Università per Stranieri: cerimonia di benvenuto per studenti cinesi il 9 Dicembre

Venerdì 9 dicembre, alle ore 12, presso l’Università per Stranieri di Siena, si svolgerà la cerimonia di Benvenuto per gli studenti cinesi dei programmi Marco Polo / Turandot. 

Il Progetto Marco Polo / Turandot, sottoscritto dalla CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) nel 2004, permette agli studenti cinesi di ottenere un visto per l’Italia per iscriversi ad un’università italiana, a fronte della frequenza di un corso di lingua della durata di 10 o 11 mesi.

L’Università per Stranieri di Siena è da anni in prima linea nella progettazione di corsi di lingua e cultura italiana adeguati alle esigenze degli apprendenti sinofoni. L’insegnamento, inoltre, è correlato ad un’apparato di ricerca, sperimentazione e produzione editoriale dal respiro internazionale.

Lo scorso 1 dicembre, la Fondazione Italia – Cina ha premiato l’Università per Stranieri di Siena durante i China Awards 2016 (XI edizione), svoltisi presso il Museo della Scienza e della Tecnica di Milano. Le professoresse Carla Bagna e Sabrina Machetti, accompagnate dal dott. Ni Yang, hanno ritirato il premio Capital Elite, dedicato alle realtà che si sono distinte in ambito culturale nelle relazioni Italia – Cina.

unistrasi-studenticinesi650In occasione della cerimonia di Benvenuto di venerdì prossimo, abbiamo intervistato la Prof.sa Carla Bagna, Direttrice del Centro Linguistico dell’Università per Stranieri di Siena (CLUSS) e Delegato del Rettore alle Relazioni internazionali.

Quanti studenti cinesi sono arrivati quest’anno?

Sono arrivati circa 400 studenti. La maggior parte sono a Siena, mentre una piccola parte, intorno al 20% è a Milano, grazie alla collaborazione con la Fondazione Italia – Cina.

Quali sono le mire accademiche degli studenti cinesi? Verso quali facoltà si orientano dopo aver frequentato i corsi di lingua italiana a Siena?

Si orientano verso l’area economica, di comunicazione, di arte e architettura, scenografia, disegno, design, e naturalmente verso la musica.

Nell’insegnamento, c’è un coinvolgimento degli studenti laureati in Didattica dell’italiano a Stranieri presso il vostro Ateneo?

Esatto: avendo pubblici da tutto il mondo, i nostri laureati possono trovare un’occupazione, non solo a Siena, ma anche in altre parti d’Italia e del mondo. Per esempio, presso la Fondazione Italia – Cina sono impiegati molti docenti laureati all’Università per Stranieri di Siena.

La vostra offerta formativa per gli studenti cinesi include anche altre attività oltre al corso di lingua e cultura italiana?

In occasione della cerimonia di Benvenuto di venerdì 9 dicembre, gli studenti riceveranno anche un libretto con approfondimenti sulle attività offerte, che includono corsi di musica, arte, fotografia, ma anche corso di cucina, gite ed escursioni, per entrare in contatto e vivere pienamente il territorio in cui si troveranno a vivere nei mesi successivi

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L’intervista è stata trasmessa oggi, alle 17, nella nostra fascia quotidiana di informazione universitaria uDaily. Potete riascoltarla qui.

 

Valentina Carbonara

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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