Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’empowerment (maggiore forza, autostima e consapevolezza) di tutte le donne e le ragazze è l’obiettivo ufficiale del #goal5.
Tra il 2005 e il 2016, in effetti, in 87 Paesi del mondo il 19% delle donne tra i 15 e i 49 anni denunciava di aver subito violenza fisica o sessuale da un partner negli ultimi 12 mesi. Inoltre, le donne sono ancora sotto rappresentate nelle posizioni manageriali.
In Italia, il tasso di occupazione femminile è tra i più bassi in Europa e, a parità di mansioni, le donne percepiscono stipendi inferiori.
Oggi ci concentreremo, però, su una tematica, e nello specifico di un progetto, in un qualche modo collegato. L’argomento è ancora per molti versi taciuto e quasi relegato in un angolo, nonostante si sia giunti ormai nel moderno 2018.
Quante volte capita di vedere per strada persone che storcono il naso davanti a ciò che viene definito malattia? Sono le stesse persone che fanno finta di nulla di fronte a evidenti minacce: il moltiplicarsi di fascismi e l’aumento della paura verso ogni forma di diversità.
Viviamo in una società bigotta e stereotipata dove il diverso non è sinonimo di bellezza e unicità, ma di strano, temibile e da rifuggire.
La “pansessualità” ( dal greco pas – pasa – pan, ‘tutto’ ) è un orientamento sessuale, caratterizzato da una potenziale attrazione (estetica, sessuale o mentale) per qualcuno, indipendentemente dal suo sesso biologico o identità di genere.
“Per orgoglio e per amore” è il progetto itinerante del Toscana Pride cominciato nel 2016 a Firenze, proseguito appunto ad Arezzo nel 2017 e finalmente approdato a Siena.
Lesbiche, gay, bisessuali, intersessuali, transessuali, transgender, asessuali, queer, uguali a ciascuno di noi, o che almeno dovrebbero esserlo, devono ancora reclamare a gran voce tutele, diritti e rispetto.
Sono sette gli obiettivi facenti parte del manifesto:
Il Movimento Pansessuale, associazione di promozione sociale nata a Siena, s’è costituito nel 2009 e affiliato ad Arcigay dal 2011.
Un gruppo di ragazze e ragazzi ha deciso di preferire l’amore ai pregiudizi. Ha costituito uno spazio aperto di incontro e aggregazione per la comunità LGBTQI* con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza.
Non solo: bisogna coinvolgere tutte le persone che guardano con diffidenza e paura al mondo omosessuale e transgender/transessuale.
Lasciamoci dunque travolgere dai prossimi appuntamenti in vista del Toscana Pride!
Ci sarà un incontro sabato 27 maggio ad Arezzo in Piazza della Libertà alle 15.00.
La parata finale del Toscana Pride avrà come appuntamento Piazza del Campo, il 16 giugno alle 14.30. Mi raccomando, provate ad aprire la mente ed ampliare i vostri orizzonti.
Non mancate!
Zaira Allasia.
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