uRad10: quella volta che siamo andati a Strasburgo e abbiamo fatto la festa del secolo

Possono sembrare due opposti, ma tutto sommato è così che definirei l’anno 2015/16 di uRadio. Io non sono andata a Strasburgo e non ho vissuto quei momenti, ma ho cercato di ricostruirli attraverso i racconti di chi c’era. Ho intervistato Laura Miraglia, Alice Masoni e – last but not least- Tommaso Gabrielli.

Laura si è occupata di tutto, davvero di tutto. Conosceva tutti, ha parlato con tutti e è stata un’indispensabile guida nella ricostruzione di quell’annata. Alice mi ha raccontato nel dettaglio il suo progetto, Europhonica, e mi ha fatto capire quanto per lei quell’esperienza sia stata determinante. Infine, Tommaso, ai tempi vice station manager, mi ha aiutato a tirare le somme di cosa sia successo davvero in quegli anni.


QUALCOSA DI SERIO… EMMA VILLAS!

Il 2015/16 è stato un anno importante per uRadio: grazie al lavoro di Laura Miraglia, Natalie Giacobbe e Giovanni Marchi hanno avuto inizio le interviste alla squadra Emma Villas. La squadra non si era mai allenata a Siena ma cominciò proprio quell’anno. Quale migliore occasione quindi, per iniziare a intervistarli e seguire le loro partite? Ecco come è cominciata.

E se le partite le segui anche bene, con articoli ben fatti, ecco che far parte della redazione e dell’ufficio stampa fa in modo che si ottengano gli accrediti. Ma non solo: quello fu l’anno in cui la squadra andò alla Super Coppa a Bologna. E uRadio? C’era, seduta accanto ai reporter della Rai. Il posto che le spetta di diritto, insomma.


STRASBURGO STIAMO ARRIVANDO!

Mercoledì 9 settembre uRadio si reca a Strasburgo! Obiettivo? Seguire le sedute del Parlamento Europeo e riportarlo agli studenti. In questo caso è Alice Masoni a raccontarci l’esperienza: ecco, a tal proposito, il suo articolo.

Come Alice stessa mi racconta, non era chiaro nemmeno a loro come condurre il programma e come intervistare le varie personalità. Nonostante questo si sono buttati e con che risultati! Il programma si componeva di una visita mensile al Parlamento, di modo da riportare gli aggiornamenti più recenti, e di un appuntamento settimanale che si occupava di fare un po’ di chiarezza (quanto mai necessaria!) sulle funzioni e attività del Parlamento Europeo a Strasburgo.

Non solo, ma questa fu anche l’occasione di collaborare con altre radio universitarie, tra cui Radiofonica di Perugia rappresentata da Andrea Fioravanti e Radioeco di Pisa da Fabiano Catania.

Sì, è proprio lui.

L’ANNO IN CUI A URADIO UNPLUGGED VENNERO ARTISTI FAMOSI (E NON SI FECE L’INTERVISTA IN UN BAR)

Ebbene sì: a detta di Tommaso questo fu il primo anno in cui si presentarono degli artisti famosi e che comunque erano conosciuti a livello nazionale. Sto parlando di Irene Fornaciari, figlia di Zucchero, che quell’anno usciva da Sanremo avendo riscosso anche un discreto successo.

E non solo, vennero intervistati anche I matti delle giuncaie, gruppo livornese che andava molto in quegli anni. Per la prima volta si passò dal bar di giurisprudenza all’aula magna del Santa Chiara e del Rettorato!

Un bel salto di stile, no?


GLI EVENTI E LE COLLABORAZIONI

Quell’anno, Nicola Carmignani e Silvia Stefanini si occuparono di presentare il Graduation Day. Si tratta del primo anno da veri performer su un palco in veste ufficiale per l’univerisità. E ci fu anche la festa per i 15 anni dalla fondazione di Facoltà di Frequenza, la prima radio universitaria italiana, nata proprio a Siena e chiusa nel 2009.

Forse che uRadio, ormai, possa considerarsi la sua degna erede? La risposta ci sembra scontata.

Veniamo ora alle collaborazioni, che sono moltissime e sarebbe davvero lungo ricordare tutte. Certamente, però, le più significative furono il proseguimento dei rapporti con Ciclomaggio, seguendone tutta la rassegna. Ma anche ‘La notte della poesia‘ dell’Unistrasi e la ‘Notte dei ricercatori‘.

Forse, però, una collaborazione inaspettata avvenne proprio quell’anno. Parlo di quella con “l’avversaria” di uRadio, o quantomeno presunta tale. Parlo di Let’s dig again, la radio universitaria di Siena, versante archeologi.

In occasione di tre giorni di conferenze a tema archeologico tenutisi presso la Corte dei Miracolo, uRadio fu invitata a prendere posto. E la rivalità, alla fine, è diventata collaborazione. Arte della mediazione imparata a Strasburgo? No: comunità d’intenti.

MA CI SIAMO ANCHE DIVERTITI!

Vi avevo promesso la festa del secolo. In effetti pare proprio che ci sia stata: la festa anni ’90 ad economia. Titolo, molto azzeccato: #machenesannoi2000.

Tutti i miei intervistati hanno un bellissimo, sebbene confuso, ricordo di quella serata. Si rise molto, si ballò molto e si bevve molto. Era da anni che non si organizzava una festa così a economia.


Per la festa anni ’90 era tutto in stile, dalla musica agli abiti. Se volete un racconto più dettagliato di che cosa fecero i nostri uRadiani dovete contattare Tommaso: mi ha detto che possiede ancora le pagelle.

Perché fu lui, quell’anno, a dover valutare i suoi compagni con le pagelle, ossia dei racconti di che cosa gli esaminati avessero fatto la sera prima e una valutazione. Sono documenti altamente secretati, dovete chiedere a lui!


L’altra invenzione geniale, ma dopotutto ogni scherzo annuale di uRadio lo è, è stato il Dottor Paolo Primavera. Questo sedicente medico avrebbe contattato uRadio per incaricarla di organizzare una festa religiosa per conto del vescovo. Allora? Quanti ci avranno creduto?

Ah, dimenticavo! Ci candidammo ad ospitare il FRU ma si perse, quindi fa niente, non ne parliamo.


Veronica Ragozzi

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