Siamo tutti pronti per l’entrata in campo della seconda metà degli artisti in gara e siamo tutti curiosi di sapere se Carlo Conti riuscirà a battere il suo record di serata riuscendo a finire prima dell’1 di notte: sarà una serata in x2 o in x100000, lo scopriremo solo vivendo!
Introduciamo questa terza serata con un grandissimo artista: Edoardo Bennato, il primo artista italiano ad esibirsi a Sansiro!
Sinceramente, diciamocelo, magari arrivare così sprint a 78 anni, ragazzi e ragazze!
Polistrumentista incredibile, anche se con tutti quegli strumenti addosso sembra l’asinello di Santa Lucia del 2010 quando avevo deciso di voler iniziare a suonare l’intero negozio di musica.
Miriam Leone è la prima ospite che affiancherà Carlo in questa serata dedicata alle Donne.
Miriam una donna meravigliosa ma in lei vedo Benedetta Porcaroli tra 10 anni.
Con un outfit sempre degno di nota, scende dalle terrificanti scale dell’Ariston la prima cantate in gara: CLARA.
non riesco a capire come mai quelli della rai abbiano deciso che gli spettatori da casa debbano vedere Clara in versione TikTok.
La canzone non mi fa impazzire, è una scopiazzata di quella dell’anno scorso, in più stasera, non so se è perchè è la prima a dover cantare, ma l’ho trovata leggermente imprecisa.
Detto ciò qualcuno mi sveli la sua haircare routine, necessito!
Devo ammettere che appositamente ho cercato di non farmi spoiler di nessun tipo, anche e soprattutto sugli ospiti, e Elettra Lamborghini non me la sarei mai aspettata!
Elettra ogni giorno che passa è sempre più bella e con un fisico pazzesco ( attendo con ansia i meme sulla battuta di Elettra sull’abbronzatura di Carlo).
Brunori si presenta stasera con un completo total velluto blu che non mi dispiace affatto, classico e perfetto per il suo essere così cantautorale.
Il cantautorato questa volta, forse, l’ha toccato un po’ troppo: nella melodia della sua canzone sento solo e solamente la leva calcistica di De Gregori.
Il testo è veramente meraviglioso, dedicato interamente alla figlia, ricco di immagini suggestive come: la sua bimba che cammina con la manina in quella della madre.
É tutto così romantico!
Sono veramente al settimo cielo per la presenza di Katia Follesa, mi fa ogni volta sbellicare dalle risate, è veramente mitica e ovviamente lo dimostra subito appena entrata con uno slittino rosso per scivolare giù dalle scale ed evitare di fare come Francesca Michielin e ritrovarsi con una caviglia in mano.
Sto perdendo un polmone per come tutti gli ospiti stiano prendendo in giro Carlo per essere il primo conduttore di Sanremo a finire in anticipo di mezz’ora.
Katia Follesa come tutte noi quando decidiamo di aggiungere nei propositi di tutti gli anni l’andare in palestra e ci crediamo pure.
Katia ci tiene a sottolineare come gli autori di una canzone siano 19493, manco lo scontrino di mia nonna per il pranzo di natale.
Sarah è la più giovane artista in gara ma tiene il palco in una maniera egregia.
Leggermente imprecisa in alcuni punti, ma la canzone rimbomba già nella testa di tutti noi così come la cassa dritta che infesta TUTTI i brani di Sanremo da 3 anni a questa parte.
Amarcord è la parola dell’anno: Chiamami faro ad amici, Sarah a Sanremo.
“cosa hai fatto ogg-“
“AMARCORD”
ore 21:25 -SAMUELE PARODI
Dovreste vedere la mia faccia in questo momento, ho erroneamente immaginato un ottantenne saggio, non un ragazzino di 11 anni dal ciuffo bizzarro che probabilmente nel tempo libero si diverte a fare i quiz sul festival di Sanremo con Carlo conti che gli lascia una caramella per ogni risposta giusta, solo per poter fare questa gag.
Credo di star assistendo alla nascita e allo sviluppo del conduttore di Sanremo 2055.
Devo ancora capire come massimo Ranieri a 73 anni scenda quelle scale terrificanti nel chill più totale, Massimo, regalami la tua scheda della palestra.
L’unico che si può permettere di cantare con una mano in tasca di fronte ad un teatro pieno.
L’unico che scandisce tutte le sacrosante parole della canzone, grazie Massimo.
Canzone bellissima, come sempre, però ammetto, che avrei voluto che la canzone fosse un tempo solo per vederlo ballare e fare gli squat.
E con uno stacco di gamba non indifferente, un vestito meraviglioso e una chitarra in mano si appresta a scendere le scale dell’Ariston: Joan Thiele.
Musicalmente la canzone mi piace moltissimo, stilisticamente mi ricorda la Rappresentante di Lista e purtroppo non gradisco quando si canta mangiandosi il microfono o non aprendo la bocca facendo si che il pubblico capisca 1/4 delle parole.
Tralasciando ciò, è la più precisa vocalmente finora, mi chiedo solo, perchè la chitarra portata come accessorio senza nemmeno suonarla (se non per un Riff durato esattamente 2 secondi)?
Un bellissimo discorso, una bellissima iniziativa da portare su un palco così importante e influente come quello di Sanremo.
Ognuno di noi merita le stesse opportunità di vivere in propri sogni e vivere una vita felice e piena di soddisfazioni, e assistere alla commozione di un uomo che aiuta così tante persone e famiglie e che ama così tanto il suo lavoro, mi scalda il cuore.
Finirà questa settimana di Sanremo e io avrò incubi per due anni consecutivi con i demoni che balleranno a suono di TUTTA L’ITALIA TUTTA L’ITALIA TUTTA L’ITALIA.
La scenografia è sempre molto bella.
Penso che Joshua sia una delle voci emergenti più belle del panorama della musica italiana, Gué ha sempre un flow molto incisivo.
Finalmente hanno portato L’hip hop sul palco di Sanremo, e non un hip hop qualunque, un hip hop fatto veramente bene.
Due anni fa avrei urlato a questa visione, quest’anno ho solo il terrore di cosa ci potrà regalare la prossima stagione. Dopo Mare Fuori il musical niente mi fa più paura… o forse no… magari c’è di peggio… O forse no…
Quando Carlo ha detto “Suzuki stage” ho realmente pensato che Ermal cantasse su una macchina…
Questa canzone come anche Ermal non passa mai di moda, bellissima, un testo e un arrangiamento meravigliosi.
Ai più forti di cuore consiglio di andare a vedere l’esibizione di Sebastian Melo Taveira (ballerino) ad Amici16 in duetto Con Ermal. Struggente quanto meravigliosa.
E dopo la frecciatina a Chiara Ferragni con “la lettera alla me bambina” e un saluto alla zia che non vede bene dalle orecchie si appresta a presentare il settimo cantante in gara.
Noemi meravigliosa, stupenda, bellissima, quel vestito le sta d’incanto.
La canzone mi piace sempre di più ad ogni ascolto, la sua voce è magica e quel graffiato mi fa venire i brividi ogni volta ( se ci provo non parlo più per 10 giorni).
Una spada di intonazione e emozione da vendere.
Magnifica.
E direttamente da casa della nonna che gli ha prestato uno dei suoi cardigan per paura prendesse freddo, OLLY.
Canzone carina, ma è una “devastante” 2.0.
Olly ha un’intensità emotiva veramente forte e per dimostrarlo abbiamo le vene del collo che stanno per scoppiare.
A parte gli scherzi, Olly molto bravo, molto preciso oggi e pagherei perchè qualcuno mi dedicasse una canzone del genere.
Ammetto la mia beata ignoranza, ho dovuto scrivere a mia madre chi fossero i Duran Duran e lei li ha descritti come la pietra miliare degli anni 80 consigliandomi di ascoltare Wild Boys e ora la ascolteremo tutti insieme!
Devo dire che dopo aver guardato il video consigliato da mia madre mi aspettavo tutt’altro frontman, però gli anni passano per tutti, anche per i Duran Duran.
QUESTA ENTRATA A SORPRESA DI VICTORIA NON ME L’ASPETTAVO.
Questo medley sta durando più di tutto Sanremo, altro che Frassica con il libro di zia Malgi.
E con una giacca che fa invidia agli specchi di casa mia, finalmente ascoltiamo WILD BOYS.
L’Ariston ricoperto di fiamme dell’inferno con uno zombie sulle schermo non avrei mai pensato vederlo.
ROCK AND ROLL NEVER DIES.
Katia Follesa sei l’idola indiscussa di tutte le donne urlanti sotto il palco di Simon Le Bon negli anni 80.
Elettra Lamborghini sembra Barbie magia delle feste in versione arabeggiante, splendida.
Fa sempre bene ricordare DOV’È BUGOOOO
Non Carlo che mette fretta ad Elettra per presentare i coma cose perchè non poteva dire ai Duran Duran di tagliare, perciò ora è in crisi, 0.1 secondi in ritardo.
Cuoricini la classica canzone insopportabile che però ti si incastra in testa tanto da farti svegliare la notte cantando CUORICINI CUORICINI, fai le pulizie di casa cantando CUORICINI CUORICINI e ti maledici perchè non ti piace la canzone, ma è l’unica che canti.
Katia ancora ferma al bacio con Simon come quando ti convinci che il caso umano di turno in fondo ti ama da morire ma lo nasconde bene.
La canzone rimane in linea con il background dei Modà, la cosa che mi disturba maggiormente è la camicia Zebrata con abbinata una cravatta fucsia fluorescente presa probabilmente dall’armadio di Anna Pepe.
Finalmente ritroviamo il Tony Effe che conosciamo, tatuato, vestito street e…stonato.
La canzone è la copia sputata di “Me so ‘mriacato” con barre, praticamente una classica cover ad Amici.
Si vociferava che volesse fare la proposta a Giulia de Lellis sul palco dell’Ariston:
“damme na mano che te ce metto l’anello va”.
Per quanto questo stacchetto fosse pensato per essere ironico, ha comunque riassunto il pensiero generale sulle donne nel mondo del lavoro :”quanto la bellezza ha contato nella tua Carriera “hai un cognome importante” esattamente come la gaffe fatta ieri sera con Bianca Balti dopo che lei gli aveva espressamente chiesto di essere trattata come top model e non come malata di cancro.
Si poteva benissimo evitare
Una voce incredibile, un talento straordinario e una classe che pochi hanno: Iva Zanicchi , colei che come Albano canta con il microfono a 10 metri dalla bocca.
E per quanto mi piaccia, dopo un medley dei Duran Duran durato 15 minuti me ne sarei volentieri evitato un altro, però Iva è Iva e noi l’ascoltiamo con piacere.
Con una maglia traforata che brilla più del mio futuro Irama ci canta la sua solita Ballad con cui da 5 anni si presenta a Sanremo ma che ci fa ripensare anche ai fidanzati delle elementari facendoci piangere per i 6 mesi successivi.
La canzone di Francesco Gabbani è la tipica Sanremata banale ma che piace proprio perchè è una Sanremata, però ammetto che mi manca la scimmia che balla sul palco.
Uno dei più precisi vocalmente e molto molto espressivo, mi piace molto.
Miriam Leone scende le scale dell’Ariston con un vestito meraviglioso, che le sta d’incanto, che riporta molto al mondo della Bella e la Bestia della Disney, ma diciamolo fra noi, quel giallino può stare bene solamente a lei.
Gaia sempre meravigliosa, outfit sempre 10/10, presenza scenica 10+ e la canzone mi piace un sacco, la balleremo per tutta l’estate, segnatevelo.
Il fatto che abbia deciso di dare spazio anche ai ballerini sul palco di Sanremo lo trovo pazzesco.
Più che deficienza artificiale definirei queste domande CRINGIOMETRO o “modo per allungare la serata perché sono in anticipo e devo dare tempo ai tecnici per leggere il risultato” e l’unica delle tre che ha tenuto veramente il gioco e che mi ha fatto divertire è Katia, ho amato la spontaneità di Elettra, Miriam trooopppo seria, ma sempre bellissima.
Ho apprezzato l’intervento sul consenso, è specificato che gli uomini devono rispettare il consenso delle donne. In un tempo dove ci sono così tanto femminicidi è importante sensibilizzare l’argomento e mi permetto di aggiungere che il consenso vale da entrambe le parti, anche se un uomo dice no, è no.
Speriamo, così, in un modo migliore, ricco di rispetto e amore per gli altri.
Penso che entrambe le proposte siano molto più valide di alcune in gara a Sanremo Big ma questa è un’opinione personale.
“Vertebre” è una canzone che ti arriva dritta e il ritornello si appiccica alla testa e non esce più e Settembre ha una carica emotiva pazzesca, una vocalità pazzesca e precisione altrettanto folle per la sua età e soprattutto per essere fra le nuove proposte.
Un’altra di quelle canzoni che potrebbe essere benissimo in gara con i Big, assurdo.
tecnicamente parlando la canzone di Alex è veramente complicata soprattutto per un timbro maschile e lui la porta sempre a termine egregiamente, ma già aveva dimostrato piena consapevolezza di se stesso e delle sue potenzialità ad Amici qualche anno fa.
Ora è tutta suspance, si scoprirà sia la top 5 di questa serata, sia il vincitore tra le nuove proposte che , al contrario degli anni scorsi, non entrerà a far parte dei Big ma avrà a disposizione un tour.
Stiamo tutti fremendo (almeno, io sto fremendo), voi??
Sono due ragazzi bravissimi e talentuosissimi, non vedo l’ora di scoprire chi si è aggiudicato il Leone d’argento.
nell’attesa del verdetto sono stati assegnati due premi:
– premio Mia Martini: SETTEMBRE
– premio Lucio Dalla: SETTEMBRE
Il premio come vincitore delle nuove proposte lo conquista oooooooooo
SETTEMBREEEEEEE
Accompagnato dalle sue tre dame scese dalla scala in pigiama ( rappresentano tutti noi) Carlo annuncia la top 5 di questa sera, che ricordo non essere in ordine di posizione:
(hanno votato le radio e il telefoto)
Coma_cose (totalmente inaspettato)
Brunori sas (prevedibile e giusto)
Irama (prevedibilissimo e giustissimo)
Olly (iper mega prevedibile e non sono molto d’accordo)
Francesco Gabbani (neutro)
La serata è terminata, io vi mando tanti CUORICINI e vi lascio nelle mani di Federica ( venerdì e sabato)!
Amelie Tacchinardi
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