Tra poche ore si aprirà il sipario sulla 73esima edizione di Sanremo. Da Giorgia a Mr Rain, dai Cugini di Campagna ad Ariete, Amadeus fa felici grandi e piccini con 28 artisti che si alterneranno sotto un vero e proprio ‘cielo’ stellato reso da una scenografia che lascia senza fiato.
Dopo un primo commento ai testi dei veterani in gara passiamo oggi ai nuovi artisti che, dopo il successo avuto con i giovani, avranno modo di farsi conoscere anche dal pubblico di adulti. Saranno all’altezza del prestigioso palco di Sanremo?
Ariete – Mare di guai
Lei è una delle debuttanti nella kermesse sanremese e una delle cantanti più seguite dai giovani che saranno pronti a supportarla in questa nuova sfida.
Il brano, scritto da Calcutta con le musiche di Dardust, parla di un amore finito tra due ragazze.
Nonostante il testo non spicchi per originalità, mette a fuoco un tema che raramente vediamo sul palco di Sanremo, quello di un amore arcobaleno.
Voto: 6,5
Bianca Frezzotti
Colla Zio – Non mi va
Direttamente da Sanremo Giovani i Colla Zio si presentano tra i Big davanti alla kermesse sanremese con Non mi va. La band milanese che ha già aperto concerti di artisti ampiamente affermati da Blanco ai Psicologi, porta un brano che parla di insicurezze, incertezze e voglia di essere amati. Non mi va è il ritratto di un amore giovane che sembra leggero e passionale ma che nasconde una grande profondità e solitudine, così come il brano che spazia da “Tu sei come tabacco/Io matto uno scacco/Sai bene che ti chiamo solo quando ho voglia” a “Ho una scia di passi sull’oceano/Ogni tanto c’è un altro che sfiora i tuoi sensi/Resta qui un’altra notte con me/Io sto male”.
I Colla Zio sono una bella novità di questo festival che speriamo non si faccia “mangiare” dall’imponenza di questo palco.
Voto: 8
Carmine Calabrese
gIANMARIA – Mostro
Gianmaria Volpato, noto come gIANMARIA, è arrivato secondo a X Factor 15, e fa dell’interpretazione il suo piatto forte.
Le sue parole sono intense, sia quando scrive che quando le comunica alle persone. Si capisce bene il messaggio del pezzo, il legame con la sorella che con il tempo si è perso, perché a perdersi è stato lui stesso. “Ora che sorella mia tu sei madre, dimmi se siamo ancora fratelli. Che mi sono perso? Ero solo distratto da me”.
Può essere tra i migliori dei “Giovani”: azzardo un piazzamento nella parte sinistra della classifica.
Voto: 7,5
Niccolò Bellaccini
Lazza – Cenere
L’artista che ha avuto più successo nel 2022 si presenta per la prima volta a Sanremo.
Produzione Dardust, canta Lazza (all’anagrafe Jacopo Lazzarini) e il pezzo non sembra essere il classicone rap. Già questo basterebbe per suscitare un minimo di interesse. La metafora della cenere è al centro del brano, con il doppio significato che comunica la voglia di andare via per poi rinascere. “Spazzami via come cenere” e “Rinasceremo insieme dalla cenere”.
Da Top 10 con probabile rabbia del pubblico per un suo eventuale piazzamento fuori dalla Top 5.
Voto: 8
Niccolò Bellaccini
LDA – Se poi domani
Maria De Filippi sforna talenti e poi li manda a Sanremo e quest’anno è il turno di LDA! Dopo vari singoli andati virali in radio, in TV e sui social si presenta a Sanremo con il brano “Se poi domani”, scritto insieme a suo cugino.
Se leggete il testo di questo brano, e vi consiglio di farlo, vi sembrerà la solita canzone d’amore, ma in realtà io ci vedo qualcosa di più profondo e reale: un amore da ritrovare sì, ma con la paura che questa sia soltanto finzione.
Ha un buon potenziale anche se purtroppo non si piazzerà nei primi posti.
Voto: 8.5
Francesca Carriero
Leo Gassman – Terzo cuore
Classe 98, romano, muove i suoi primi passi ad X Factor nel 2018 e arriva a vincere Sanremo Giovani nel 2020.
Quest’anno scenderà la scalinata del teatro Ariston nella categoria Big, portando un brano che racconta di un amore finito e come affrontare un momento così difficile.
Pur non essendo tra i favoriti, Leo Gassman lascerà sicuramente il segno in questa edizione del Festival.
Voto: 7,5
Bianca Frezzotti
Mara Sattei – Duemilaminuti
Conosciuta come la sorella di Thasup, ma in realtà è una delle migliori voci del nuovo panorama italiano.
Il brano che porta a Sanremo, scritto a quattro mani con Damiano David, racconta di un amore tossico e violento.
La caratteristica di questo testo è quella di riuscire a trattare di un tema molto attuale e importante senza sfociare nella banalità.
Voto: 8,5
Bianca Frezzotti
Mr.Rain – Supereroi
Mattia Balardi classe’91, in arte Mr.Rain, è uno dei giovani artisti che per la prima volta scenderà le tanto temute scale dell’Ariston, soprattutto per chi, come lui, non fa musica melodica ma rap.
La canzone è un inno al non vergognarsi mai di chiedere aiuto, per questo “Supereroi” perché per farlo bisogna avere coraggio. Il testo parla di due persone che scelgono di affrontare le avversità insieme, e di andare oltre le ferite che ti cambiano anche dopo essere guarite.
Essendo un testo romantico si cade un po’ nello scontato ma comunque rimane un buon pezzo. Potrebbe stupire questo giovane artista lombardo.
Voto: 7,5
Maria Teresa Frezzotti
Olly – Polvere
Olly, nome d’arte di Federico Olivieri, è un cantante di Sanremo Giovani che si è fatto notare tramite Tik Tok, proprio come era accaduto lo scorso anno con Matteo Romano.
Il testo della canzone tratta un tema personale: la voglia di vivere sempre emozioni forti ma con la sensazione di sentirsi dentro uno scatolone impolverato dove -C’era scritto “fragile- .
Insomma, il testo non è di certo uno di quei testi con scritto solo “oh sisi, ullala, ah ah,” (ogni riferimento a fatti o artisti è puramente casuale). Ha del potenziale.
Voto: 7,5
Ludovico Proia
Rosa Chemical – Made in Italy
Non mi soffermo sulle recenti affermazioni di una esponente di un noto partito politico italiano: ogni edizione di Sanremo ha la propria polemica e quest’anno è toccata al rapper Rosa Chemical, al secolo Manuel Franco Rocati. Il nome è un omaggio alla mamma (Rosa) e ai My Chemical Romance. It was never a phase, mom. Il rapper ha partecipato a Sanremo come ospite di Tananai nel 2022, accompagnandolo nella cover di A far l’amore comincia tu. Nel 2018 è stato modello per Gucci e prima di interessarsi alla musica era artista di graffiti.
Made in Italy è un brano elettronico che tratta con ironia gli stereotipi dell’italianità, scritto in collaborazione con Paolo Antonacci. Il testo in sé non è niente di che a livello strettamente “poetico”: ciò che lo caratterizza è il ritmo, scandito dagli “okay” “hey” e altre onomatopee tipiche del genere. Il rapper si rivolge a un tu femminile in modo scanzonato, provocatorio: “Ti piace/Che sono perverso e non mi giudichi/Se metterò il rossetto in ufficio lunedì/Da due passiamo a tre/Più siamo e meglio è”. Sicuramente non si parla di campi fioriti e di tenersi per mano guardandosi negli occhi, ecco. Anche questa è un sicuro tormentone estivo: sentiremo il “Babababadibubum” a lungo.
Made in Italy e il suo interprete farà sicuramente discutere e storcere il naso a qualche benpensante. Per questo motivo sarà confinato nelle ultime posizioni della classifica. Ma a noi Millenial e Gen Z basta che porti scompiglio e faccia piangere qualche bigotto.
Voto: 6
Federica Pisacane
Sethu – Cause perse
Debutto al Festival di Sanremo per Sethu, uno dei sei qualificati dalla serata dicembrina di Sanremo Giovani. Volto semisconosciuto al grande pubblico, vedremo cosa saprà combinare in questa edizione del Festival
“Cause perse” ha un testo interessante e parla di una relazione tra due giovani vissuta nella problematica società odierna. Nel testo del brano sono presenti termini forti come “guerra”, “siga” , “merda”, “tilt” e altri termini classici dello slang giovanile i quali indicano la giovialità di cui è cosparso il testo di “Cause Perse”, che letto nel suo complesso risulta gradevole da leggere.
A meno di clamorose sorprese, Sethu finirà nei bassifondi della classifica di Sanremo e non lascerà grandi ricordi di sé, nonostante buoni spunti originali nel testo di “Cause Perse”. Ascoltando il suo repertorio, sembra di ascoltare una versione “povera” di Blanco, e temo per lui che sarà etichettato in questa maniera anche dal pubblico mainstream del Festival
Voto: 7,5
Shari – Egoista
Dopo “Tu si que vales” Shari ha avuto la possibilità di collaborare con importanti artisti del calibro di Salmo, con cui canterà durante la serata cover, e Benji & Fede.
La prima cosa che mi salta all’occhio è il titolo del brano con cui parteciperà: “Egoista”, che fa tanto riflettere e sicuramente ci permette una più facile lettura del testo. Con questo brano, infatti, Shari vuole abbattere, finalmente, le barriere sociali legate alla sfera sessuale.
Mi aspetto una bella interpretazione, spero che non mi deluda!
Voto: 9
Francesca Carriero
Will – Stupido
William Busetti, in arte Will, viene anche lui da Sanremo Giovani e, cosa ci si può aspettare da lui?
Il pezzo si prospetta una ballata che potrebbe rimanere nella testa dei più per un po’ di tempo. Un amore finito male che sarebbe dovuto andare diversamente. “Ti chiedo scusa se poi annego in una lacrima, ma non riesco a voltare pagina”: ci siamo passati quasi tutti Will.
Vista la qualità di questo Sanremo rischia di rimanere sotto il 22° posto, ma il pezzo potrebbe avere più successo a fine Festival.
Voto: 7
Niccolò Bellaccini