LA LINEA VERDE – 22^ GIORNATA

Eccoci tornati, puntuali come un orologio svizzero, su uRadio, con “La Classe non è acqua”, pronti per analizzare tutto ciò che è successo in questo weekend calcistico. Aspettando il recupero del match fra Parma e Chievo, rimandato a causa delle forti nevicate a mercoledì 11, la Serie A ci ha portato in dono un sostanziale equilibrio nella classifica, con le vittorie di Juventus (3-1 al Milan nell’anticipo serale di Sabato), Napoli (stesso punteggio contro l’Udinese) e Roma (1-2 esterno a Cagliari). Perdono terreno Lazio (battuta per 1-0 dal Genoa nel Monday match) e Sampdoria (bloccata sull’1-1 in casa contro il Sassuolo), con quest’ultima raggiunta a pari punti dalla Fiorentina (3-2 al Franchi con l’Atalanta e esordio più che sufficiente per il neo acquisto Salah). Torna alla vittoria l’Inter che piazza un roboante 3-0 al Palermo e ringraziano l’erroraccio di Dybala a porta praticamente vuota che poteva riaprire la gara. In chiave salvezza colpaccio dell’Empoli, autore di un netto 2-0 sul Cesena che lo porta momentaneamente a +5 dalla zona retrocessione. Ma chi sono i Promossi e i Bocciati della ventiduesima giornata di Serie A? Scopriamolo!

I Promossi:

-La linea Verde– I lettori ci perdonino il gioco di parole, ma noi di uRadio siamo rimasti sorpresi due volte, nel pomeriggio del Sant’Elia: prima, nel vedere schierato un giovanissimo gioiello della Primavera romanista, Daniele Verde, classe ’96, schierato dal primo minuto contro il Cagliari. Poi, nel vedere lo stesso Verde ergersi a migliore in campo, con una prestazione da sogno, alla prima in A, con due assist messi a referto e tanta grinta al servizio della squadra. Garcia ha scommesso su di lui per un match delicatissimo come quello contro la formazione di Zola, e ci ha visto giusto. Vuoi vedere che i giovani, in questo Campionato vecchio e quasi dimenticato, hanno ancora qualcosa da dire in proposito? Gabbiadini, Zappacosta, Rugani, Destro, e tutti quelli che rappresentato la nuova generazione calcistica italiana: fatevi sentire, e riportate il calcio italiano allo splendore che gli spetta.

-Guarda un po’ chi si rivede- A leggere il tabellino dei marcatori quasi non ci si crede: Inter-Palermo 3-0, e il primo gol è di… Guarin? “Ma chi, quello che se non spedisce la palla al secondo anello non è contento?”. Esatto, proprio lui. Anzi, a vedere il posticipo domenicale è un Guarin tutto nuovo: al servizio dei propri compagni, autore di un gol da attaccante d’area di rigore, il colombiano appare rigenerato dall’arrivo di Mancini e di una concorrenza veramente spietata là davanti. Beh, con prestazioni del genere i tifosi riusciranno a comprendere anche qualche pallone spedito in tribuna…

I Bocciati:

-Una sterile polemicaJuve e Milan non si amano, e questo è un dato di fatto che accompagna le due società sin dai loro primi scontri. La rivalità sportiva, quella “politica” in sede di Lega, la voglia di primeggiare in Italia e nel Mondo hanno sempre reso teso il rapporto fra due ambienti leader nel settore. Ma da qui alla caduta di stile a cui stiamo assistendo in questi giorni, ce ne passa. Tutto nasce dal fuorigioco (nel caso, millimetrico) di Tevez: c’era, non c’era? Alcune immagini sono state nascoste? Francamente, poco importa, a fronte di un netto 3-1 della Juve. Galliani, dal canto suo, anche per “proteggere” la squadra dal momento delicato che sta vivendo, la butta lì: allo Stadium fanno vedere solo quello che vogliono. Da lì in poi comunicati ufficiali, dall’una e dall’altra parte, che nulla hanno a che vedere con l’aplomb che due delle più grandi società a livello europeo dovrebbero sempre mantenere. Una caduta di stile che fa male.

1 euro– uRadio ha già avuto modo di analizzare il periodo buio che stava passando la Parma calcistica: la mancata qualificazione all’Europa League, la crisi sportiva e societaria, la vendita a Taçi e, ora, le dimissioni di quest’ultimo in favore del neo Presidente Giampietro Manenti, con tutto il pacchetto azionario venduto alla cifra di un euro. Le promesse si sprecano, ma il tempo stringe e il Parma è sempre più ultimo e demoralizzato. Il presidente dell’Associazione Calciatori Damiano Tommasi ha parlato in proposito di un pericolo calcio scommesse per la squadra emiliana. Le autorità vigilino. Non possiamo permetterci altre bufere.

Andrea Coscetti

Fonte: it.wurosport.yahoo

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