Siamo dunque arrivati all’ultimo articolo: Insert Coin è pronto a chiudere i battenti per una ben meritata pausa, ma questo non significa che vi abbandoneremo così! L’argomento di questa settimana, ampiamente lasciato intendere dagli inizi della nostra pagina, è vasto ed esteso, difficile da trattare in tutti i suoi elementi – alle 17, puntuali come sempre, ci sarà la diretta della puntata! In the meantime, ho pensato di rimanere in tema con l’atmosfera generale di questo 30 giugno, caloroso e felice, gioco e pieno di luce, scegliendo di trattare un videogame che certamente ha saputo far parlare di sè per la sua… Oscurità! Si riallaccia ai videogiochi a stampo post-apocalittico di cui si parlerà quest’oggi e, seppur non abbia la fama di un Fallout, è strettamente vicino ad elementi che ho largamente illustrato negli scorsi articoli. Ebbene sì, è un GdR, è un MMORPG davvero unico nel suo genere e che probabilmente attirerà i più oscuri di voi nel lato oscuro della forza: The Secret Word.
Siamo ormai abituati al panorama degli MMO almeno per sentito dire, così come anche alle solite ambientazioni a stampo medievale, o fantasy classico. A giocare nei panni dell’elfo leggiadro e luminoso, tanto per intenderci, o il barbuto nano da guerra, o ancora l’umano chierico che salva tutti dalle situazioni scomode; i livelli che ti portano sempre in competizione con gli altri solo per un mero numero e le classi, le classiche classi che siamo abituati a conoscere e che suddividono i vari tipi di gameplay che decidiamo di adottare. Avete presente, vero? Bene! Scordatevi tutto questo, perchè in The Secret World non esiste nulla del genere. Questo videogioco ha davvero saputo staccare dai canoni della tradizione warcraftiana, ribaltando la concezione moderna di MMO e trasformandolo in qualcosa di decisamente spettacolare. Come sempre non mi soffermerò sul molto sugli elementi tecnici, nè farò spoiler del plot principale, limitandomi a tracciare delle linee generali che possano magari spingervi a dare a quest’opera la sua chance!
Molti dicono che la storia possa anche andare in secondo piano rispetto ad un gameplay ben strutturato e soprattutto a un sistema di combattimento ben bilanciato, ma fortunatamente il mondo dei giocatori è altamente diversificato e non tutti la pensano in questo modo! La storia, la trama, la questline principale, sono elementi che spesso vengono messi da parte negli MMO come se fosse qualcosa di futile, perchè si bada solo a superare i livelli e potenziarsi senza quasi fare caso alla Lore che vi è intorno a noi. Grave errore di giudizio e la Funcom lo ha dimostrato creando l’ambientazione di The Secret World: riprendendo parzialmente l’aria cupa e piena di mistero di World of Darkness, il videogame abbandona il giocatore in un mondo pieno di pericoli e creature mostruose, un mondo in cui i miti e le legende sono sempre state ben fondate ma nascoste agli occhi dei semplici abitanti del pianeta – il nostro, semplice ma cupo mondo. Da tempo immemore si è a conoscenza del mondo dentro al mondo, di quella sorta di regno al centro della terra che è accessibile solo grazia a precisi punti di accesso, il non-luogo tramite il quale giungere ovunque, grazie alle cosiddette Ley Lines. Tre di questi punti si trovano in tre grandi capitali e sono rispettivamente controllate da alcune società che si assicurano di non permettere l’accesso a chi non sia degno o utile agli interessi della società stessa o dell’umanità. Queste tre Società, che il giocatore potrà liberamente scegliere, sono i Templari, gli Illuminati e i Dragon – in pratica scegliere, in base alle loro caratteristiche, la Causa che si vorrà abbracciare per affrontare al meglio degli eventi non bene specificati che stanno distruggendo gli equilibri tra reale e fantastico.
Il giocatore verrà dunque abbandonato fin dall’inizio nei panni di un neo-adepto di una di queste tre società e molte missioni vireranno in base a questa stessa scelta. Le prime cose che colpiscono nell’early game è sicuramente la grande quantità di dettagli che il gioco ci offre, chiedendoci in cambio una certa astuzia e bravura nel cogliere i segni, gli indizi e gli elementi necessari per completare le nostre missioni. Una caratteristica che salta subito all’occhio sono le missioni d’investigazione, elemento innovativo, unico ed intrigante di The Secret World, che non ha nulla da invidiare ad un qualunque videogame di enigmi. Non saranno poche le volte in cui dovremmo rivestire i panni di un vero e proprio detective, dove l’azione vera e propria viene messa in secondo piano rispetto al lavoro d’ingegno necessario per raccogliere indizi e informazioni per trovare la soluzione del caso. Il gioco ci fornisce anche una sorta di browser web integrato, per fare ricerche o approfondire elementi utili alla nostra indagine, cosa che rende veramente intrigante il processo investigativo. Questo strumento è di una profondità ed eccezionalità impressionante, se si pensa che alcuni PNG del gioco sono in possesso di account twitter e blog che possono servirci ai fini delle missioni. Vi sono anche situazioni di finti hacking informatici davvero realistici, che rendono alcuni punti del gioco davvero tortuosi ma soddisfacenti. Vi sono anche missioni di sabotaggio, che richiedono un approccio più stealth e spesso portano a distruggere o rubare qualcosa in aree ad alto rischio.
Il gioco pone il focus sul Gear, sull’equipaggiamento che un personaggio ha, le armi che usa e quanto bravo è a farlo. Gli skill ranks mostrano quanto danno siamo in grado di infliggere ai nemici, quanto siamo abili con una determinata arma o con la magia. Vi è anche un sistema ad albero grazie al quale possiamo acquistare nuove mosse per il nostro personaggio e una divisione classica in Melee (combattimento corpo a corpo), Ranged (a distanza), e Magic, a loro volta però suddivise in ulteriori sottocategorie. Non sono uniche, perchè ci sono le categorie specifiche per le varie armi – in totale, il gioco conta quasi 500 abilità tra passive ed attive. Non male eh? Fortunatamente non siamo del tutto abbandonati a noi stessi e vi è una funzione di ricerca che ci elenca tutte le possibili azioni d’acquisto per la nostra build. Bisogna inoltre scegliere quali skill portarsi in battaglia, grazie alla skill bar, che può contenere 14 skill, metà passive e la rimanente metà attive (è comunque possibile accedere al menù e cambiarle).
Tutto questo per cercare di immergere sempre di più in quella che è un’atmosfera “horror” davvero ben riuscita: dal sabbioso deserto egiziano fino ai sentieri oscuri della Transilvania, l’aria è degna di un qualunque titolo moderno a tema horror alla Silent Hill. Ed è un elemento speciale se si considera il fatto che The Secret World basa quasi tutto sull’ambientazione, piuttosto che su un frenetico gioco di Player vs Player. Vi sono dieci dungeon nel gioco, tutti localizzati in diverse aree, dentro i quali si può accedere in base alla propria competenza nelle armi o nella potenza del proprio gear.Il PvP è collegato invece a quella che è la rivalità tra le tre fazioni, che non lottano tra di loro alla luce del sole ma attraverso una sorta di guerra celata, ingigantita da una cospirazione longeva quanto la civiltà stessa. Ci sono dunque delle vere e proprie istanze nelle quali due squadre possono duellare in partite regolamentate, come ad esempio Stonehenge, creata a stampo king of the hill, dove la squadra posta nella zona esterna cerca di scacciare l’altra. Ci sono zone di guerra, ci sono veri e propri fight club – ma nonostante il PvP funzioni bene, è evidente che è stata data maggiore attenzione alla PvE. Il gioco multiplayer è molto tattico, fatto di build e scelte da prendere con molta cautela, per evitare dei disastri assurdi e spesso impossibili da correggere.
The Secret World offre dunque un panorama a dir poco unico per la categoria a cui appartiene. Non bisogna essere appassionati di MMO per dargli una chance, anche perchè riesce a distanziarsi abbastanza da qualunque altra cosa vista prima, offrendo la sua visione del mondo e come questo debba essere vissuto. Se volete provare qualcosa di davvero speciale non vi manca altro che prenderlo, dopotutto, siamo in periodi di saldi – quindi quale migliore occasione per dare a questo gioco la possibilità di catturarvi?
E, perchè no, avvolgervi nelle Tenebre per sempre!
In conclusione all’articolo, rivolgo un caloroso Grazie a tutti voi che ci seguite, leggete ed ascoltate!
Rimanete sintonizzati perchè torneremo quando meno ve lo aspettate!
Adria J. Necula