Giunta alla settima edizione, la Notte della Poesia è uno degli imperdibili momenti che l’Università per Stranieri di Siena organizza per dare voce alla ricca e preziosa varietà multiculturale che ospita. Gli studenti dell’Ateneo Martina Manna, Martina Bellinzona, Martina Telesca e Ibraam Gergis Mansour hanno condotto la serata, insieme al Prof. Maurizio Spagnesi, che da anni è l’anima dell’iniziativa.
Ogni studente è stato invitato a scegliere una poesia nella propria lingua in rappresentanza del proprio Paese, o semplicemente a cui era legato, e a leggerla prima in italiano, poi nella versione in lingua originale. Il risultato è stato un grande racconto di esperienze e culture, uno scambio affidato ad un genere letterario che riesce a coinvolgere ed emozionare l’ascoltatore.
La poesia, inoltre, è un mezzo potente e rappresentativo della cultura non solo per il contenuto, ma anche per la forma. La serata dedicata ha offerto la possibilità di esplorare i mezzi di espressione di popoli diversi: dalla poesia maledetta di Rimbaud si passa alla struttura essenziale del Tanka giapponese; si passa dalla filastrocca alla ricetta in dialetto pugliese.
Anche i temi toccati sono stati importanti e diversi: l’amore, la nostalgia, l’addio, la madre, la propria terra, la guerra. Lingue diverse che hanno dato voce a sentimenti molto affini tra i vari Paesi.
Nelle pause, l’atmosfera è stata riscaldata dalla musica. Da quella napoletana a quella coreana, al ritmo vivace e coinvolgente delle danze africane, su cui alcuni studenti camerunensi hanno preparato una coreografia ereditata dalla tradizione folkloristica del proprio popolo.
La ricchezza e la diversità delle lingue e delle persone che l’Università per Stranieri accoglie non ha però ridotto il prestigio e l’ospitalità della lingua italiana. Tutti gli studenti stranieri che hanno partecipato hanno prima letto le poesie scelte nella traduzione in italiano, nell’italiano che hanno imparato e continuano a imparare durante la loro esperienza a Siena e in Italia. Questa è la dimostrazione dell’importanza della lingua italiana nel mondo e dell’interesse ancora vivo che essa suscita all’estero e la Notte della Poesia è stata un’occasione per ribadirlo.
Proprio quest’anno, poi, ricorre il Centenario della fondazione dei corsi di italiano per stranieri organizzati proprio a Siena (1917 – 2017). L’Università e la città di Siena sono felici di festeggiare questa ricorrenza con un ricco calendario di eventi, momenti di riflessione e tanti appuntamenti.
Vi invitiamo per altre info a consultare la pagina facebook del Centenario della scuola di lingua italiana per Stranieri di Siena e il la sezione del sito ufficiale dell’Unistrasi dedicata al centenario.
Maria Vittoria D’Onghia
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