Perchè la vostra vita sentimentale “fa schifo”: quello che non vi hanno mai detto.

Sto per toccare un argomento molto delicato e che per varie ragioni non è esattamente il preferito di molti di noi (ma che a me sta molto a cuore): la vita sentimentale degli stupidi esseri umani che popolano il pianeta Terra.

Orientamenti sessuali a parte (li lascio alla vostra riflessione), è risaputo che questa cosa astratta chiamata “amore” è difficile da trovare. Ciò nonostante, è considerata molto preziosa e c’è chi passa tutta la vita a cercarla.

Lo ammetto, non ho molta esperienza personale in proposito: il mio bagaglio di cultura sentimentale si è formato per lo più osservando il fenomeno dall’esterno. Ma questo mi ha permesso, come un vero scienziato, di avere uno sguardo più oggettivo e di capire delle cose fondamentali che nessuno sicuramente vi ha mai detto.

Ora. Non voglio avere la presunzione di essere a conoscenza del sapere ultimo così da potervi fornire una mappa del tesoro con un grosso cuore disegnato sul punto in cui dovete scavare. O, come Dante, di aver percorso tutte le tappe di un mondo trascendentale per poter poi rivelare a tutti voi quello che ho scoperto. Ma credo di sapere cosa vi avranno ripetuto in continuazione.

Non era la persona giusta, prima o poi arriverà“, “meriti di meglio, era uno/a stronzo/a“, oppure “non eri abbastanza preso/a“… Beh certo, tutta roba che sul momento potrebbe dare un che di consolatorio, ma dopo?


AMARSI PER AMARE (E PER AMORE)

Partiamo da un presupposto fondamentale: le persone non sono merci che trovate su un catalogo. Non potete inserire dei filtri appositi e trovare esattamente il prodotto che fa per voi. Nè potete andare alla disperata ricerca dell’ “oggetto” dei vostri desideri.

Prima che possiate anche solo pensare di accostarvi all’idea dell’avere una persona accanto, vi faccio immediatamente presente che bisogna prima avere chiaro il concetto di “se stessi”. Una volta che si sarà rivelato a voi, tutto diventerà più facile. Non mi dite, anche questo ve l’hanno già detto. Perfetto, ma vi siete mai domandati perché capire chi si è prima di prima di di rapportarvi a qualcun altro è un passo che non si può assolutamente ignorare?

Quando si ha chiara la persona che si è davvero, si impara a volersi bene e soprattutto a rispettarsi. E credetemi, non è né facile né scontato avere rispetto di se stessi. E questo perché, secondo presupposto fondamentale: se qualcuno deve entrare nella vostra vita lo deve fare per migliorarla. Vi sembrerà un concetto un po’ egoistico (dov’è finito il “dare” al posto del ricevere?), ma avere a cuore la propria felicità è fondamentale nell’amore come nella vita in generale. È così che si riesce a capire chi merita una porta socchiusa e chi invece, la porta, merita di averla sbattuta contro il naso. Per chi “non vuole soffrire” tutto questo è moolto importante, dico bene? Perfetto.


FARE IL PRIMO PASSO.

Bene, una volta conquistata la conoscenza di sé, non dovrete fare più niente: la “persona giusta” farà il proprio ingresso nella vostra vita senza che voi muoviate un dito. Fatemi indovinare… anche questa l’avevate già sentita. Fantastico! Aspettate, con questo non intendo che se qualcuno vi interessa, sarà lui/lei a dover fare il primo passo. A questo punto dovreste essere abbastanza sicuri di voi stessi da tentare la sorte. Ripetete insieme a me: “è meglio fare qualcosa e poi pentirsene, piuttosto che non farla per poi chiedersi come sarebbe andata a finire“. Insomma, nessun rimpianto. Si vive una volta sola e non avete niente da perdere. Soprattutto, se volete qualcosa, andatevela a prendere. O almeno provateci, tutto il resto sono solo scuse.

Sembra tutto veramente fantastico, ma allora a questo punto c’è da chiedersi: ma perché questa benedetta persona sembra non arrivare mai? No, non è rimasta bloccata nel traffico… Anzi, in un certo senso sì. Posso assicurarvi che avete sicuramente una miriade di pensieri imbottigliati nel vostro cervello a cui dovete ancora… beh, pensare.

Okay, poniamola in modo diverso con un terzo presupposto fondamentale: la vita è una macchina che funziona benissimo. Vi dà sempre ciò di cui avete bisogno nel momento in cui ne avete bisogno e quindi, se non vi ha ancora presentato l’amore della vostra vita accettate l’evidenza: non siete ancora pronti. Sì, è una versione più filosofica di ‘se la vita ti dà limoni, tu fatti una limonata‘: divertitevi, viaggiate, scrivete un diario, coltivate le vostre passioni… fate quello che volete. Ma siate sempre pazienti con questa cosa meravigliosa che è la vita. Lei lo sa che cosa vi serve.

*Sospiro di sollievo, via il sudore dalla fronte*…OKAY! Poniamo per assurdo che la persona che stavate aspettando entri finalmente nella vostra vita. Come capirlo? Tutto improvvisamente diventa più facile. Niente giochetti, niente tira e molla, niente convenzioni, strategie o pianificazioni. Niente sensazione di essere sbagliati, niente convinzione di dover cambiare. Potete essere voi stessi al cento per cento.


AMORE: UN LINGUAGGIO UNIVERSALE?

Ecco, il bello arriva adesso (che?). Eh già. Perché c’è una brutta bestia che rovina ogni potenziale relazione perfetta: la pretesa. Ricordate quando ho detto di essere egoisti? Grande! Qui dovete dimenticarvi tutto (io ve l’avevo detto che non era affatto semplice, eh). La pretesa di cambiare l’altro, la pretesa di ricevere qualcosa di particolare, che l’altra persona faccia qualcosa di preciso, vi farà pensare di non avere accanto la persona giusta per voi.

Beh, mi spiace deludervi: su quest’ultima parte ci sto ancora lavorando. Tutto quello che posso dirvi è: ragazzi e ragazze, viviamo in un mondo assurdo. Viviamo in un mondo in cui Fedez fa salire la Ferragni sul palco dell’arena di Verona cantandole una canzone scritta da lui per chiederle di sposarla. Viviamo in un mondo in cui sui social girano video di fidanzati che si scambiano regali super costosi, di proposte di matrimonio fatte in piazza con tanto di balletto e video di vacanze perfette montati alla perfezione dal titolo #relationshipgoals. E ci convinciamo che questo sia amore. Dimenticandoci che quella non é la vita reale (e anche che siamo poveri rispetto a certa gente, giusto per dire).

L’unica cosa che mi sento di dire è: l’amore è una lingua che ognuno parla diversamente. Comunicare non è la chiave. La chiave è comprendersi. E credetemi sulla parola, per riuscire a raggiungere un traguardo del genere ci vogliono anni e anni (altro che relationshipgoals). Quindi ricordatevi che tenere in piedi una relazione, contrariamente all’opinione comune, è una responsabilità e un grande, grandissimo impegno che richiede tanta forza di volontà da entrambe le parti. Voglio dire, guardate bene il casino che abbiamo intorno: mi pare chiaro che non ci troviamo in un romanzo di Nicholas Sparks.

Siete ancora sicuri di voler ancora avere una vita sentimentale? Mi auguro di sì!

Se non siete pronti, prendetevi un pesciolino rosso ed evitate di rovinare la vita degli altri esseri umani, voglio dire…


Annachiara Crea.

 

2 thoughts on “Perchè la vostra vita sentimentale “fa schifo”: quello che non vi hanno mai detto.

  • Be caro mio,
    Non sembra tu abbia fatto un gran discorso…..Hai preso spunto da frasi fatte le hai messe insieme e hai scritto cose che chiunque già sa.
    Quella del pesciolino rosso poi….giusto perché non sapevi più che raccontare.

  • Grazie, arguta sconosciuta (ora non più).
    Il tuo discorso me lo memorizzo.
    È veritiero, pulito.
    È come se avessi messo insieme dei pezzi di consapevolezza che ho maturato tra una rovina e un successo e un’altra rovina della mia vita, e avessi dato loro un filo conduttore.
    Unico neo il pesce rosso, io boicotto le prigioni, puoi farlo anche tu;)
    Grazie!!!

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