Il bello d'esser brutti – Il ritorno di J-Ax

Sarà il 27 Gennaio il giorno del grande ritorno sulle scene di Alessandro Aleotti, meglio conosciuto come J-Ax: 42 anni, corpo tatuato e un passato da rapper iniziato nei primi anni novanta, quando insieme a DJ Jad fondò il gruppo degli Articolo 31.
Dopo la collaborazione con Neffa al progetto Due di picche nel 2010, Alessandro riprende la carriera da solista per circa quattro anni ed il 2014 è l’anno in cui diventa nuovo coach nel talent show The Voice of Italy; è in questa occasione che porta alla vittoria la sua finalista Suor Cristina e nello stesso periodo annuncia l’inizio del progetto Newtopia in collaborazione con Fedez, una nuova etichetta discografica indipendente.

La svolta comunque, arriva il primo dicembre 2014, quando attraverso il suo canale YouTube il rapper pubblica il trailer che presenta il suo quinto album da solista: Il bello d’esser brutti.
Da questo video emerge il percorso che ha portato J-Ax alla realizzazione del nuovo album: uno sguardo al passato, a quando da piccolo era vittima di atteggiamenti bulli a causa dei suoi gusti diversi; amava i fumetti e i computer piuttosto che il calcio o gli scooters da truccare.
Un pesce fuor d’acqua che trova la sua libertà nel mondo del rap, un “loser” si definisce, le cui sconfitte ed esperienze lo hanno portato fino a qui e che oggi gli permettono di dire con orgoglio: “ho vinto!”.

Venti canzoni da Intro a Tutto o niente a L’uomo col cappello, pensate soprattutto per i suoi fans, ma anche per chi ha imparato a conoscerlo attraverso la sua esperienza da coach in The Voice, per raccontarsi come mai prima d’ora, per mostrare le sue molteplici sfaccettature, le sue tante anime, quella rock, quella pop, quella ribelle, sensibile, ironica o politica, anche attraverso diverse ed importanti collaborazioni: Nina Zilli, Fedez, Club Dogo,Il Cile, ecc.

J-Ax inganna l’attesa postando ogni giorno sulla sua pagina Facebook un motivo per il quale è bello essere brutti: “puoi chiamare il tuo album IL BELLO D’ESSER BRUTTI senza che nessuno ti dica che stai esagerando”. Per esempio.

Luana De Simone

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