Libri

Bauman: perdersi in un oceanico bicchiere d’acqua

Bauman è un sociologo (era: è morto il 9 gennaio!). Bauman è ebreo: un pesce fuor d’acqua nella Polonia occupata dai nazisti. Scappa in Unione Sovietica dove diventa marxista. Dopo la guerra, a Bauman il marxismo sembra troppo solidamente schematico: parzialmente se ne allontana.

A Bauman piace nuotare. Negli anni ‘90 guarda la società post-moderna e non ci capisce nulla. Bauman pensa che definirla ‘liquida’ sia più ‘nobile’ e ‘accademico’ che ammettere che è un gran casino a cui non è possibile dare una ‘forma’ o descriverne strutture e limiti perché in continuo e imprevedibile mutamento, come un fluido senza contenitore.

Bauman attribuisce il Caos Magnum che imperversa nella società post-industriale al fenomeno della globalizzazione (con la sua velocità frenetica fino al patologico di merci, capitali, persone e informazioni in movimento da un angolo all’ altro del globo), al continuo e inarrestabile sviluppo di nuove tecnologie (senza però quel portato angelico, salvifico e speranzoso che le contraddistingueva nella civiltà industriale), al ‘tradimento delle ideologie’ (quella comunista come quella liberista: capitalisti di tutto il mondo non crediate di aver vinto; siete solo sopravvissuti un po’ di più! Scherzo. Ma non troppo), che se inizialmente avevano prospettato e promesso paradisi in terra, in seguito hanno fallito o per eccesso di utopismo o per incapacità dell’uomo di metterle in atto o più semplicemente per sua maliziosa non volontà di applicarle.

Ma Bauman non è solo: Bauman osserva i suoi amici e vede che neanche loro ci capiscono niente. Che sono sperduti, insicuri, ansiosi, isolati, arrabbiati, spaventati, egoisti, che danno la colpa al primo che capita, quindi facilmente influenzabili e manovrabili da giochi politici che non capiscono. Proprio come Bauman: solo che lui sa il perché. Bauman veste come un nonno elegante, ma pensa come un giovane attento. Vede che la Moda, passeggera e inconstitente per definizione, ha colonizzato tutti i campi della vita. Vede che la modalità McDonald, ad alta velocità e semplicità e a basso prezzo e qualità, è deleteria per il corpo e per la mente e non riguarda più solo i panini.

Bauman vede che la vita consumistico-edonista degli occidentali inizia a scricchiolare, a farli andare fuori di matto e comportare come maiali che rinchiusi in un recinto mezzo sgarrupato, di notte, sentano ululati in avvicinamento, per cui cercano sempre più chiusura e arroccamento in un mondo che ormai è avanti e richiede come pass d’entrata e misura di sopravvivenza un’apertura cosmopolita come mai nella storia.

Questi occidentali anacronistici sperano di risuscitare i valori di appartenenza e identità in un’epoca sotto il segno del multi-culturalismo e dell’immigrazione (forzata o volontaria), stabilità e sicurezza in un sistema che, coi suoi fulminei mutamenti e il suo ‘butterfly effect’ (per cui ciò che succede dall’altra parte del mondo, essendo tutto collegato, finisce per influenzarmi senza che io possa farci alcunchè) provoca l’esatto opposto e venera l’idolo della flessibilità.

No, pensa Bauman: in questa parte di mondo non siamo preparati, tanto fisicamente quanto psicologicamente, a quest’epoca. Darwin diceva qualcosa, se non sbaglio, sul non essere adatti al proprio ambiente… Bauman dice: siamo nell’Oceano ma ci perdiamo dentro un bicchiere d’acqua.

Alessandro Maggetti

A. Maggetti

Recent Posts

Emma Villas Volley Siena vola in finale A2

Prima di cominciare, siamo felici di comunicarvi che l'Università degli Studi di Siena metterà a…

7 giorni ago

Le 10 leader che hanno ridefinito la storia con le loro azioni

Nel celebrare il mese delle donne, è imperativo riconoscere il contributo fondamentale del genere femminile…

1 mese ago

Raffaella Carrà: la regina della televisione italiana

Era il 18 giugno del 1943 quando a Bologna nacque Raffaella Maria Roberta Pelloni. La…

1 mese ago

Invenzioni al femminile: sai cosa aspettarti?

Quando si pensa alle invenzioni create e brevettate da donne, l'immaginario collettivo si figura quasi…

1 mese ago

Rosalind Franklin: la scoperta del DNA a doppia elica

La dottoressa Rosalind Elsie Franklin, chimica e cristallografa, nasce il 25 luglio del 1920 a…

2 mesi ago

Sanremo 2024: la diretta minuto per minuto – quinta (e ultima) serata

Ciao raghi, avevo detto che non ci saremmo più sentiti per questo Sanremo e invece...…

3 mesi ago