Ci siamo quasi, manca pochissimo alla finale dell’Eurovision2024 di stasera? Quali sono i vostri pronostici? Credete e puntata così tanto su Angelina come fa la nostra Amelie? In attesa di scoprire chi vincerà questa edizione del festival, vi lasciamo con gli ultimi pareri personali dei nostri associatə.
I pareri di Bianca Frezzotti
Germania – Isaak
Isaak Guderian, tedesco classe ‘95, è un talentuoso artista tedesco vincitore della seconda edizione tedesca di X Factor nel 2011. Questo giovane cantante ha una voce molto potente e distintiva, ti avvolge mentre ascolti la sua canzone “Always on the run”, che ha portato all’Eurovison. Il brano è un inno alla libertà individuale, ti invita a vivere le cose appieno e di lanciarti in nuove avventure.
Penso sia l’artista tedesco più bravo che abbia mai partecipato alla competizione, vediamo se riuscirà a piazzarsi tra i primi posti!
Voto: 8
Spagna – Nebulossa
I Nebulossa sono un duo musicale spagnolo nato nel 2018 da un fortunato incontro in ascensore tra la cantante María ‘Mery’ Bas e il tastierista Mark Dasousa. Il loro stile è l’elettropop, come si può intuire dalla canzone che portano all’Eurovison, “Zorra”, che é un termine utilizzato in Spagna per indicare una donna di facili costumi.
Il brano infatti parla di come sia importante la libertà individuale soprattutto per le donne che vengono giudicate per quello che fanno. Il suond ti riporta indietro negli anni ‘80 ai tempi di Raffaella Carrá con Caliente Caliente e Ballo ballo, anche se questa canzone non è all’altezza di quelle che ho nominato; certo è una canzone orecchiabile e ballabilissima, ma non ha la stoffa di una hit.
Voto: 5
I pareri di Amelie Tacchinardi
Italia – Amelie
Angelina Mango, classe 2001, è una cantautrice italiana che ha scalato le classifiche spotify in brevissimo tempo. Dopo la sua partecipazione alla ventiduesima edizione di Amici di Maria de Filippi, posizionandosi seconda, ma vincendo la categoria canto, Angelina prende parte anche alla settantaquattresima edizione del Festival della musica Italiana, Sanremo, arrivando prima e guadagnandosi l’accesso alla finale Eurovision.
La canzone che si è meritata questi traguardi è stata scritta in collaborazione con Francesca Calearo, in arte Madame, artista di grande spicco per la nostra generazione e per la musica Italiana. “La Noia” è una canzone manifesto per le emozioni della cantante, che si definisce “bimba incasinata con i traumi”, che purtroppo ha perso il padre a soli 13 anni, il famoso cantautore Pino Mango. Angelina urla al mondo intero che “soffrire rende le gioie più grandi” e che dopo tanti sforzi per cercare di capirsi e capirci qualcosa di tutto quello che stava succedendo nella sua vita, ora canta a squarciagola a tutta l’europa e a tutto il mondo: “sto una pasqua guarda zero drammi”.
La canzone è una corsa contro il tempo e contro il fiato, è ricca di linee melodiche interessanti che abbelliscono il ritmo sostenuto e allegro nonostante la profondità del testo. La chicca che “La Noia” ci regala è l’ultima parte a cappella che dimostra quanto Angelina sia una grande artista con una voce meravigliosa.
Voto: 10
I pareri di Francesca Carriero
Svezia – Marcus e Martinus
La performance di Marcus e Martinus con “Unforgettable” cattura l’attenzione fin da subito, richiamando il suono delle canzoni di Michael Jackson.
È una canzone che colpisce, sia per il talento dei cantanti, che anche per lo stile di ballo. Nonostante non mi sia chiaro se siano gemelli o fratelli, la loro affinità sul palco è innegabile. Concordo con loro sul fatto che la canzone sia davvero “unforgettable”.
Voto: 9, più che meritato per questa performance.
I pareri di Giuseppe Castellino
Francia – Nutsa Buzaladze
Ragazzə, ma che palle! Il testo è di una banalità inaudita, povero di contenuti e anche di profondità. E se vogliamo pure essere mal pensanti, il fatto di non accettare la fine di un amore può avere anche risvolti tossici. Qui non si parla di ricordare i tempi belli in cui ci si amava per le strade della capitale, qui si dice “Io ti amo e ti aspetto, non riesco ad accettare che è finita.” Discorsi un pelo pericolosetti al giorno d’oggi. Peccato, perché lui canta bene e le musicalità (anche se non sono nulla di nuovo) non ti fanno cadere completamente le palle a terra. Mi spiace, ma per me non ha l’X Factor.
Voto: 5- (w il bidet)
I pareri di Carmine Calabrese
Regno Unito – Olly Alexander
Olly Alexander mi aveva abituato troppo bene con gli Years & Years, per questo fremevo dalla voglia di ascoltare la sua prima canzone dopo lo scioglimento della band. Purtroppo però, “Dizzy” non convince appieno. Il brano non sorprende, e decisamente non dà le vertigini. Il cantante del Regno Unito gioca troppo sicuro, nulla di davvero originale. Un brano però solido, ballabile, che sicuramente avrebbe partecipato volentieri alla rinascita della musica Dance che abbiamo visto dal duemiladieci in poi. Insomma, una canzone che non possiamo definire scadente ma dove non troviamo alcuna pretesa, nessuna spinta particolare, se non le abilità canore di Alexander verso la fine del brano e qualche punto sparso buono nella produzione. Mi aspettavo di più da un cantante capace e intelligente come lui, però allo stesso tempo sono consapevole che dopo il quinto ascolto il mio corpo inizierà a muoversi a ritmo da solo.
Voto: 6.5