Pensate che i musei siano ammuffiti e noiosi luoghi dove riposano vecchi oggetti? I musei di Siena si impegnano a sfatare questo mito lasciandosi scoprire con leggerezza e attenzione al divertimento.
Sono in programma infatti 20 laboratori didattici ad ingresso libero e gratuito, pensati per le famiglie e i ragazzi, allestiti tramite dei banchetti nell’Orto Botanico (Via Mattioli 4). Dalle 14 alle 19.30 lo straordinario patrimonio scientifico e tecnologico delle Terre di Siena si presenta al pubblico raccontando le collezioni e le esperienze dei musei nell’ottica dell’ecosostenibilità e del rispetto per l’ambiente.
Dalle 21 alle 22.30 lo spazio sarà dedicato ai più grandi: ad aprire la serata, una lettura di Alessandro Fo sui temi della natura, quindi il concerto “Note del bosco” del chitarrista Giulio Stracciati in collaborazione con Siena Jazz; inoltre, sarà possibile osservare al telescopio il cielo e i pianeti e ammirare pollini e minerali fluorescenti e, in chiusura, ascoltare l’intervento di Vincenzo Millucci sulle stelle.
Il Centro Servizi di Ateneo Tutela e Valorizzazione Antico Patrimonio Scientifico Senese, con il Museo Anatomico “Leonetto Comparini”, ci guiderà alla scoperta del corpo umano, mentre ai Colori e ai segni in archeologia è dedicato il laboratorio a cura delle Collezioni di Preistoria, Archeologica Classica e Archeologia Medievale.
Non solo: l’Archivio Storico di Ateneo parlerà di Angela Collarini, prima donna insegnante in una scuola pubblica toscana del Settecento; potremo osservare l’invisibile grazie alle Collezioni degli Strumenti di Fisica e fare un piccolo tour nei ghiacciai polari con il Museo Nazionale dell’Antartide “Felice Ippolito”.
Spazio anche al cibo con la condotta senese di Slow Food che descriverà i sensi del gusto; ci si può anche trasformare in paleologi e zoologi con il Museo di Scienze della Terra e il Museo di Storia Naturale Accademia dei Fisiocritici.
La festa continua anche fuori dalle mura di Siena; il Parco Museo Minerario di Abbadia San Salvatore, il Museo della Terracotta di Petroio, il Museo del Paesaggio di Castelnuovo Berardenga e altri enti sparsi nella provincia senese ci faranno scoprire il loro ambito di ricerca, permettendoci, per un giorno, di diventare studiosi.
Staccare dallo studio e scoprire qualche cosa di nuovo sul nostro pianeta, su noi stessi e sulla nostra città non è mai stato così facile.
Per maggiori dettagli potete consultare il sito della Fondazione Musei Senesi.
Federica Pisacane
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