Warcraft – Un Universo tutto da scoprire

wc1coverLa volta scorsa abbiamo parlato della Blizzard, grande software house che da anni ci ha abituato a capolavori indiscussi del mondo videoludico (se vi siete persi l’articolo, eccolo qui ).
Vi abbiamo lasciato con la promessa che saremmo tornati a parlare dei titoli che hanno reso la Blizzard ciò che è al giorno d’oggi e partiamo, dunque, direttamente dal cuore della sua produzione: Warcraft.
Non è affatto facile riassumerne in pochi paragrafi il contenuto principale e le più importanti caratteristiche senza rischiare di cadere in un papiro interminabile, ma cercherò di fare del mio meglio per spiegarvi cosa sia Warcraft, come si siano articolati i suoi capitoli e come, molti anni più tardi, abbia visto la nascita del famoso MMO.

Warcraft appare per la prima volta nel 1993 come RTS (videogioco strategico in tempo reale, ndr), riscuotendo fin dall’inizio un grandissimo successo, contribuendo anche in modo significativo per rendere il genere popolare. L’intero gioco si svolge in un mondo immaginario di nome Azeroth, un pianeta dell’universo di Warcraft – gli eventi che vengono raccontati nelle numerose campagne di Warcraft sono ricordati all’interno della saga come la “Prima Guerra”. Questo significa che ciò che magari da ragazzino hai giocato nel primo Warcraft non era vero solo allora, ma lo è rimasto per tutti i giochi a venire e, successivamente, anche per il grande capolavoro di World of Warcraft (di cui però parleremo nel dettaglio la prossima volta!).

La trama dell’intero gioco verte intorno al conflitto tra umani ed orchi, questi ultimi giunti dai territori di Draenor grazie ad un portale magico creato dall’azione coordinata dello stregone Gul’dan e il Guardiano Medivh. Dopo faticose e lunghe battaglie gli orchi, dopo aver distrutto il regno di Stomwind, hanno involontariamente creato le basi per la nascita e creazione dell’Alleanza – una coalizione di umani, elfi alti, nani e gnomi, che si sono uniti proprio per contrastare l’avanzata dell’Orda di orchi.

Apparirà qualche anno dopo, precisamente nel 1995, Warcraft II – Tides of Darkness. Anche questa volta, come già visto nel primo gioco, vi sarà la netta divisione tra le due fazioni dell’Orda e dell’Alleanza: la prima, sanguinaria, formata da orchi, troll, ogre e goblin; la seconda, ancora nel tentativo di difendere il proprio mondo dall’invasione dell’orda, composta dalle stesse razze presenti nel precedente videogame. Il gioco si svolge nello stesso universo, nel continente dei Regni Orientali, ma venne rilasciata anche un’espansione, che portò sugli schermi gli scenari paludosi del mondo di Draenor.

Il secondo capitolo riprende le caratteristiche principali del primo Warcraft, espandendolo però sotto numerosi punti di vista: vengono introdotte unità nuove, gli edifici possono essere costruiti ovunque e dunque maggiore elasticità strategica disponibile per il giocatore, nonchè differenze estetiche in base alla fazione scelta (in alcuni casi anche più che estetiche). Riconosciuto come gioco dell’anno da PC Gamer, Warcraft II ha saputo continuare la linea introdotta dal precedente capitolo e migliorarlo con numerosi elementi che, considerati gli anni, si rivelarono a dir poco sorprendenti (come la possibilità di giocare in multiplayer con un massimo di 8 persone). Nel 1999 venne poi rilasciata l’edizione speciale che permetteva di giocare in multiplayer direttamente dal server gratuito della Blizzard,  Battle.net.

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Infine, nel 2002, appare Warcraft III: Reign of Chaos. Non è assolutamente mia intenzione voler spiegare la ricchissima, vasta e meravigliosa trama che unisce questi tre videogiochi – l’ultimo in particolare – perchè sarebbe un pò come rovinare il gusto di provarli. Ma posso, come era mia intenzione fin dall’inizio dell’articolo, andare a spiegare come si organizza questo terzo e ultimo RTS della saga. Il gioco si sviluppa nelle “Campagne”, dei veri e propri livelli dedicati interamente allo sviluppo della trama e delle parti della storia dal punto di vista di un’unica razza o fazione.

Tutte le campagne insieme costituiscono l’intera trama del gioco che, nel caso del terzo capitolo, sono le Campagne degli umani, degli orchi, dei non morti e degli elfi della notte. In ogni campagna si comanda una sola fazione, con i suoi relativi eroi che mantengono abilità e oggetti acquisiti da un capitolo all’altro. Questi si susseguono in maniera obbligatoriamente lineare, seppur il giocatore sia libero di cambiare la difficoltà. La maniera in cui una campagna si svolge, come per i precedenti capitoli, è molto semplice: ad ogni capitolo viene affidata al giocatore una missione principale da seguire alla lettera, a volte anche alcune secondarie, che una volta completate fanno accedere al capitolo seguente.

Vi sono poi le modalità schermaglia e multigiocatore, in cui il giocatore vince solamente se il proprio esercito elimita tutte le costruzioni degli eserciti avversari – nel primo caso i nemici sono controllati dall’intelligenza artificiale del pc, nel secondo caso si tratta ovviamente di giocatori reali. Il terzo capitolo verrà successivamente seguito dall’espansione – The Frozen Throne – che aggiungerà una nuova razza, nonché campagne nuove e spunti di trama a dir poco fondamentali per quello che successivamente sarà l’edificio di qualcosa di più grande, cioè l’MMO.

Per quello, però, preferisco davvero dedicarci un articolo nuovo, un po’ più lungo e dettagliato, che vi farà entrare nell’universo di Warcraft dal punto di vista della lore più che delle meccaniche stesse del gioco (già in un articolo o due dell’anno scorso ho avuto modo di spiegare come funzionino gli MMO, quindi fondamentalmente non vi è nulla di nuovo su quel versante).

Quindi se vi piacciono le belle storie, le lunghe trame degne da Tolkien e un pò di magia, restate sincronizzati per il prossimo articolo! Faremo un salto in un mondo nuovo, dilaniato dalle lotte incessanti tra le due fazioni in guerra: Orda e Alleanza. E tu? Da che parte starai?

Adria J. Necula

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