Verissimo (programma televisivo)

Verissimo [super. ass. di véro agg. e s. m. [lat. vērus, e sostantivato vērum, neutro]. A (ling.) Forma superlativa assoluta di vero, si intende per verissimo qualcosa che è realmente ciò che dice il suo nome (contrapp. ora a falso, ora a presunto o immaginario). Data la particolare forma grammaticale, verissimo sta a indicare qualcosa di ancora più reale, ancora più credibile e giusto. In[…]

Take me out (programma televisivo)

phrasal verb with take UK​ /teɪk/ US​ /teɪk/ verb took, taken A (social) [us, uk] “to take away, to buy food in restaurant and eat it somewhere else”: Is that to eat in or take out? Or “to get money from a bank account”: I took out some money for the weekend.​ Or “to arrange to get something from a company, bank, etc”.: I’m going to take out a life insurance policy. He had to take out a loan to pay his taxes. B (tele) E dopo la parentesi britannica a cura del[…]

Sarabanda (programma televisivo)

sarabanda s. f. [dallo spagn. zarabanda, d’incerta origine] A [art] Per Sarabanda si vuole intendere un tipo di danza, o aria di danza, di origine orientale, le cui notizie risalgono fin dal sedicesimo secolo, in Spagna (vd. OLÈ). Si tratta di una danza il cui movimento, storicamente, aveva un ritmo allegro, fino a diventare grave, lento. Sicché, non[…]

Quattro matrimoni in Italia

quattro agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. A (num) Per quattro s’intende il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV). Il numero quattro è presente in molte espressioni locuzionali, come “fare il diavolo a quattro”, “gridare ai quattro venti”, “essere un quattr’occhi”, o[…]

Ora o mai più (programma televisivo)

ora/ (tronc. or) [lat. hōrā, abl. del sost. hora “ora²”] A (avv.) Con ora si intende il momento presente, l’adesso, in questo momento, l’attimo immediato e fuggente (vd. CAPITANO MIO CAPITANO). È anche l’avverbio preferito per chi afferma di fare qualcosa in quel preciso istante e poi ritrovarsi a farlo x giorni dopo o x minuti prima della scadenza[…]

Mistero (programma televisivo)

mistero (ant. o poet. mistèrio) s. m. [dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης] A (lit.) Dicesi mistero (proveniente dal termine medioevale mysterium)  «servizio, ufficio, cerimonia» per confusione con ministerium  (v. mestiere, ministero), mentre nell’uso greco originario il termine indicava la celebrazione di riti d’iniziazione, in particolari culti segreti (vd. MAGO OTELMA). B (tele) Nel mondo della televisione nostrale (vd. DUOPOLIO) Mistero è[…]

Kalispéra! (programma televisivo)

καλησπέρα (/kali’spera/ scritto “kalispera”, derivante dal greco antico καλή (kalí, “buona”) +‎ εσπέρα (espéra, “sera”) A (greco) Espressione quotidiana propria della popolazione della Grecia o ellenica (vd. CRISI), in uso fin dai tempi antichi. Tanto da crearci sopra un programma demenziale. B (tele) Infatti Kalispera (da ora scritto in alfabeto latino) è anche un programma[…]

Jackpot (programma televisivo)

jackpot ⟨ǧä´kpot⟩ s. ingl. [comp. di jack «fante (del poker)», che, se è doppio, permette di aprire il gioco, e pot «pentola» nel senso di «posta accumulata»] (pl. jackpots ⟨ǧä´kpots⟩), usato in ital. al masch. –  A  (gioco) Nei giochi d’azzardo è riferito alla posta che si accumula crescendo da una puntata all’altra nel caso che nessuno vinca (vd. BOTTA DI C***)[…]

Italia ‘s got Talent (programma televisivo)

Tranquilli, non sarà come Hell’s Kitchen, con l’introduzione in inglese. Il titolo Italia’s got Talent è in inglese, ma è totalmente italiano (purtroppo). Italia (/ita’lia/), da Viteliu e Italo (principe enotrio) A (geo) Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre. tra lo spartiacque alpino e i tre mari (Adriatico, Ionio e Ligure-Tirreno). Più precisamente, paese considerato “bello” seppur contaminato da rogne a non finire (vd.[…]

Forum (programma televisivo)

FORUM ‹fòorëm› s. ingl. [dal lat. forum «piazza, fòro»] (pl. forums ‹fòorëm∫›), usato in ital. al masch. (e pronunciato comunem. ‹fòrum›). –  A (società) In relazione al passato, per forum s’intende una riunione pubblica per discutere argomenti d’interesse culturale, sociale, politico, ecc. (vd. anche cineforum, vd. NOIA). Esiste anche l’estensione, con iniziale maiuscola, per intendere un edificio adibito allo svolgimento di manifestazioni[…]