Un anno dopo la vittoria all'Eurofestival, il primo disco di Conchita Wurst

È uno dei personaggi più discussi della scena mondiale e, tra proteste ed elogi, emerge sempre più la sua figura: stiamo parlando della cantante austriaca Conchita Wurst, nome d’arte di Thomas “Tom” Neuwirth; nata nel 1988 a Gmunden, in Austria, attualmente vive a Vienna, dove si è trasferita nel 2011.

Noi italiani abbiamo avuto modo di conoscerla meglio in occasione del recente Festival di Sanremo, quando -raggiungendo il picco di ascolti della seconda serata e dell’intero Festival-, si è esibita nel suo ultimo brano Heroes.

Di certo non è solo grazie alla sua potente voce che è riuscita ad attirare l’attenzione dell’Europa e di tutto il mondo; parliamo infatti di un personaggio dal forte impatto visivo, che vuole essere ed è simbolo di tolleranza e comprensione per coloro che vogliono e hanno diritto di vivere la propria vita come vogliono, senza essere discriminati o feriti in questa loro volontà.

Proprio dalle discriminazioni subite durante l’adolescenza nasce in Tom la voglia di creare Conchita Wurst, il cui cognome è un termine usato in Germania ed Austria con il significato di “non me ne importa niente”. Tom e Conchita: due personalità indipendenti che trovano il loro punto comune nella battaglia contro ogni tipo di discriminazione, a favore dell’inviolabile valore della libertà di vivere la propria vita come ognuno desidera fare.

Conchita è un uomo, non è un transessuale e non vuole diventare una donna; nonostante ciò preferisce che per se vengano usati pronomi femminili, ama indossare elegantissimi abiti da donna ed un trucco vistoso che incornicia la sua barba, e aumentando in questo modo quel senso di incertezza riguardo alla sua classificazione di genere.

Conchita ha reso se stessa e la sua immagine pubblica come strumento per comunicare un messaggio forte: bisogna andare oltre le apparenze, che siano di sesso o etnia, superandole in nome della dignità e della libertà individuale.

Ma non tutti, come spesso accade in questi casi, hanno accettato questa sua provocazione, come dimostrano le forti critiche che sono arrivate da politici russi e austriaci; ciononostante il brano della vittoria all’Eurovision Song Contest 2014 di Copenaghen, Rise like a Phoenixè risultato essere il più scaricato dal sito russo di iTunes e Conchita ha voluto dedicare quella notte “a tutti coloro che credono in un futuro di pace e libertà”.

Orgogliosa di essere simbolo del complesso dibattito sull’omosessualità e dell’apertura dello spirito  lavoro discografico, la cui uscita è prevista per maggio 2015. Non si conosce ancora il nome dell’album che dovrebbe far seguito ai tre brani pubblicati fino ad ora, Unbreakable, That’s what I am e Rise like a Phoenix; secondo alcune indiscrezioni, conterrà anche brani di giovani artisti di tutto il mondo. Ad anticipare l’album sarà un singolo che verrà trasmesso in radio a fine febbraio.

 

Luana De Simone

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