Sono esauriti i trenta posti prenotabili su Eventbrite per il seminario interdisciplinare Siena nel Labirinto organizzato da Santa Chiara Lab con Gioachino Chiarini, docente di Letteratura latina presso l’Università di Siena e coordinatore scientifico dell’evento.
Da novembre a marzo 2018 tra l’Istituto Piccolomini e il Santa Chiara Lab si terranno sette incontri sul tema STUDIUM LUCIS ET UMBRAE. LABIRINTI DUE, finalizzati alla realizzazione di una mostra a tecnologia avanzata alla fine del corso.
Nonostante il seminario abbia una chiara propensione alla classicità, complice la presenza di Chiarini, mantiene l’apertura necessaria per attirare persone dagli interessi più vari con un programma che spazia dal teatro, alla danza, dalla musica al cinema.
Il seminario inizierà oggi, venerdì 3 novembre, alle ore 15 con il primo incontro a cura di Chiarini e F. Aspesi all’Aula Magna dell’Istituto Piccolomini, per discutere della natura, delle origini e dell’evoluzione simbolica del diagramma del Labirinto cretese.
Giovedì 7 dicembre a seguito del secondo incontro “Teseo e Ulisse eroi del Labirinto e mediatori tra culture pregreche, greche ed etrusche d’età storica” a cura di G. Chiarini e L. Magini si assisterà a una performance di Antonio Davide, “Attraverso il Labirinto: Dioniso”. “Viaggio tra simboli del Medioevo: Labirinti ed altro” a cura di M. Gabriele di giovedì 11 gennaio sarà il terzo incontro.
Il seminario si aprirà definitivamente alla interdisciplinarità con gli ultimi tre incontri: giovedì 25 gennaio “Danze astrali nella storia delle feste di paese e di corte” a cura di G.M. Gala e G. Cherchi; a seguire giovedì 8 febbraio “Nella rete: Labirinti nella realtà digitale; la prima mostra di Escher” a cura di M. Ventura e C. Rossi. Per finire giovedì 22 febbraio Luca Venzi interverrà con “Il cinema e il Labirinto”. Inoltre durante il corso seminariale è prevista una lezione-concerto di Stefano Adami con l’Ensemble Sol Invictus di Torino su “La composizione labirintica dell’Offerta musicale di J.S. Bach”.
Per definire il progetto espositivo si terrà l’1 marzo una riunione tra coordinatori e comitato scientifico; in seguito a questa vi aggiorneremo sui risultati raggiunti dal seminario e sulla realizzazione della mostra.
Giada Coccia