La tecnologia è diventata un mezzo accessibile per tutti al giorno d’oggi rispetto al passato, e con il passare degli anni le implementazioni sperimentate qualche anno prima negli smartphone di fascia alta vengono utilizzati anche in quegli smartphone che si possono acquistare senza spendere una cifra esagerata. In questa guida su quale smartphone acquistare in base alle proprie preferenze è giusto sottolineare che:
Adesso, dopo questa breve apertura iniziale, si può senz’altro introdurre ciò che sono le caratteristiche principali che dovrà avere il vostro prossimo dispositivo:
Sappiamo bene che uno dei problemi è legato alla memoria interna del nostro device. Ecco perché il primo punto verte su questo aspetto: il vostro prossimo smartphone dovrà avere una memoria almeno da 64 GB.
Perché proprio da questo taglio? Il problema principale sono le applicazioni scaricate dal Play Store o dall’App store. Col passare del tempo e con gli aggiornamenti sempre più frequenti, le App pesano sempre di più e riempiono in maniera considerevole la memoria interna, esaurendola in poco tempo.
Ovviamente, 64 GB non dovrà essere un taglio obbligatorio, ma il consiglio è proprio quello di guardare queste capienze un po’ più ampie.
Può sembrare un numero ininfluente, anch’esso indicato in gigabyte: eppure è, talvolta, un indicatore delle possibili prestazioni dello smartphone. Più GB di RAM si hanno a disposizione, maggiori saranno le possibilità di multitasking. Cosa sono? Semplicemente il numero di processi attivi (applicazioni aperte contemporaneamente) che il dispositivo riesce a supportare.
Attenzione! Questo quantitativo tende ad essere superiore negli smartphone con un sistema operativo Android, mentre in quelli con a bordo iOS risulta essere minore, ma talvolta di maggiore qualità. Avremo bisogno di almeno 4 GB di memoria RAM, per supportare più processi in modo quantomeno fluido (ovviamente dipende sempre dalla qualità delle componenti, come già detto prima).
Questo punto è dedicato a tutti coloro che, per interesse personale, vogliono acquistare uno smartphone anche per scattare delle buone fotografie senza dover acquistare una macchina fotografica professionale. Certo, gli scatti fatti da uno smartphone non si possono paragonare a quelli di una buona reflex, ma risultano essere ugualmente di qualità.
Attualmente esistono moltissimi smartphone diversi con fotocamere simili fra loro, e la differenza di qualità la farà l’ottimizzazione software di ogni dispositivo.
Per quanto concerne le fotocamere, esse talvolta possono creare confusione, dato che un valore alto di megapixel non è un indice assoluto di qualità.
L’obiettivo sarà quello di puntare su sensori da almeno 12 megapixel che talvolta risultano essere sufficienti. Altra cosa, non meno importante, è la presenza della fotocamera grandangolare.
Anche in questo caso guardate bene la risoluzione, che dovrà essere di minimo 5 megapixel. La terza e la quarta camera infine risultano avere meno importanza.
Vorremmo tutti arrivare a sera senza dover caricare il telefono, no? Ecco, per fortuna ci sono in commercio moltissimi smartphone con batterie di grosse dimensioni, che vi consentono ad arrivare a due o più giorni di autonomia. Sempre che non adoperiate eccessivamente il telefono durante la giornata!
Al numero in milliampere (mAh) si affiancano anche le prestazioni del device: questo perché talvolta vengono prodotti con all’interno una batteria molto capiente, ma dall’altra parte sono affiancati da un processore che risulta essere molto energivoro, e dunque quel numero che ci impressiona inizialmente, risulta essere ingannevole.
Il consiglio che vi posso dare riguardo alla batteria è quello di guardare a tagli di batteria capienti, dai 4000 mAh in su, perché sotto quella soglia, soprattutto negli smartphone che hanno in dotazione un display LCD, rischiano di andare incontro ad un consumo di batteria maggiore, rispetto a quello che hanno un display OLED o quantomeno Super AMOLED.
Si tratta di un sensore che permette di pagare con la propria carta di credito (o di debito) dal proprio smartphone, tramite i servizi offerti da Apple Pay, Google Pay e Huawei Pay.
Risultano essere molto comodi nell’uso quotidiano, perché permettono di lasciare la propria carta fisica a casa e utilizzare lo smartphone abilitando semplicemente il pulsante NFC dal menù a tendina, o dalle impostazioni. L’iscrizione ai servizi offerti per questi pagamenti risulta essere molto semplice e intuitivo.
Spero di avervi chiarito qualche dubbio: presto uscirà anche una guida all’acquisto del vostro prossimo smartphone, dove saranno alcuni device consigliati in base alla fascia di prezzo. Non perdetevela!
Se l’attesa vi distrugge, date un’occhiata alle varie offerte dei volantini di ogni catena: https://www.volantinofacile.it/volantini-elettronica
Roberto Marletta.
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