dice in questi casi? Eccoci qua? Un altro capitolo della mia vita si sta concludendo? Non riesco a trovare le parole adatte per iniziare questo articolo. In[…]

Il Natale in musica: lo Schiaccianoci di Čajkovskij

Uno dei grandi classici di Natale è sicuramente Lo schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Entriamo insieme nell’atmosfera di questo famosissimo balletto. Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare de Lo schiaccianoci. Andiamo, sicuramente avrete tutti visto il film di Barbie. Sì, anche voi ragazzi: avrete certamente fatto compagnia alla sorellina o alla cuginetta[…]

La Carmen di Bizet e le contraddizioni della borghesia di fine Ottocento

  L’irriverente eroina dà scandalo nella Parigi perbene Questa domenica Quattroequaranta vi porta a Parigi, ma anche a Siviglia. Ho forse il dono dell’ubiquità? No, semplicemente parleremo della Carmen di Georges Bizet (1838 – 1875), opera composta tra il 1873 e il 1875. E che c’entra lo scandalo? Tranquilli, vi spiego tutto. Alla fine dell’Ottocento[…]