Il 4 novembre è il World College Radio Day

Sei inciampato sulla nostra pagina Facebook e hai notato il continuo cambio di copertina. Sulle immagini una fascia rossa, sempre la stessa, con su scritto World College Radio Day a chiare lettere cubitali, accompagnata da un countdown. Che succede?

Copyright: https://worldcollegeradioday.com/story-of-world-college-radio-day/

Domani, 4 novembre, le radio universitarie di tutto il mondo daranno vita ad una diretta lunga ventiquattro ore, attraverso le voci degli speaker di più di trenta Paesi. Si tratta di un’iniziativa che risale all’ottobre 2011, quando in USA, Canada e Jamaica si riunirono 365 radio universitarie per la prima volta in assoluto, grazie a Rob Quicke. Nel 2012, poi, si arrivò quasi a raddoppiare il numero delle radio, fino ad arrivare a 600 emittenti coinvolte, grazie all’interessamento di Tiziana Cavallo (per Ustation e RadUni) e Guillermo Gaviria (per Red de Radio Universitaria de Colombia e Red de Radio Universitaria de Latinoamérica y el Caribe).

World College Radio Day
Anche uRadio aderisce a questo ambizioso progetto, il quale ogni anno, ormai da cinque edizioni, si dedica ad un tema diverso: quest’anno l’argomento è accepting the other. Si parlerà, quindi, di differenze sociali, religiose e culturali con gli ospiti in studio e le testimonianze dirette provenienti da tutto il territorio nazionale. uRadio ha partecipato con un contributo dedicato all’integrazione e alla rottura di barriere culturali riportando l’esperienza di Federico Barnato, intervistato ai nostri microfoni da Silvia Stefanini (Presidente uRadio e speaker per We Want Sex).

Per l’Italia, la radio che gestirà la diretta sarà RadioBue, la web radio degli studenti dell’Università di Padova: partirà alle 12 e durerà un’ora, fino alle 13. Potrete ascoltarla sul nostro sito semplicemente cliccando su diretta.

Per saperne di più sul: World College Radio Day.


Mariana Palladino

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