Il cuore che ti va a mille, il silenzio nelle cuffie. Un’ultima lettura alla scaletta, uno sguardo di intesa con i tuoi colleghi. La scritta “on air” che si illumina di rosso. La puntata ha inizio, ed ora siete solo tu, la regia e gli ascoltatori. La radio ha una magia tutta sua, qualcosa che difficilmente si può raccontare se non si è mai stati dall’altra parte del microfono, se non si è mai stati “dentro la radio”. La radio è un suono, ora voce ora musica, che avvolge l’ascoltatore, quello attento alla guida, quello che sta lavorando, quello che sta studiando.
E sono proprio gli studenti parte attivissima di questo mondo. L’Italia conta al suo attivo più di 40 emittenti radiofoniche universitarie, la maggior parte delle quali fanno parte di RadUni, l’associazione degli operatori radiofonici universitari. Attiva da più di 10 anni, l’Associazione (no profit) coordina le emittenti sparse per la penisola, sostenendole e coinvolgendole in numerosi progetti nazionali ed internazionali. Fra questi, l’ultimo in senso cronologico è Europhonica, programma radiofonico che vede coinvolte cinque nazioni e decine di ragazzi partecipanti, in un luogo che è fra i più significativi d’Europa: il Parlamento Europeo di Strasburgo.
Ogni mese una delegazione per ciascuna delle nazioni partecipanti (Italia, Francia, Spagna, Portogallo e Germania) invierà tre speaker che si alterneranno nella conduzione del programma, dalle 15 alle 19. Un progetto importante che vede la Francia come capofila e che consente di avvicinare i giovani alle tematiche europee, dando loro la possibilità di raccontarle con un taglio veloce e preciso, che predilige la semplicità ai toni troppo istituzionali. Fra gli ospiti della prima puntata – andata in onda il 9 settembre – il Vicepresidente del Parlamento Europeo David Sassoli e l’Europarlamentare Laura Ferrara.
Ad intervistarli anche Alice Masoni, membro di uRadio: 24 anni, nata a Montaione (FI) ha studiato Mediazione linguistica presso l’Università per Stranieri di Siena ed ora sta concludendo i suoi studi magistrali presso l’ateneo pisano in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali. “È stata un’esperienza che mi ha dato tantissimo – dice Alice – mi sento una persona diversa rispetto a quella che ero prima di partire, ora sono molto più consapevole delle mie capacità”. Ai microfoni con lei anche Fabiano Catania, 25enne originario di Augusta, responsabile di Radioeco, la radio universitaria di Pisa: “Ho molto apprezzato la possibilità di entrare in contatto diretto con gli Europarlamentari: in molti si sono dimostrati disponibili a rispondere alle domande di noi ragazzi. L’ambiente all’interno del palazzo di Strasburgo è molto rilassato, a dispetto di quanto si possa pensare quando lo si vede da fuori”. A coordinarli Andrea Fioravanti, 24 anni, laureato in Scienze politiche e relazioni internazionali a Perugia qui membro di Radiophonica. “Preparare la puntata non è stato semplice, ma avevamo già iniziato a lavorare durante le settimane precedenti alla partenza. Durante la diretta ci sono stati degli imprevisti, che però siamo riusciti a gestire molto bene: credo che il risultato finale abbia superato di gran lunga le nostre aspettative! ”.
Alice, Andrea e Fabiano sono solo i primi di 25 universitari italiani che si alterneranno nei prossimi mesi alla conduzione di Europhonica: ragazzi che non si conoscono ma che telematicamente hanno creato una redazione nazionale pronta a presentare al meglio l’Italia al mondo politico italiano ed europeo.