Bentornati con il recap minuto per minuto della mia serata preferita: quella dei duetti. Io sono Federica Pisacane e, come spiegato nel minuto per minuto della terza serata, vivo in Polonia quindi seguo il Festival della canzone italiana in streaming grazie all’Eurovisione.
Nel pre-serata è uscito un post Instagram di Anna Oxa, un video della sua esibizione alla serata dei duetti dell’anno scorso con la seguente caption: “Anna Oxa Sanremo 2023: standing ovation e… Buon ascolto della cover 2023. La società Oxarte ricorda che la RAI non ha saldato le fatture per le spese sostenute e non risponde nemmeno all’AFI, associazione che rappresenta le etichette discografiche che ha chiesto chiarimenti.
Probabilmente la società Oxarte agirà con decreto ingiuntivo. Che fine fanno tutti i soldi della RAI? L.” Attualmente qui ci sono tre gradi e un bel tè caldo è proprio quello che ci vuole.
Chiudo questa introduzione chiedendo scusa ai miei vicini polacchi perché oggi ascolteranno parecchie canzoni italiane cantate da me in modo sguaiato.
20:46 Parte l’Eurovisione
Nel frattempo, sono in videochiamata coi miei che parliamo delle cover in gara. Loro non hanno mai seguito Sanremo prima d’ora e aspettano solo Angelina Mango.
Amadeus si presenta con una giacca rosa brillantinata. Ed è subito I’m Just Ken. Improvvisamente compare Fiorello vestito da black block. Lo schermo sfarfalla un paio di volte e l’audio si stacca, poi torna tutto come prima. Questo mi sembra una premonizione bella e buona.
Amadeus fa il riepilogo delle regole per il televoto e dei codici del televoto. Nel frattempo mia madre dice che dovrei essere felice se la canzone dei The Kolors sarà famosa anche qua in Polonia.
20:54 Sangiovanni con Aitana
Aitana somiglia a Jenna Ortega e forse mi faccio i capelli come lei. Il suo vestito è molto bello. La canzone è Farfalle di Sangiovanni, ma col testo spagnolo. Lei comunque è super carina.
20:58 Saluto al Principe Alberto di Monaco
Immagina essere una monarchia nel 2024.
20:59 Annalisa con La rappresentante di lista e il coro Artemia
Qualcosa di molto LGBTQ+ sta accadendo in me. Annalisa porta Sweet Dreams (Are Made of This) e che cosa posso dire se non grazie Gesù per questo dono. Questa esibizione è un grande dito medio a Morgan che le aveva criticato la voce.
Amadeus ci racconta che Veronica è attrice nella serie Gloria, che scopro essere il debutto alla regia di Margherita Vicario. Quando Piazza Verdi a Bologna si imborghesisce.
21:06 Rose Villain con Gianna Nannini
Rose perché hai deciso di sederti sullo scalinooooo. No vabbè è anche scalza. Tralasciando la mia squadra del Fantasanremo, le due portano un medley di Scandalo, Meravigliosa creatura e Sei nell’anima. Se la prima è stata una bomba, le altre due non hanno mantenuto il livello. Ci teniamo a ricordare per chi non lo sapesse che non solo Gianna è di Siena, ma è anche dell’Oca. Fate ciò che volete con questa informazione. Insomma, Gianna ha passato tutta l’esibizione a urlare nel microfono e la voce di Rose non si sentiva. Infine, Rose dedica la canzone alle donne e in particolare alla mamma che non c’è più.
21:12 Unità cinofile
Salgono sul palco Harley, Onaik, Chanel e Leo, cioè i cagnoloni bellissimi dell’unità cinofila. Forbidden doggos.
21:14 Gazzelle con Fulminacci
Colgo l’occasione per dichiarare il mio amore incondizionato per Fulminacci. Filippo dammi una possibilità ti prego. E per dire anche che non ho ascoltato Notte prima degli esami prima della maturità. E a giudicare da come la stanno cantando direi che nemmeno loro l’hanno mai ascoltata prima.
21:20 La pubblicità della Tim sulle differenze di genere
Qui per ricordarvi che la Tim per questa pubblicità si è affidata a una delle agenzie pubblicitarie milanesi al centro di uno scandalo di molestie sessuali sul lavoro scoppiato qualche mese fa.
21:26 The Kolors con Umberto Tozzi
I miei vicini polacchi penso potranno apprezzare questo medley di Ti amo, Tu e Gloria. Stash stasera è in versione Elvis, mentre Umberto Tozzi sta in gran forma, ma a giudicare dagli occhiali da sole potrebbe essere fermato da uno dei cagnoloni di prima. Trovo il bassista dei The Kolors molto carino.
21:32 marchetta per un docufilm
Non ho capito il titolo ma questo film racconta la vita di Sergio Bernardini, creatore della Bussola di Viareggio, locale che negli anni Sessanta-Settanta ha ospitato artisti nazionali e internazionali. La Toscana potrebbe in questo caso non aver devastato questo paese.
21:33 Alfa con Roberto Vecchioni
Dico sempre che per me la serata duetti è l’occasione per ripassare vecchie canzoni italiane, perché mio padre ascoltava gli Iron Maiden, i Dire Straits e Pino Daniele quando ero piccola. Questa cover di Sogna, ragazzo, sogna è proprio bella, si vede che sono entrambi sul pezzo e ci credono. Alfa a un certo punto inizia a rappare i versi della canzone e Vecchioni sembra assentarsi per un attimo, nel senso che il suo corpo è sul palco ma il suo spirito è altrove. Insomma, bella esibizione da standing ovation e lunghi applausi.
21:41 ingresso di Lorella Cuccarini
Che poi non è un ingresso vero e proprio visto che parte un’esibizione che sembra un’autobiografia, con una ballerina bambina che balla insieme a Lorella. Questa sera lei indosserà esclusivamente abiti custom vintage. Dall’autobiografia si passa a un momento Grease con Amadeus. John Travolta è proprio un tema ricorrente in questa edizione. Dopo un po’ compare Fiorello con una parrucca castana lunga e una blusa a pois e balla con Lorella. Insomma, tutto questo mi sembra un film di Bollywood. A fine esibizione Fiorello inizia a blaterare con accento spagnolo, facendo presente ad Amadeus che non darà la liberatoria per la parrucca. Ci tiene poi a precisare che sta indossando una blusa body.
21:57 Bnkr44 con Pino D’Angiò
E riprendiamo il collegamento con Ma quale idea. Pino D’Angiò non completamente sul pezzo ma gli si vuole bene lo stesso. In pratica il suo unico contributo è dire “che idea” con voce grave. In ogni caso le vibes sono giuste. Ecco ha anche aggiunto dei passi di ballo. Molto carino.
22:02 Irama con Riccardo Cocciante
Io non mi meritavo Quando finisce un amore alle 22:02 di venerdì sera. Per distrarmi dalla presa a male oggettifico Irama, che con questi pantaloni aderenti di pelle sta proprio bene. Il modo in cui canta non fa che aumentare questa aria da bello e impossibile che ha stasera. Forse dovrei toccare l’erba. A fine esibizione Cocciante ci dedica Vivere per amare a cappella per tirarci su in questo periodo storicamente complesso. Bello, ma sicuramente non siamo noi a soffrire in questo momento.
22:10 ingresso di Lorella Cuccarini
Questa volta dalle scale. Dopo essere sopravvissuta alla discesa ci racconta le scelte dietro i suoi outfit: ha scelto degli abiti da archivi di quattro stilisti italiani. Da persona che ama andare nei negozi di seconda mano non posso che approvare. Però questo non mi piace tanto.
22:12 Fiorella Mannoia e Francesco Gabbani
A distanza di anni ancora non mi spiego come sia stato possibile che Gabbani non abbia vinto l’Eurovision, con quell’esibizione assolutamente priva di senso. Questo medley di Che sia benedetta e Occidentali’s Karma non è male.
22:18 messaggio sulla prevenzione
Amadeus per il sociale.
22:19 Santi francesi con Skin
Qualcosa di molto LGBTQ+ sta capitando in me, di nuovo. La voce di Skin rende Hallelujah ancora più drammatica, però io ogni volta che sento questa canzone ripenso a quella scena di Shrek. A parte le boiate, questa cover è proprio bella. Standing ovation meritata.
22:24 Amadeus saluta Matilda De Angelis
Completamente a caso, ma dea. Durante la pubblicità mi dicono dalla regia che non è stato a caso, ma perché il frontman dei Santi francesi sta con lei. Damn.
22:30 Arisa dal Suzuki Stage
Arisa in un abito senza senso rosa shocking ci canta un’altra canzone che non meritavo di ascoltare a quest’ora di venerdì sera, ovvero La notte. Mi dispiace per i miei vicini polacchi.
22:36 Ricchi e Poveri con Paola e Chiara
E riprendiamoci dalla presa a male con una delle esibizioni che aspettavo di più: il medley di Sarà perché ti amo e Mamma Maria. Ok, ma perché la cantano in spagnolo? Ok solo la strofa era in spagnolo, vabbè. Vorrei avere lo stesso entusiasmo nella vita di Angela dei Ricchi e Poveri. Non so cosa mi aspettassi da questa esibizione, forse più glam, più colori, più balli. E invece.
22:42 ingresso di Pecco Bagnaia
Improvvisamente sono interessata alla MotoGP. Amadeus gli chiede che musica ascolta prima delle gare e lui risponde “ma, un po’ di tutto, sicuramente il rock”. Presenta il prossimo artista in gara ed è visibilmente emozionato, si impappina e non sa dove guardare. He could fix me.
22:45 Ghali e Ratchopper
Ghali esordisce facendosi odiare da tutti i sovranisti d’Italia cantando in arabo. Questo medley, intitolato Italiano vero (scusate non ho fatto in tempo a segnarmi tutte le canzoni) è molto bello. L’arrangiamento di Lasciatemi cantare è incredibile. A fine brano inquadrano la mamma, emozionatissima, e Ghali lascia il palco dopo aver ringraziato l’Italia e chiudendo con un saluto arabo.
22:57 marchetta dei divani
Non commento nemmeno.
22:59 Clara con Ivana Spagna e il coro di voci bianche del Teatro Regio di Torino
Momento millenials con Clara che canta Il cerchio della vita. Colgo l’occasione per dirvi che sullo stesso palco su cui ho visto Paolo Meneguzzi ho visto anche Ivana Spagna (ovviamente in un altro anno). La festa patronale di Agerola (NA) è una garanzia. Comunque, la canzone è bella ma perché è bella l’originale: in questa cover non c’è niente di nuovo.
23:04 collegamento con Fiorello
Amadeus per piacere si è esibita meno della metà dei cantanti. Fiorello fa una battuta sul fatto che il cambiamento climatico abbia “rovinato” il “giardinetto” di Amadeus con alle spalle il logo di Eni. Ma la vera notizia che da Amadeus è la presenza dei Jalisse all’Ariston. Assurdo finalmente ce l’hanno fatta. Per presentarli Fiorello mostra prima dei cartonati, poi li fa coprire con un telo e al suo tre fa comparire… Beppe Vessicchio?? Ah no, ci sono davvero i Jalisse.
23:08 Amadeus fa domande a Lorella
In particolare le chiede cosa voleva fare da bambina, e lei dice che voleva fare il pompiere e la parrucchiera. Amadeus ricorda quando la mamma di Lorella le cuciva i vestiti sia per lei che per le bambole, così le fa una sorpresa presentandole una scatola con dentro una Barbie con un vestito identico a quello che indossa Lorella in quel momento, vestito confezionato da Marina, una delle sarte della Rai. Un momento molto bello anche per omaggiare dei lavoratori e delle lavoratrici che sono fondamentali per la riuscita del Festival.
23:12 Loredana Bertè e Venerus
Piccolo problema tecnico all’inizio della cover di Ragazzo mio di Tenco: a Loredana non è partito il countdown in cuffia. Il suo tono supponente quando si è rivolta al tecnico audio non mi è piaciuto. Così come non mi sta piacendo questa cover. Non tutto deve per forza essere “ruoc”. Mio fratello mi scrive: “il tecnico dell’audio ci ha provato a salvarci”. Facts.
23:19 Geolier, con Gué, Luchè e Gigi D’Alessio
Da persona di origini campane aspettavo solo questo medley (di Brivido, O primmo ammore e Chiagne). Nonostante non conosca bene il rap napoletano mi rende molto felice sentirlo cantare all’Ariston. A fine medley Gigi dà lezioni di napoletano ad Amadeus e devo dire che ha delle solide basi. Ah mi sa che sua moglie è campana? Comunque forza Napoli sempre.
23:27 ingresso di Margherita Buy ed Elena Sofia Ricci
Non capisco perché questa ospitata ma inizio a essere stanca, ora della Pepsi Max. Ok, è una marchetta per un film che si intitola Volare, film dove un’attrice affronta la paura di volare, paura che le impedisce di vivere al meglio la sua vita (sua figlia prende le distanze per questa cosa). Così decide di iscriversi a un corso per superare questa paura. Ora, dico io: ma che trama è?
23:33 riepilogo dei codici
Da persona che lavora nel servizio clienti (e che grazie a Dio non deve mai parlare al telefono coi clienti) ho nel cuore i poveri operatori del televoto.
23:55 mano sul cuore per l’inno d’Italia
È finalmente arrivato il momento di Gigi D’Agostino. No perché è il momento della pubblicità.
23:40 tutti in piedi per l’inno d’Italia
Questo è probabilmente il medley migliore di tutta la gara. Fun fact: quando ero in Erasmus un amico finlandese mi chiese se conoscessi Gigi Dag. Insomma, un capitano, c’è solo un capitano.
23:44 Angelina Mango con il Quartetto d’archi dell’Orchestra di Roma
Angelina è visibilmente emozionata, e giustamente direi. La canzone che canterà è infatti La rondine, scritta da suo padre. La canzone è molto bella, lei è molto brava, nulla da dire. Però con questo styling mi sembra Olivia Rodrigo. Standing ovation più che meritata.
23:51 Alessandra Amoroso con i Boomdabash
Scelta di scaletta pessima. Il medley è Le radici ca tieni, Mambo salentino e Karaoke, quindi iniziamo subito con un mood da piazza Verdi a Bologna per poi scendere in Salento. L’arrangiamento, secondo me, non ha senso: si parte con “I keep on falling here” alla Fergie, poi la versione orchestrale di Mambo e poi boh, cose tamarre. Se i polacchi dovessero scoprire i Boomdabash sarei fregata.
23:57 lo Stato italiano chiede l’elemosina
00:03 Dargen D’Amico con la Babelnova Orchestra
Dargen ci porta un medley di due canzoni sue, Modigliani e Dove si balla, su brani di Ennio Morricone. Scelta rischiosa però azzeccata al personaggio. Sicuramente non mi meritavo questa versione di Dove si balla. Dargen a fine esibizione ricorda al pubblico che è necessario un cessate il fuoco.
00:09 saluto a Carolina Kostner
Carolina dà ad Amadeus una divisa da ginnasta con una bella S di Suzuki (main sponsor, vi ricordo). Se non ci fosse Giorgia Meloni al governo qualcuno gliel’avrebbe fatta indossare.
00:11 Mahmood con i Tenores di Bitti
Bellissimo l’inizio di Come è profondo il mare con il coro dei Tenores che canta in sardo. Inoltre, Mahmood dovrebbe smettere di essere così illegale. Mi sento di dire che questa canzone, per quanto la stia cantando bene, non mi sembra adatta a lui. Bandiera sarda sul palco obbligatoria.
00:15 comunicato stampa della Rai
Momento da regime quando ad Amadeus vengono allungati due fogli spillati senza ulteriori spiegazioni. Lui dà una lettura veloce e dice “ah, ok”. Non è nient’altro che un comunicato stampa dalla protesta dei trattori. Non dico niente, ha già detto tutto Dargen. Dico solo che questa cosa che è appena successa mi ha fatto abbastanza schifo. Comunque sia, questa è l’Italia. Torniamo alla consueta locura.
00:19 Mr. Rain con i Gemelli Diversi e le Farfalle
Aspettavo questo duetto da quando è stato annunciato. Non capisco cosa c’entrino le Farfalle con Mary, e soprattutto non capisco perché infilarci in mezzo la canzone di Mr. Rain dell’anno scorso.
00:25 ingresso di Lorella Cuccarini
Lorella io da te a livello di outfit mi aspettavo di più.
00:32 Negramaro con Malika Ayane
Questa versione di La canzone del sole si salva solo perché c’è Malika. Comunque inizio ad accusare la stanchezza, nonostante la Pepsi Max. Amadeus non riesce a mettere in fila due parole.
00:38 il cast di Mameli
La twinkificazione di Mameli.
00:39 Emma con Bresh
Altro duetto che aspettavo dall’annuncio. Il medley è di Imbranato, Non me lo so spiegare e Sere nere. E proprio perché la aspettavo da tempo ci rimango molto male, perché mi stanno ammazzando delle canzoni incredibili di Tiziano Ferro. L’unica che si salva è l’ultima. Serata veramente difficile per me devo dire.
00:44 Il Volo con Steff Burns
Who wants to live forever? Cantata da un gruppo che fa “lirica”? Avanguardia pura. Uno dei tre somiglia sempre più a uno degli sceneggiatori di Boris. Comunque hanno ucciso anche questo brano, e lo dico da persona a cui i Queen non piacciono. Sì, l’ho detto. Non mi piacciono i Queen.
00:56 Diodato con Jack Savoretti
Durante la pubblicità ho messo a fare un tè perché non reggo un’altra ora e mezza. Amore che vieni, amore che vai è un’altra canzone che non meritavo a quest’ora di venerdì sera. E comunque sono riusciti a rovinare anche questa. Mi manca la cover di Amandoti dei Maneskin con Manuel Agnelli.
01:01 La Sad con Donatella Rettore
Voglio la giacca del direttore d’orchestra. Ringrazio sentitamente Donatella Rettore non solo per aver scritto Lamette (che è la colonna sonora perfetta di questa serata cover e in generale di questo Sanremo), ma anche per aver scelto di indossare una giacca nera con degli ex voto cuciti sopra. Esibizione iconica nulla da dire.
01:06 Il Tre con Fabrizio Moro
Altro problema tecnico sul palco e altro attacchino di panico da parte di Amadeus. Il medley è di Pensa, Portami via e Il senso di ogni cosa ed è forse una delle poche scelte fatte con criterio. Anche l’arrangiamento non è male. Solo che a quest’ora, ecco, è tutto un po’ pesante. A fine esibizione Fabrizio Moro ha sussurrato qualcosa all’orecchio di Il Tre.
01:13 ingresso di Lorella Cuccarini
“Stiamo andando spediti” Ama ti prego.
Lorella Cuccarini mi hai delusa meno.
01:15 BigMama con Gaia, La Nina e Sissi
Altro duetto che aspettavo da quando è stato annunciato. E questa volta non sono stata delusa: questa cover di Lady Marmalade è una bomba. Ci sono addirittura delle frasi in napoletano, che bello. Qualcosa di incredibilmente LGBTQ+ sta succedendo in me. Recuperatevi questa esibizione su YouTube, fatelo per voi stess*. BigMama dedica la canzone a tutte le donne, invitandole a essere forti e a non aver paura di far sentire la propria voce.
01:20 spot sulla Liguria
Un bacio tra uomini? Incredibile
01:22 Maninni con Ermal Meta
Mi ero assolutamente dimenticata di questa cover di Non mi avete fatto niente. Vivere in Polonia mi fa sembrare persino Ermal Meta un bono atomico. Comunque la cover è fatta bene, per me è un sì. Questo Sanremo è talmente noioso ed eteronormativo che mi sono emozionata per delle semplici dita intrecciate.
01:26 Fred De Palma con gli Eiffel 65
Fred De Palma se vuoi imparare a rappare basta guardare Geolier. Questo medley (di Too Much of Heaven, Viaggia insieme a me e Blue) va cantato con la mano sul cuore. Peccato che poi Fred parta con un freestyle (“il mio sogno è sfidare al freestyle Fiorello” iconico) sulla base di Blue.
01:31 Renga e Nek
“Belli svegli eh!” lasciateci in pace per favore. Il medley è di Meravigliosa, Angelo, Fatti avanti amore e Laura non c’è: playlist da mamma, in pratica. La mia sta già dormendo, beata lei. Queste canzoni sono oggettivamente molto belle, ma urlate così (all’una e mezza poi) perdono tutto il loro valore. A fine esibizione Renga va a salutare la figlia a cui vent’anni fa aveva dedicato Angelo, poi saluta il ragazzo dicendo “dopo facciamo i conti eh”. Io mi sparo. Chiudono l’apparizione sul palco facendo cose a caso per il Fantasanremo.
01:40 collegamento con Rai Radio2
Ema calpestami.
01:47 Fiorello annuncia i Jalisse
Dice che il suo ingresso non era previsto, ma lo ha fatto perché fuori diluvia. Amadeus lo abbraccia perché non riesce a fare a meno di lui e insieme annunciano lo stop al televoto. Fiorello legge da “lu gobbo” lamentandosi che non ci sono segni di punteggiatura. Finalmente, dopo 27 anni, i Jalisse sul palco di Sanremo. E sono diretti da Peppe Vessicchio e Leonardo De Amicis.
01:52 esibizione dei Jalisse
I Jalisse cantano la canzone con cui hanno vinto Sanremo, ovvero Fiumi di parole. Lui si dimentica le parole, e come biasimarlo dopo 27 anni. A fine esibizione vengono quasi cacciati dal palco.
01:35 top 5
Amadeus ringrazia la squadra tecnica, poi passa a declamare la top 5:
5. Alfa con Roberto Vecchioni
4. Ghali con Ratchopper
3. Annalisa con La rappresentante di lista
2. Angelina Mango con il quartetto d’archi dell’Orchestra di Roma
- Geolier Guè Luché Gigi D’Alessio
Grandi fischi all’annuncio del primo posto, fischi che continuano anche mentre si preparano per esibirsi. Non commento. Secondo me primo e secondo posto dovevano invertirsi.
01:58 esibizione dei primi classificati
Dalla regia mi dicono che alcuni tra il pubblico hanno abbandonato la sala a inizio esibizione. Reazione veramente esagerata da parte del pubblico, ma che ci vogliamo fare, noi ci siamo abituati ormai.
02:04 Toti consegna il premio a Geolier
Toti magnate nu limon.
02:06 Amadeus lancia l’ultima puntata dell’Aristonello.
E ci lascia finalmente liberi. Io corro a dormire perché sono esausta, ma è stato un onore commentare questa serata di Sanremo per voi. Bacetti bacini e gatti piccolini.