They called it “Cookingtine”: la cucina ai tempi del Covid-19

Quarantena

Carissimi amici uRadiani, in questi giorni di quarantena ci troviamo ad affrontare una durissima guerra contro la regina indiscussa delle nostre giornate di clausura, la noia. E quale modo migliore per affrontare la monotonia se non attraverso la cucina?!

Vi do il benvenuto in questa mini rubrica settimanale nella quale condividerò alcune ricette che ho avuto modo di sperimentare, nella speranza di distrarvi un po’ e contribuire alla lotta contro la routine!


QUARANTENA E CUCINA

La maggior parte delle volte cucinare è qualcosa che facciamo più per sopravvivenza che per diletto. Richiede tempo e pazienza che, durante la nostra frenetica vita fatta di impegni e scadenze, non abbiamo.

Cucinare, oltre che un meraviglioso passatempo, si è rivelato un’occasione di aggregazione. Ci consente di mantenere il contatto con la realtà e di condividere con amici e parenti i nostri risultati, accorciando le distanze.

Preparare pietanze golose per se stessi o per gli altri stimola la creatività, ci fa sentire utili, con un obiettivo e incide in maniera del tutto positiva sull’umore.

Dunque, al diavolo le calorie e riscopriamo il Cannavacciuolo che c’è in noi, avremo tempo per recuperare il nostro phisique du rôle!


LET’S GET COOKING!

Nelle ultime settimane mi sono cimentata nella preparazione di diverse pietanze, da quelle base a quelle più elaborate, arrangiandomi spesso con i pochi strumenti che trovavo in casa.

Vorrei cominciare questo viaggio con il principe delle tavole Italiane: il Pane. Dunque bando alle ciance ed ecco a voi la mia versione del Pane fatto in casa!


PANE HOME-MADE

Ingredienti per gli sprovvisti di bilancia:

  • Farina “00” 2 bicchieri e 1/2
  • Farina di Semola rimacinata di grano duro (o Manitoba) 2 bicchieri
  • Olio d’Oliva 1 Cucchiaio e 1/2
  • Sale 1 Cucchiaio raso
  • Zucchero (o Miele) 1 cucchiaino
  • Acqua 1 Tazza e 1/4
  • 1 bustina di lievito Mastrofornaio (o 1/6 di cubetto di Lievito di birra)

Procedimento:

Come prima cosa accendete il forno alla massima temperatura con una teglia piena d’acqua posizionata sul fondo per aiutare la lievitazione.

Sciogliete nell’acqua a temperatura ambiente lo zucchero e il lievito. Miscelate le farine e il sale in una ciotola e versate l’acqua a filo, iniziando a impastare con una forchetta.

Aggiungete l’olio e continuate a mescolare fino a formare un panetto morbido. Potrebbe essere necessario aggiungere altra farina (00) per facilitare la lavorazione dell’impasto.

Spegnete il forno che avevate acceso in precedenza e trasferite su un piano infarinato il vostro impasto continuando a lavorarlo per circa 10 minuti fino a quando non sarà liscio e omogeneo.

Mettetelo a lievitare in forno spento (preriscaldato) per almeno 5/6 ore. Poi date forma al vostro impasto creando delle pagnotte più piccole, oppure un’unica pagnotta, quindi spolverate di farina e praticate il classico taglio a croce sulla superficie.

Accendete il forno a 200 °C con la solita teglia piena d’acqua posizionata sul fondo per creare un ambiente umido, indispensabile per ottenere una mollica morbida e una crosta croccante, ed infornate per circa 30 minuti.

Vi consiglio di girare il pane sottosopra cinque minuti prima di ultimare la cottura per fare asciugare anche la parte inferiore della crosta. Una volta cotto potrete gustare il vostro pane ancora caldo oppure aspettare che si raffreddi completamente e poi tagliarlo a fette.

Per questo pane ho usato una miscela di farine per “Pane Nero” ai sette cereali della Conad.

Allego il link dal quale ho preso ispirazione. Alla prossima ricetta, Enjoy your bread!


Giulia Ferdinandi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *