Le 10 leader che hanno ridefinito la storia con le loro azioni

Nel celebrare il mese delle donne, è imperativo riconoscere il contributo fondamentale del genere femminile nella politica mondiale. Tra queste figure, le leader emergono come esempi di forza, determinazione e guida senza pari. Queste donne, non solo hanno scalato le vette del potere politico, ma hanno anche lasciato un’impronta nella storia attraverso le loro azioni.


  1. Aung San Suu Kyi – Birmania
  2. Jacinda Ardern – Nuova Zelanda
  3. Dilma Rousseff – Brasile
  4. Corazon Aquino – Filippine
  5. Gro Harlem Brundtland – Norvegia
  6. Michelle Bachelet – Cile
  7. Cristina Fernández de Kirchner – Argentina
  8. Sirimavo Bandaranaike – Sri Lanka
  9. Joyce Banda – Malawi
  10. Sheikh Hasina Wazed – Bangladesh

(lista stilata, non per ordine di importanza, da ChatGPT secondo alcune precise indicazioni)

Aung San Suu Kyi (Birmania)

Aung San Suu Kyi è una figura iconica della lotta per la democrazia e i diritti umani, non solo in Birmania, ma a livello mondiale. Nata il 19 giugno 1945 a Rangoon, in Birmania, da una famiglia di leader politici, ha ereditato un forte senso di impegno civico e di giustizia sociale. La sua vita è stata segnata da una forte determinazione nel difendere la libertà e la democrazia, nonostante le sfide e gli ostacoli incontrati lungo la strada.

Dopo aver studiato all’estero e lavorato come funzionaria delle Nazioni Unite, è tornata in Birmania, in un momento di agitazione politica. Ha assunto il ruolo di leadership nel movimento per la democrazia e ha fondato la Lega Nazionale per la Democrazia, LND.

Il suo impegno per la democrazia le è costato: ha passato parte degli anni ’90 e 2000 agli arresti domiciliari. Nonostante la repressione e le minacce alla sua sicurezza, ha continuato a credere nella democrazia e a difendere i diritti umani, diventando simbolo di speranza e resistenza.

Nel 1991, le è stato consegnato il Premio Nobel per la Pace riconoscendole il suo impegno non violento. Questo ha posto l’attenzione sulla situazione in Birmania e ha rafforzato la sua causa.

Nel 2010 è stata finalmente rilasciata e ha continuato a giocare un ruolo centrale nella politica birmana, portando la NLD alla vittoria nelle elezioni del 2015. Attualmente rimane un esempio di determinazione e coraggio per tutti coloro che cercano libertà e giustizia!

Jacinda Ardern (Nuova Zelanda)

Jacinda Ardern è emersa come una delle leader più rispettate e ammirate al mondo, celebre per la sua leadership empatica e decisa, specialmente durante i momenti di crisi. Nata il 26 luglio 1980 a Hamilton, Nuova Zelanda, è diventata la più giovane leader del Partito Laburista neozelandese e la più giovane Prima Ministra del paese nel 2017.

Dopo l’attacco terroristico alle moschee di Christchurch nel 2019, Ardern ha guidato il paese nel momento di lutto e ha ricevuto elogi, promuovendo diversità e solidarietà.

Oltre alla gestione delle crisi, ha promosso politiche progressiste in materia di uguaglianza di genere, diritti LGBTQI+ e cambiamento climatico. Ardern è nota per l’impegno a ridurre la povertà infantile e a migliorare il benessere delle famiglie neozelandesi attraverso misure come il congedo parentale esteso e gli investimenti nell’istruzione e nella sanità.

Durante la pandemia di COVID-19, ha guadagnato plausi internazionali per la risposta tempestiva ed efficace, implementando misure di lockdown rigorose che hanno contribuito a contenere la diffusione del virus e a proteggere la popolazione.

La sua capacità di comunicare in modo chiaro e rassicurante ha contribuito a guadagnare fiducia e sostegno. Ardern è stata rieletta come Prima Ministra nel 2020 con una vittoria schiacciante, confermando il suo status come figura politica influente.

Ha dimostrato di essere una guida eccezionale, capace di unire il paese, ispirando con il suo esempio di leadership umana ed efficace!

Dilma Rousseff (Brasile)

Dilma Rousseff è una figura politica di spicco che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia politica del Brasile. Nata il 14 dicembre 1947 a Belo Horizonte, ha intrapreso una carriera politica caratterizzata da impegno per i diritti delle donne, giustizia sociale e lotta contra la dittatura militare nel suo paese.

Rousseff è stata attiva nel movimento studentesco negli anni ’60 e ha combattuto contro la dittatura militare brasiliana, venendo arrestata e torturata per il suo attivismo politico. Questa esperienza ha plasmato la sua visione politica e il suo impegno per la democrazia e i diritti umani.

Rousseff è stata la prima donna a ricoprire la carica di Presidente del Brasile, eletta nel 2010 e rieletta nel 2014. Durante il suo mandato, ha lavorato per ridurre la povertà attraverso programmi sociali come il Bolsa Familia e ha promosso politiche volte a migliorare l’accesso all’istruzione e alla sanità pubblica.

Il suo mandato è stato segnato da controversie e sfide, compresa una crisi economica e scandali di corruzione, ma non fu mai identificato alcun reato o atto di irregolarità amministrativa. Nonostante le critiche e le difficoltà, rimane una figura rispettata nel panorama politico.

Il suo impegno ha ispirato molte persone a proseguire la leadership politica e a lottare per un mondo più equo e inclusivo!

Corazon Aquino (Filippine)

Corazon Aquino è stata una figura importante per le Filippine, riconosciuta per il coraggio e la determinazione nel portare il cambiamento democratico nel suo paese. Nata il 25 gennaio 1933 a Tarlac, nelle Filippine, è diventata un simbolo di lotta durante gli anni di dittatura sotto il regime di Ferdinand Marcos.

La sua candidatura alla presidenza nel 1986 ha segnato l’inizio di una nuova era per le Filippine e ha portato alla fine della dittatura di Marcos.

Ha vinto le elezioni presidenziali del 1986, diventando la prima presidente nelle Filippine e in tutta l’Asia. Durante il suo mandato ha ripristinato la democrazia e ristabilito lo stato di diritto nel paese, nonostante le sfide e le forti pressioni politiche.

Ha affrontato diversi problemi, tra cui la lotta contro la povertà, la corruzione e i tentativi di colpi di stato. Tuttavia, il suo impegno per la democrazia e i diritti umani hanno continuato ad ispirare il popolo filippino e le ha permesso di guadagnare il rispetto internazionale.

Dopo il suo mandato, ha continuato a sostenere i suoi ideali. Il suo esempio di leadership coraggiosa e il suo contributo alla lotta per la libertà e la giustizia restano un’eredità duratura, un monito per le future generazioni e un’ispirazione per chi è alla ricerca del cambiamento positivo!

Gro Harlem Brundtland (Norvegia)

Gro Harlem Brundtland è una figura di spicco nella politica internazionale, nota per il suo impegno per lo sviluppo sostenibile e la salute pubblica. Nata il 20 aprile 1939 a Oslo, in Norvegia, ha avuto una carriera politica eccezionale che l’ha vista Prima Ministra della Norvegia per tre mandati non consecutivi.

Brundtland è stata una pioniera nel campo dello sviluppo sostenibile, essendo stata presidente della Commissione Mondiale sull’Ambiente e lo Sviluppo delle Nazioni Unite, chiamata anche “Commissione Brundtland”. Il rapporto della commissione del 1987 ha introdotto il concetto di “sviluppo sostenibile”, definito come “uno sviluppo che soddisfa le esigenze del presente senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare le proprie esigenze”.

Durante i suoi mandati ha promosso politiche socialdemocratiche per migliorare il benessere e la qualità della vita dei cittadini norvegesi. Ha lavorato per rafforzare il sistema sanitario pubblico, migliorare l’istruzione e promuovere l’uguaglianza di genere.

La sua leadership è stata caratterizzata da un forte impegno per la salute pubblica, soprattutto per la prevenzione di malattie e promozione di stili di vita sani. Brundtland è stata anche Direttrice Generale dell’OSM dal 1998 al 2003, durante la quale ha potuto affrontare i temi a lei cari sulla salute pubblica.

Il contributo di Brundtland alla politica mondiale è stato riconosciuto a livello internazionale, ricevendo numerosi premi e onorificenze per il suo impegno. Il suo esempio continua a ispirare leader politici e attivisti di tutto il mondo a lavorare per un futuro equo, sano e sostenibile!

Michelle Bachelet (Cile)

Michelle Bachelet è una figura di spicco nella politica cilena e internazionale, nota per il suo impegno per i diritti umani, l’uguaglianza di genere e la giustizia sociale. Nata il 29 settembre 1951 a Santiago del Cile, è stata la prima donna eletta Presidente del Cile, dal 2006 al 2010 e dal 2014 al 2018.

Ha una storia personale segnata dal regime dittatoriale di Augusto Pinochet, durante il quale è stata vittima di torture e persecuzioni a causa delle sue convinzioni politiche. Questa esperienza ha plasmato il suo impegno per i diritti umani e la giustizia sociale.

Durante il suo mandato presidenziale, ha promosso politiche progressiste volte a ridurre le disuguaglianze sociali, migliorare l’accesso all’istruzione e alla sanità pubblica e affrontare le ingiustizie del passato. Ha anche lavorato per rafforzare la protezione dei diritti delle donne e delle minoranze, promuovendo l’inclusione e la diversità nella società cilena.

Dopo il suo primo mandato presidenziale, ha lavorato come Direttrice Esecutiva di ONU Donne, l’agenzia delle Nazioni Unite per le questioni di genere, dove ha continuato a promuovere i diritti delle donne e la parità di genere a livello globale.

Nel 2018, Bachelet è stata nominata Alta Commissaria delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, diventando una voce autorevole in tutto il mondo. In questo ruolo, ha lavorato per denunciare le violazioni dei diritti umani e per promuovere la giustizia e l’equità per tutti.

Il suo impegno per i diritti umani e la giustizia sociale l’hanno resa una figura d’ispirazione in tutto il mondo. Il suo lavoro continua ad influenzare il dibattito politico e sociale e a guidare la lotta per un mondo giusto, inclusivo e rispettoso!

Cristina Fernández de Kirchner (Argentina)

Cristina Fernández de Kirchner è una figura polarizzante nella politica argentina, nota per il suo stile carismatico e il suo ruolo nella promozione delle politiche sociali e progressiste nel paese. Nata il 19 febbraio 1953 a La Plata, in Argentina, è stata la prima donna eletta Presidente dell’Argentina, con due mandati consecutivi.

Durante i suoi mandati, ha implementato politiche volte a ridurre la povertà, migliorare l’accesso all’istruzione e alla sanità pubblica e promuovere i diritti delle donne e delle minoranze. Ha anche lavorato per rafforzare l’economia argentina e ridurre le disuguaglianze sociali nel paese.

Purtroppo il suo mandato è stato segnato da controversie ed accuse di corruzione, che hanno alimentato divisioni e critiche, ma tali accuse furono poi dichiarate infondate. Nonostante ciò, Kirchner ha mantenuto un forte seguito tra i sostenitori del suo movimento politico, il Kirchnerismo, che continua ad esercitare influenza sulla politica argentina.

Dopo i suoi mandati è rimasta attiva, lavorando come Senatrice e svolgendo un ruolo importante nell’opposizione al governo di Mauricio Macri. Nel 2019, è stata eletta Vicepresidente dell’Argentina.

La sua figura continua a suscitare opinioni contrastanti nella società argentina, tuttavia, il suo impegno per le politiche sociali e progressiste ha avuto un impatto duraturo sulla politica e ha influenzato il dibattito politico e sociale!

Sirimavo Bandaranaike (Sri Lanka)

Sirimavo Bandaranaike è stata una figura di spicco nello scenario dello Sri Lanka, diventando la prima donna al mondo ad essere eletta capo di governo in modo democratico. Nata il 17 aprile 1916 a Balangoda, ha intrapreso una carriera politica che l’ha vista servire come Prima Ministra dello Sri Lanka per tre mandati non consecutivi.

Bandaranaike è stata una leader carismatica e influente che ha giocato un ruolo chiave nella storia politica dello Sri Lanka. Durante il suo mandato presidenziale, ha favorito politiche volte a promuovere l’indipendenza economica e sociale del paese, nazionalizzando le industrie chiave e implementando programmi di welfare per migliorare il benessere della popolazione.

Tuttavia, il suo mandato è stato segnato da controversie e conflitti etnici, in particolare durante la sua seconda presidenza, quando il paese ha affrontato una crescente instabilità politica e violenza etnica.

Nonostante le critiche e le sfide, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia politica dello Sri Lanka e nel panorama politico globale, diventando un modello. Il suo ruolo ha aperto la strada per altre donne in tutto il mondo a seguire le sue orme e a perseguire la leadership politica in modo significativo!

Joyce Banda (Malawi)

Joyce Banda è nota per essere la prima Presidente del paese e per il suo impegno per l’uguaglianza di genere e lo sviluppo economico. Nata il 12 aprile 1950 a Malemia, nel Distretto di Zomba, ha intrapreso una carriera politica che l’ha vista Presidente del Malawi dal 2012 al 2014.

Durante il suo mandato presidenziale, ha lavorato per affrontare le sfide economiche e sociali del Malawi, implementando politiche volte a promuovere lo sviluppo sostenibile, l’istruzione e la salute pubblica.

Uno dei suoi successi è stato il programma “Malawi Enterprise Development Fund”, che mirava a sostenere l’imprenditorialità e la creazione di posti di lavoro nel paese. Ha anche promosso politiche per migliorare l’accesso all’istruzione per le ragazze e le donne, riconoscendo il ruolo cruciale che giocano nell’economia e nella società.

Dopo il suo mandato presidenziale, ha continuato il suo impegno per la politica e l’attivismo sociale, lavorando per promuovere i diritti delle donne e dei bambini attraverso la sua organizzazione non governativa, la Joyce Banda Foundation. Il suo esempio ha ispirato molte donne africane ad intraprendere la leadership politica e a lottare per un futuro migliore per il continente!

Sheikh Hasina Wazed (Bangladesh)

Sheikh Hasina Wazed è nota per il suo impegno per lo sviluppo economico e sociale del paese e per la promozione dei diritti delle donne. Nata il 28 settembre 1947 a Tungipara, è stata Prima Ministra del Bangladesh per tre mandati non consecutivi.

Durante il suo lungo mandato, ha lavorato per fronteggiare molte sfide che il Bangladesh affronta: povertà, fame, corruzione e cambiamento climatico. Ha promosso politiche volte a migliorare l’istruzione, la sanità, l’infrastruttura e l’occupazione nel paese, contribuendo a migliorare il tenore di vita dei cittadini bangladesi.

Hasina è anche nota per il suo impegno per i diritti delle donne e l’empowerment femminile. Durante il suo mandato, ha introdotto leggi per proteggere le donne dalla violenza domestica e per promuovere la partecipazione femminile nella politica e nell’economia. Il suo governo ha lavorato per migliorare l’accesso all’istruzione per le ragazze e le donne.

Purtroppo il suo mandato è stato segnato da controversie e critiche riguardanti la sua ultima elezione, da molti tacciata come viziata e truccata. Nonostante ciò, rimane una figura influente in Bangladesh e nel mondo, nota per il suo impegno nello sviluppo e il progresso del paese. Il suo lavoro ha avuto un impatto significativo sulla vita dei bangladesi e il suo esempio continua a ispirare per lottare per un futuro migliore!

Conclusione

Queste straordinarie leader non solo hanno dimostrato la propria competenza, resilienza e determinazione, ma hanno anche sfidato gli stereotipi di genere e aperto la strada per le generazioni future. La loro eredità continua e continuerà ad ispirare donne e uomini in tutto il mondo, dimostrando che la leadership non conosce confini di genere e che le donne plasmano il corso della storia senza dover dimostrare nulla a nessuno!

Francesca Carriero


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