L’Accademia Chigiana apre la Micat in Vertice con l’orchestra Spira Mirabilis


Concerto inaugurale della stagione all’Accademia Chigiana

Un’orchestra d’eccezione per l’avvio di ‘Micat in Vertice’


Mercoledì 22 novembre alle 21 il Teatro dei Rozzi ospiterà il concerto di apertura della 95esima stagione della Micat in Vertice. Protagonista della serata è l’orchestra Spira Mirabilis con un programma d’eccezione: la Sinfonia n.1 di Johannes Brahms (1833-1897). La particolarità di quest’orchestra è che si esibisce senza direttore, come ci ha spiegato Francesca Piccioni nella conferenza stampa di presentazione della stagione.

L’orchestra Spira Mirabilis.

Spira Mirabilis nasce nel 2007 dalle menti di alcuni studenti di musica già impegnati a livello internazionale con l’intento di creare uno spazio di ricerca dove ognuno può esprimere le proprie idee e imparare dagli altri. E’ un progetto ambizioso, che ha come fine lo studio approfondito di una partitura a livello non solo puramente storico e filologico, ma anche e soprattutto a livello emotivo.

Durante le prove, ciascun musicista ha la responsabilità di conoscere a fondo il brano e può liberamente raccontare ai compagni cosa gli suscita quel pezzo e come secondo lui va eseguito. Ciascun’idea viene presa, rielaborata e fusa con le altre per formare un’interpretazione che sia unanime. Il lavoro è lungo, e per questo scelgono ogni volta un solo brano. La particolarità non è solo questa però: alla fine di ogni concerto, Spira Mirabilis instaura un dialogo con il pubblico, in modo da far partecipare anche gli spettatori alla costruzione del brano, in un continuo scambio di idee.

L’orchestra Spira Mirabilis

L’orchestra ha all’attivo 76 progetti con residenze in tutta Europa, oltre a concerti nelle maggiori città europee, un’opera lirica (Così fan tutte di Mozart) e una pièce teatrale (Sogno di una notte di mezza estate con musiche di Mendelssohn). A settembre ha festeggiato il suo decimo anniversario, trovandosi tra l’altro sul palco della Scala di Milano per la prima volta.

Il brano protagonista

L’altra grande protagonista della serata è la Sinfonia n.1 di Brahms, che ha debuttato nel 1876. C’era grande attesa per la prima sinfonia di un autore già notissimo come Brahms, e lui sapeva bene che avrebbe dovuto scrivere qualcosa di veramente grande per impressionare il pubblico smaliziato dalla fortuna del poema sinfonico e del dramma wagneriano. Soprannominata “la Decima di Beethoven”, questa sinfonia deve molto al suo precursore, ma si rende anche completamente originale. Questa non è l’occasione per parlare dettagliatamente di un brano dalla struttura complessa come la Sinfonia n. 1 di Brahms: vi basti pensare che ciascuno dei quattro movimenti è impostato come se fosse un dialogo tra due idee diverse, tra due voci contrapposte che pensano entrambe di avere ragione. Il tema del dialogo è il superamento e il riscatto dei motivi drammatici dell’esistenza umana.

Noi studenti universitari possiamo assistere a ciascun concerto della Micat in Vertice pagando solo 5 euro. Vi consiglio di prenotare sul sito www.chigiana.it o al numero 333.9385543; oppure, se siete amanti del rischio, potete acquistarli il 21 novembre dalle ore 16 alle ore 18.30 presso la biglietteria della Chigiana, oppure il giorno stesso del concerto dalle ore 16 direttamente al Teatro dei Rozzi. Non dite che non vi avevamo avvertito però, se non trovate posto…


Federica Pisacane.

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