Uniweb Tour: il 22 marzo tocca agli Skelters

Continuano gli appuntamenti con l’Uniweb tour, ideato per promuovere diverse band nelle radio universitarie. Dopo Le camere di Sophie (potete riascoltare la puntata qui) sbarcano all’ombra della Torre del Mangia gli Skelters, pop band calabrese ma milanese d’adozione nata nel 2004 e composta da Giuseppe Russo (voce, chitarra, synth), Domenico Martinis (voce, chitarra solista), Louis Longo (basso) ed Emanuele Russo (batteria). L’appuntamento è il 22 marzo alle 16:00 al Santa Chiara Lab (via Valdimontone, 1).


I fans più accaniti dei Beatles avranno sicuramente colto la citazione: il nome del quartetto, infatti, deriva dal brano Heller Skelters del quartetto coi capelli a scodella. Il loro battesimo avviene a Londra, precisamente a Camden Town; nel 2008 un altro tour li riporta in Inghilterra. Dopo l’album di esordio Lux Mundi (2011) in lingua inglese, gli Skelters hanno inciso l’Ep omonimo (2012) e tre singoli (Anima, Chimica dell’amore, Siamo) seguiti da Londra che anticipa l’uscita del nuovo album, Rivoluzione n. 9, appena rilasciato. Il titolo dell’album è la traduzione di un brano dei Beatles che richiama esplicitamente la numerologia. Vedremo in che modo porteranno avanti questo tema.

Ascoltando i loro brani si nota subito un buon gusto in fatto di timbri e di sonorità. Le melodie, nella loro semplicità caratteristica del genere pop, hanno comunque degli spunti melodici originali. L’approccio tematico è sociale in diversi brani: si parla di identità (come nel brano Siamo, che risponde alla domanda “chi siamo?”) e di oppressione del singolo (come in Burattini), temi di natura giovanile su cui ci siamo tutti rotti la testa. Questi temi vengono sviluppati in modo semplice e chiaro nel singolo Anima, dove attraverso l’anafora “dicono” viene riprodotta l’esasperazione di chi è oggetto di giudizi negativi e che non può avere altro comportamento se non quello dell’accettazione e della subordinazione (vendere l’anima, appunto).

Non rimanete fossilizzati nel passato e venite a sentire live questa band giovane mercoledì alle 16:00, così quando i biglietti per i loro live costeranno 200 euro potrete dire di averli sentiti gratis e “prima che fossero mainstream”!

Federica Pisacane

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