"L'assassino, il prete, il portiere": tra comicità e assurdo

Quando ad una donna pastore, non troppo credente, costretta al sacerdozio e  ad un portiere di un albergo di infima qualità, che fino a poco tempo prima era stato un bordello, si unisce un assassino appena scarcerato a cui piace molto il vino, non può che nascere una storia decisamente divertente: “L’assassino, il prete, il portiere”[…]