(the) lady (nounUK /ˈleɪ.di/ US /ˈleɪ.di/) [ C ]
A
(hum) a polite or old-fashioned way of referring to or talking to a woman; a woman who behaves in a way that is traditionally considered to be suitable for a her; sometimes used before the name of a job done by a woman (THE OLDEST JOB IN THE WORLD).
B
(tele) Per certi versi il lavoro in questione s’è diretto in quella direzione (vd. A PUTT…). Per The Lady si intende infatti una web serie italiana, scritta e diretta da Lory del Santo (vd. DRIVE IN), con Gloria Contreras (vd. LUXURY), e Constantino Vitagliano (vd. IN RIGAAA). Prodotta tra il 2014 e il 2017, consta di tre stagioni, per un totale di 37 episodi dalla durata compresa tra i 12 e i 14 minuti, tutti trasmessi fin dalla prima stagione sulla piattaforma di videosharing YouTube (vd. COPYRIGHT).
B1
(tele) The Lady è la storia glamour (vd. CACIARA) di una giovane imprenditrice pubblicitaria, Lona (vd. THE LADY) con un passato difficile: proveniente da una famiglia povera, s’è ritrovata vedova di un ricco imprenditore (vd. VEDOVA NERA?). Ora deve fronteggiare sia le proprie emozioni sia la relazione fallimentare con Luc (vd. GROTTESCO), il tutto tra le mura del suo palazzo di proprietà. Nella storia, ambientata tra Capri, Parigi, Londra (ma soprattutto a Capri), sono messi in evidenza anche i tentativi, da parte di strani figuri, di cingerla (vd. ISTINTI ANIMALESCHI) o di abbatterla (vd. COSCIOTTA MIA). Intanto The Lady passa di uomo in uomo, senza mai tradire (vd. SEEEE), e senza mai scoprire l’attività di spionaggio e controspionaggio ai suoi danni (vd. WOMO).
B2
(tele) Nato come prodotto cinematografico minore, totalmente auto prodotto, nell’idea di Lory del Santo si doveva trattare di un cortometraggio (The Night Club – Osare per credere), il secondo di una trilogia, essendo già il primo disponibile fin dal 2013 su YouTube. La sua durata eccessivamente lunga portò a una suddivisione necessaria in web-episodi con cadenza settimanale (vd. TORTURA). La serie è stata girata in due settimane, con riprese ora in Italia (Milano, Roma, Capri), ora all’estero (Londra, Parigi, Miami). Dato il successo (vd. AHAHAHAHAH), la serie The Lady si è estesa fino alla terza stagione, con ulteriori personaggi, alcuni provenienti dalla TV generalista: vincitori di programmi come Ciao Darwin (vd. BUCATINI) o comici totalmente estranei al genere (vd. MARIO MARIA MARIO).
B3
(tele) E passando alla critica, fin dai primi episodi The Lady – L’amore questo sconosciuto (vd. COS) è stato segnalato come una perla di trash di altissimo livello (vd. EPICOOOO), anche grazie a recensioni ironicamente positive (vd. VICE). Si basti solo notare come la mancanza di capacità tecniche, attoriali, narrative – che sovrasta tutta l’opera – è valsa ad essa e alla sua ideatrice il titolo di capolavoro del trash e del surreale (vd. COATTO-CHIC). “[…] Paragonato a un David Lynch strafatto di LSD, The Lady è il trionfo dell’estetica da palestra, dell’ignoranza intellettuale – senza contare la mancanza di umanità e di intelligenza emotiva – nonché dell’improvvisazione sia tecnica sia attoriale. Nasce quasi per essere trash, senza nemmeno puntare a miglioramenti o a differenziazioni successive; quasi crea dipendenza questa sua necessità di mostrare una stilistica surreale, dozzinale ed errata. Non a caso, il reparto parodistico nazionale s’è subito sbizzarito, come nel caso di Quelli che il calcio (vd. RAY), o del mondo di YouTube Italia (vd. YOTOBI).” (cit. Babb e Mink, 2017).
C
[as form of address] used to talk to a woman in a way that is not polite and is considered offensive by many women.
In questo caso The Lady, vincitore del “Premio Web” per la regia al Festival Intercomunale del Cinema Amatoriale di Brescia, merita di essere nominata la Signora del Trash (vd. EVVIVAH!).
Niccolò Mencucci.