uRad10: quella volta che abbiamo rischiato la querela

L’anno accademico 2013-14 è nei ricordi dei membri della prima generazione di uRadio un anno di svolta per la nostra associazione. È infatti l’anno dei nuovi arrivi e degli eventi notevoli. Procediamo con ordine.


DIVENTARE UNA GRANDE FAMIGLIA

Nel corso dell’intera stagione, da settembre 2013 ad aprile 2014, uRadio vede l’arrivo di molti nuovi studenti pronti a collaborare. La crescita del gruppo, come ci ricorda la presidente e caporedattrice di quell’anno Mariafrancesca Guadalupi, è una sfida: tra opinioni discordanti accordarsi, ascoltare tutti, dare spazio a ciascuno è un’impresa non da poco.

I ragazzi di uRadio nella prima sede al Palazzo del Rettorato

UN PALINSESTO RICCHISSIMO, TANTA SODDISFAZIONE

L’incremento della partecipazione studentesca porta una lievitazione dei programmi radio. La programmazione si fa fitta, due dirette al giorno, sette giorni su sette cui vanno aggiunte anche le repliche. Insomma, come ci dice lo station manager dell’anno Tommaso Gabrielli; “un palinsesto ricchissimo, impegnativissimo, ma che ha dato tanta, tanta soddisfazione”.


VECCHI PROGRAMMI

Molti dei programmi delle passate stagioni vengono riconfermati. Tra essi uniVerità, programma che affronta temi di attualità e che vede coinvolta ad ogni puntata l’opinione de “lo studente qualunque” sapientemente cercato e intervistato dai tre conduttori, Laura Miraglia, Andrea Simone e Leonardo Marinangeli (nuovi arrivato in radio).


NUOVI PROGRAMMI E UNA (QUASI) QUERELA

Accanto ai vecchi programmi nascono anche dei nuovi: In cerca d’autore, programma di cantautorato italiano e L’artiglio. Altra novità è L’acquario dei gorilla, programma di satira e scherzi telefonici che non manca di mettere nei guai, o quasi, il direttivo, con il rischio reale di querela a causa di una burla. (La leggenda vuole che l’evento abbia offerto spunto per un pesce d’aprile ai danni del fondatore di uRadio Daniele Forcella).


GRANDI EVENTI PER UN’ASSOCIAZIONE GRANDE

Avere un numero considerevole di membri, in aggiunta al recente ottenimento di una sede ufficiale (una stanzetta nel Palazzo del Rettorato), porta un cambiamento di percezione nei confronti di uRadio da parte degli studenti e dell’università, con la quale più rilevante diventa la collaborazione: l’università stessa incarica la nostra radio di seguire i suoi eventi con delle dirette. Così uRadio collabora anche alla organizzazione della Notte dei ricercatori, e della festa di fine anno e trasmette in diretta dal Teatro dei Rozzi l’evento organizzato da la Repubblica Next, la repubblica delle idee a cura di Riccardo Luna.

I ragazzi di uRadio alla festa di fine anno

UNIWEB TOUR


Tappa importante è UniWeb Tour, un programma ideato da RadUni, che vede coinvolta uRadio assieme ad altre radio universitarie nella promozione di artisti emergenti. Così uRadio si trova a trasmettere lives di musicisti in diretta dalla mensa Sant’Agata, con la presenza di un discreto pubblico. Allo stesso modo, di nuovo grazie a RadUni, uRadio va per la prima volta a Sanremo!

E con questo concludiamo il capitolo…anzi no! Dimenticavo!
uRadio va anche in diretta su Radio Deejay con Linus e Savino che fanno tappa a Siena!


E con questo aneddoto si chiude il capitolo dell’anno d’oro (o almeno così è apparso dai racconti degli uRadiani di allora – forse con un po’ di nostalgia) di uRadio, la stagione 2013-14.

Vi aspettiamo per il prossimo uRad10 con il racconto dell’annata 2014-15!



Elisa Militello

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