Momo Said & The Shockolates ad uRadio Unplugged

Dopo aver apprezzato le sonorità folk de Il Parto delle Nuvole Pesanti e le melodie punk-rock dei Neveralone, la terza tappa di uRadio Unplugged ci accompagna nel variegato universo musicale di Momo Said, classe 1982. Nato a Casablanca ma marchigiano di adozione, questo riccioluto cantautore è un artista eclettico, diremmo quasi “destinato” a consacrare la propria vita alla musica in quanto è grazie al padre, commerciante di CD e cassette che, già in tenera età, matura le sue prime esperienze di ascolto, mentre in seguito, a 12 anni, si avvicina alla musica da protagonista, cimentandosi con le liriche dei canti corali latini e gospel.

Negli anni dell’adolescenza e dell’università esplodono la curiosità e l’interesse di Momo Said per R&B, blues, soul, jazz e funk, ispirandosi ai grandi artisti del passato. Contemporaneamente, scortato dalla sua prima chitarra che, come lui stesso ha dichiarato, «mi ha accompagnato ovunque, fino al giorno in cui, dopo una rovinosa caduta in skateboard, mi salvò la vita», intraprende una lunga serie di viaggi e inizia a comporre i primi brani.
Il risultato di un estro creativo così sfaccettato vedrà la luce dopo qualche tempo, nel 2013, con il disco d’esordio Spirit (Tam Tam Studio Recordings). Negli undici brani di cui è composto risuonano le tematiche che più interessano l’esperienza di Momo Said: il viaggio inteso come scambio culturale, la paura del diverso che si concretizza nel razzismo (una piaga fin troppo dolorosa dei nostri tempi) e ci rende ermeticamente chiusi, il linguaggio universale dell’amore. Il tutto in una riuscitissima commistione di reggae e folk, che conferisce alla sua musica una spiccata impronta cosmopolita.

Foto Band MOMO SAID light

Momo Said e la sua band “The Shockolates”

Dopo il successo dell’album d’esordio, il songwriter italo-marocchino torna sulla scena con il singolo My Woman (2014), un caleidoscopio di sonorità che confermano le sue doti compositive e canore. Quest’anno è uscito, ancora per la romagnola Tam Tam Studio Recordings, un secondo singolo, Be Wise, che anticiperà il nuovo LP di Momo Said, registrato insieme alla sua band (The Shockolates). Questo nuovo progetto nasce durante un tour musicale in Marocco, dopo aver ripercorso le strade di Essaouira, meta, a partire dagli anni ’60, di numerosi artisti internazionali tra cui l’idolo Jimi Hendrix (uno dei grandi ispiratori di Momo Said): il leggendario chitarrista di Seattle soggiornò infatti nelle comunità hippy che ai tempi popolavano questa città, ispirato dalle melodie ipnotiche della musica gwana. Non a caso il video ufficiale di Be Wise è tratto da alcune scene del docu-film di Lorenzo Bassano Jimi Was There? … Maybe, che ripercorre l’esperienza di Momo Said e la sua band in Marocco.

Gli speaker di uRadio Unplugged e la musica profumata d’Africa di Momo Said & The Shockolates vi danno appuntamento a mercoledì 9 novembre, ore 16, nell’Aula magna storica del Rettorato dell’Università di Siena. Non mancate!

Ivan Bececco

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