Testi Sanremo 2022: le pagelle di uRadio per i Big “nuovi”

Poche ore dall’inzio di Sanremo e noi di uRadio siamo pronti a non perderci e non farvi perdere neanche un istante di questo Festival. Amadeus ha voluto mantenere la linea di successo delle scorse edizioni nella scelta del cast. Tra i 25 big in gara infatti vedremo alternarsi sul palco dell’Ariston artisti di grande spessore ma anche volti nuovi con una carriera appena avviata. E noi vogliamo partire proprio da loro, dai testi delle loro canzoni che come da tradizione sono stati resi noti da “Tv Sorrisi e Canzoni”. Con questo articolo corale, noi della redazione vi proponiamo una piccola analisi e qualche primo pronostico per questa 72esima edizione del Festival di Sanremo.

La copertina di “Tv Sorrisi e Canzoni”

Ana Mena con “Duecentomila ore”

Lei è la regina dei tormentoni estivi di questi ultimi due anni, o almeno così dicono. L’artista spagnola che ha conquistato il cuore dei giovani italiani, dalla voce delicata e sensuale. Sto parlando di Ana Mena, si esatto quella che cantava “Si illuminavaaa” (se non hai capito così vuol dire che nell’estate del 2019 ti eri trasferito su Marte perchè era sulla bocca di tutti). Lei, che quando si avvicina l’estate è tra le più richieste per i duetti, questa volta sarà da sola sul palco dell’Ariston. La sua partecipazione è una grande sorpresa. Siamo abituati a cantanti che passano l’inverno in letargo per poi riapparire con un nuovo tormentone estivo. E invece lei a quanto pare ama il rischio. Chissà, potrebbe rivelarsi come la Ferreri in grado di passare da un genere leggero ad uno po’ più serioso. Beh, da una prima lettura non convince affatto.

Si presenta con “Duecentomila ore”. Un testo che gioca con le rime, forse troppo, poco impegnativo, leggero, giovanile e spensierato. Parla di un amore finito. Cosa mi aspetto? Un ritmo latino che ricordi l’estate. Come penso sia il risultato? Un flop in quanto un brano non adatto a mio parere al prestigioso palco di Sanremo. Ma sono pronta a ricredermi

VOTO : 4

Alice


Giovanni Truppi con “Tuo padre, mia madre, Lucia”

Per chi non lo conoscesse, Giovanni Truppi è uno con le idee così chiare che, dato che proprio non gli andava di andare in tour con la tastiera, un bel giorno ha deciso di segare il suo pianoforte per renderlo più maneggevole ( https://www.rockit.it/articolo/giovanni-truppi-pianoforte-segato ). Aldilà di notevoli doti nel fai da te, questo atto tradisce una concezione radicale del processo artistico da parte di Truppi: se vuoi creare musica o poesia, non c’è modo di farlo che non sia quello che ritieni il migliore, ovvero in questo caso con il tuo pianoforte caricato sul Doblò. Questa nettezza programmatica è la chiave per interpretare la sua presenza a Sanremo 2022: è l’ormai classica “quota indie” alla quale siamo affezionati, che porta sul palco la sua proposta, senza mezzi termini e concessioni.

Tuo padre, mia madre, Lucia annovera poi tra gli autori due nomi che di mondo indipendente se ne intendono, ovvero Pacifico e soprattutto Niccolò Contessa, mente dietro al progetto dei Cani. Il substrato della scena alternativa traspare anche dalle parole, che raccontano con lirismo di quel mondo privato e introspettivo tanto caro alla musica indie post-2010. “E anche se a volte litighiamo solo per la paura di metterci a letto / lo so che per quello che vogliamo fare noi / un per cento è amore / e tutto il resto è stringere i denti” è la descrizione di qualsiasi storia d’amore che abbia raggiunto la maturità e la consapevolezza di una solidità che va aldilà delle belle parole, un qualcosa quindi, che prima tutti ci tocca.

Truppi probabilmente raccoglierà molto meno di quanto meriterà, perché a Sanremo questi artisti vanno così. Se non altro però, nella sua ostinata chiarezza, anche se nella metà di sotto della classifica almeno avrà fatto risuonare su quel palco il suo pianoforte speciale.

VOTO : 8

Nicola


Rkomi con “Insuperabile”

Nome d’arte di Mirko Manuele Martorana, nato a Milano nel 1994, che negli ultimi anni è diventato uno dei protagonisti dello scenario musicale italiano e con il suo ultimo album ha confermato la sua posizione di fuori classe nel campo del rap, riuscendo, nonostante la concorrenza spietata, a rimanere riconoscibile su tutti gli altri.

Quest’anno partecipa a Sanremo con la canzone “Insuperabile”, che si presenta come una canzone d’ amore, ma che leggendo il testo, è molto di più, rappresenta come ti fa sentire l’ amore ,le paure e insicurezze che ognuno di noi prova quando ama. Con questa canzone, secondo me, ha tutte le possibilità di essere uno dei protagonisti della competizione.

VOTO : 8

Bianca


Matteo Romano con “Virale”

Matteo Romano ha spopolato su Tik Tok nel 2020 durante il lockdown con la canzone “Concedimi” ricevendo un inaspettato e innumerevole gradimento. Mi aspetto che si posizioni almeno tra le prime 5 posizioni. È stato uno dei tre vincitori di Sanremo giovani 2021 e questo gli ha permesso di accedere alla nuova edizione del Festival di Sanremo.
Parteciperà con la canzone “Virale” che racconta dell’amore dopo un litigio e viceversa. Mi piace come è scritta e sono curiosa di vedere come la interpreterà. Mi aspetto tanto da lui perchè ci tiene tanto alla sua musica.

VOTO : 8.5

Francesca


Yuman con “Ora e qui”

Yuman è uno dei partecipanti di Sanremo Giovani che Amadeus, copiando Baglioni, ha fatto entrare di diritto nella gara dei big. Che bello, almeno non dovrò giustificarmi del fatto che non lo conosca.

Nonostante sia stato il vincitore della categoria, la sua canzone “Mille notti” portata a Sanremo Giovani non era una delle mie preferite. Nonostante questo però ha interpretato benissimo il suo brano e soprattutto è stato intonato, cosa che negli ultimi Festival non sembra essere scontata (ogni riferimento a fatti, persone e auto-tune è puramente casuale).

Nella gara dei big porta invece “Ora e qui”, una canzone d’amore che con molta probabilità seguirà lo stesso filone melodico dell’altra e quindi sarà una perfetta canzone sanremese.

Il testo racconta la classica storia d’amore in cui tutto prima era un disastro, “una strada tutta curve” e “Ora e qui, finalmente io riesco a dire che sto bene”. Sicuramente un testo che toccherà il cuore dei più sentimentali e gli garantirà un posto alto in classifica, se non addirittura la vittoria anche di questa categoria come fece Mahmood nel 2019.

VOTO : 8,5

Ludovico


Sangiovanni con “Farfalle”

Da ormai 15 anni il Festival di Sanremo è diventato una vetrina imprescindibile
per i giovani talenti usciti dai talent show. Uno di questi è Sangiovanni, che si
presenta a Sanremo 2022 in seguito ad uno straordinario successo
discografico. Classificatosi secondo alla ventesima edizione del celebre talent
show Amici, il giovane cantante vicentino ha registrato numeri da urlo nel 2021; secondo artista più
ascoltato su Spotify (2 milioni e mezzo di stream al mese per tutto il 2021),
primo nella classifica singoli Fimi 2021 con Malibu e secondo nella classifica
Album Fimi 2021 con l’album d’esordio, Sangiovanni.


Sangiovanni porta a Sanremo 2022 “Farfalle”, un brano dai ritmi dance basato
sulla storia d’amore tra due ragazzi. Non volano farfalle Non sto più nella pelle e
Sei una botta di ossigeno In mezzo all’industria possono risultare potenziali
versi cult del brano.

A prima lettura il testo mi sembra un po’ banale e poco
ispirato; vedremo se l’interpretazione live del brano risolverà le carenze testuali
del brano.

VOTO : 4,5


Pronostico: Fortissimo e amatissimo dai giovani, Sangiovanni sicuramente
riceverà un ottimo riscontro dal televoto e da parte della stampa nelle prime due
serate. Ritengo che la giuria demoscopica lo affosserà nel corso della terza
serata. Azzardo un sesto posto per Sangiovanni.

Alessandro


Dargen D’Amico con “Dove si balla”

Forse uno dei meno chiacchierati? L’outsider di lusso? La mina vagante?

Sì, è Jacopo (in arte Dargen) d’Amico.

Una delle new entry di quest’anno ma di lui già sappiamo molto: noto cantautore, produttore e dj di un genere musicale che lui stesso battezza “emo rap”.

Il concorrente milanese quest’anno si presenta al pubblico dell’Ariston con “Dove si balla”, brano che, dalla prime indiscrezioni, dovrebbe ispirarsi alla musica dance anni ’90, cosa che non può che riempire di gioia ogni persona che sia cresciuta e che abbia vissuto l’adolescenza al suon di Gabri Ponte e Gigidag.

Ma qual’è il significato di “dove si balla”?

Innanzitutto , dove si balla? Da nessuna parte ormai, discoteche chiuse, feste vietate , concerti contingentati e chi più ne ha più ne metta. Ed infatti essa sembra a tutti gli effetti una canzone che farà ballare e cantare a squarciagola il teatro sanremese, andando a criticare il momento pandemico attuale, dove lui stesso si chiede addirittura perché si vive se non si balla? E allora sapete che ci dice? Fottitene e balla.

Dargen ha una grande carta in mano, portare una canzone piena di gioia in un momento che è affamato di gioia.

Se gioca bene la sua carte Dargen potrebbe davvero arrivare ad impensierire i piani alti, e quindi un grande in bocca al lupo.

VOTO : 8

Leonardo


Tananai con “Sesso occasionale”

Tananai è un oggetto curioso e in parte misterioso, basta farsi un giro su Spotify tra i suoi pezzi per constatarlo. Canzoni catchy e divertenti, ballate downtempo malinconiche, tirate aggressive e potenti: la sua versatilità e una certa foga artistica lo proiettano in mondi dei più disparati, con risultati interessantissimi, anche se non in tutti i casi definitivamente a fuoco. Si badi bene: Tananai i numeri ce li ha, ed avere all’attivo già una collaborazione con Fedez ed essere uscito vincente da quella selva oscura che è Sanremo giovani ce ne deve dare contezza. Volendo proprio fare un paragone, in diverse sue produzioni (tra tutte la recente e travolgente Esagerata) Tananai suona e canta ricordando il Cosmo di Cosmotronic.

A Sanremo 2022 porta Sesso occasionale, testo nel quale molti osservatori hanno ritrovato (a ragione) echi del mai troppo compianto Fred Buscaglione e della sua Teresa non sparare, anche se ai più giovani potrà evocare vibes della salace Sirvia di Pippo Sowlo. Il pezzo racconta di una relazione difficile con qualche risvolto apparentemente grottesco, ma il tono ironico di “abbiamo litigato come i gatti sembra che è caduto il cielo / ok va bene che non lo rifaccio si però dai anche meno” ci suggerisce un’interpretazione leggera e divertente.

Tananai va tenuto d’occhio: a quanto pare dalla sua creatività e disinvoltura nei testi e nella produzione possiamo aspettarci tutto e il contrario di tutto. Troppo poco? Be’, l’ultima volta che abbiamo avuto un soggetto del genere era Sanremo 2019, e quel soggetto era Mahmood. Sottovalutatelo pure Tananai, se lo ritenete opportuno…

VOTO : 6,5

Nicola


Aka7even con “Perfetta così”

Di strada ne ha fatta ma non si vuole assolutamente fermare. Sanremo è una tappa del suo viaggio musicale, iniziato non dai Talent come X Factor e Amici, ma da quel coma che a 7 anni per 7 giorni (da qui Aka7even) ha rischiato di interrompere i suoi sogni, e dal quale ha dato cenni di ripresa ascoltando la musica del fratello.

Luca Marzano, in arte Aka7even, porta sul palco dell’Ariston la sua “Perfetta Così”: un messaggio intimo dedicato ad una donna che sembra poterti togliere il fiato da un momento all’altro “e sorridi perché quando lo fai tu mi uccidi”. Il testo è molto personale e in ciò potrebbero rivedersi molti ragazz* che votano da casa. Ma come spesso accade ciò potrebbe non impressionare troppo la giuria demoscopica, abituata a questi testi;

Per questo pronostico 19°/20° posto con la variabile televoto che potrebbe portarlo a risalire di qualche posizione (ad esempio fino al 16°/17°).

VOTO : 6.5

Niccolò


Ditonellapiaga e Donatella Rettore con “Chimica”

Quello di Donatella Rettore e Ditonellapiaga è un duetto splendido splendente e in pieno stile Festival. Sanremo infatti ha una lunga tradizione di duetti tra big della musica e giovani cantanti. Su Rettore non c’è molto da dire, una vera e propria icona degli anni 70 e 80 che sicuramente sul palco dell’Ariston regalerà emozioni. Ditonellapiaga, devo ammetterlo, non la conoscevo ma sentendo le sue canzoni devo dire che ha davvero una bella voce, diversa sicuramente da quella di Rettore e sicuramente insieme saranno un bel mix.

Il testo della loro canzone “Chimica” è interessante. Sicuramente sarà un bel pezzo movimentato che si distinguerà dai soliti pezzi melodici sanremesi.

Credo che anche se non dovessero vincere sarà sicuramente una canzone che sentiremo a ripetizione in radio fino ad odiarla.

VOTO : 7,5

Ludovico


Highsnob e Hu con “Abbi cura di te”

Un duo inedito e sorprendente che unisce due mondi diversi. Il primo è un rapper avellinese che di gavetta ne ha fatta tanta; la seconda è una cantautrice, fermana doc, che ha partecipato a Sanremo Giovani 2020. Highsnob e Hu, all’anagrafe rispettivamente Michele Matera e Federica Ferracuti, proveranno ad essere tra gli outsider di questo Festival con il brano “Abbi cura di te”.

Il testo è molto interessante, con citazioni bibliche “E io perdo la testa come Oloferne” e con il riferimento alla tecnica erotica giapponese dello “Shibari”.

Personalmente appena ho letto ‘il duo’ ho subito pensato ai Coma_Cose, reduci da un ottimo successo post Sanremo scorso. Non conoscendo molto gli artisti è difficile fare un pronostico, ma li vedo al 19° posto, con qualche polemica del pubblico a casa per il basso piazzamento.

VOTO : 7.5

Niccolò


Alice Muti Pizzetti, Ludovico Proia, Francesca Carriero, Bianca Frezzotti, Chiara Brembilla, Angela Suraci, Alessandro Baldi, Nicola Carignani, Niccolò Bellaccini, Leonardo Ricotta

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