SALAH PERCHÉ TI AMO – 25^ GIORNATA

Con la tanto attesa sfida scudetto fra Roma e Juventus, piuttosto scialba fino al primo gol dell’apache Tevez che ha sbloccato un match tirato terminato poi con un pareggio più utile ai bianconeri che ai giallorossi (ora a -11 punti rispetto alla passata stagione), si è conclusa anche la venticinquesima giornata di ritorno del campionato di Serie A.  Il Napoli che perde in casa del Torino non sfrutta appieno l’occasione di avvicinarsi ulteriormente alla squadra di Garcia, e anzi gli azzurri devono guardarsi le spalle, visto che Lazio (vittoriosa a Reggio Emilia contro il Sassuolo nel segno di un ritrovato Felipe Anderson) e Fiorentina (con il sempre più protagonista Salah, autore del gol-partita nel posticipo domenicale a San Siro contro l’Inter) sono ora rispettivamente a 2 e 3 punti di distacco dal terzo posto. La Milano rossonera sprofonda nella mediocrità più completa dopo il pareggio a Verona contro un solido Chievo, mentre il Cesena piazza il colpaccio tra le mura amiche contro l’Udinese e ottiene tre punti fondamentali per la salvezza. Proprio i punti che non riesce a guadagnare il Cagliari (1-2 contro l’Hellas), sempre più in crisi (e qualcuno già rimpiange Zeman…). Andiamo quindi a scoprire chi sono i Promossi e i Bocciati della sesta giornata di ritorno del massimo campionato nazionale!
I Promossi:
“Salah perché ti amo”– Arrivato fra i tanti dubbi, come pedina sacrificale del Chelsea in nome del gettonatissimo Cuadrado, il “Messi egiziano” sta infiammando, con le sue giocate e i suoi gol, un intero popolo, quello viola, inizialmente preoccupato per l’assenza del suo gioiello più splendete. Dopo qualche settimana, infatti, il colombiano è già stato dimenticato, mentre il nuovo arrivato è già il nuovo idolo della piazza. Il gol all’Inter è solo l’ennesima perla su un inizio di avventura in quel di Firenze decisamente sopra le righe. Dalla panchina inglese all’osanna viola, il calcio italiano ha trovato un potenziale nuovo campione.
Un gol toccasana– L’acquisto di Muriel da parte della Sampdoria, nell’ultima sessione di calciomercato, aveva fatto storcere il naso a molti. “Non è in condizione”, “Sempre rotto”, “Vedremo cosa potrà offrire” i commenti più gettonati. Le ultime prestazioni parlano di un Luis sempre più ritrovato, capace di giocate spettacolari e gol decisivi, come quelli a cui erano abituati ad Udine e che si erano persi nell’ultimo periodo in bianconeri. Il gol del momentaneo pareggio contro l’Atalanta (ottimo trampolino di lancio per la vittoria finale dei blucerchiati) è un piccolo gioiello: stop al volo, conclusione  effettuata con un angolo di tiro veramente risicato, e palla che supera Sportiello e si deposita in fondo alla rete. Qualche settimana fa avevamo parlato di un attacco già super della Samp con Okaka, Eder, Eto’o. Ma supponiamo che un’altra freccia letale nella faretra non stia affliggendo troppo i pensieri di Mihajlovic.
I Bocciati:
Ma non era Zeman?– Il Cagliari è penultimo in classifica. Peggiore difesa del campionato, a soli tre punti di distanza dall’Atalanta quartultima in classifica certo, ma con tanti dubbi, poche certezza, ed una crisi di gioco e risultati che attanaglia la formazione sarda ormai da troppo tempo. Prima lo spauracchio, il capro espiatorio, era stato identificato in Zeman: al boemo, con i suoi allenamenti ormai troppo datati e il suo gioco costantemente votato all’offensiva, erano state additate le gravi mancanze tecniche e tattiche della squadra. Detto fatto: via lui, dentro Zola, idolo indiscusso della piazza. Ma la crisi non solo non è stata cacciata, ma si è addirittura ingigantita. E ora qualcuno mugugna, si lamenta, e in fondo in fondo vorrebbe di nuovo vedere in panchina l’uomo che, seppur rischiando sempre e comunque l’imbarcata ad ogni partita, riusciva a far divertire tifosi, commentatori, e giocatori.
Andrea Coscetti
Fonte: SportMediaset

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