POTERE ALLE PICCOLE – 23^ GIORNATA

È stato un bel weekend calcistico, pieno di emozioni, quello che ha visto impegnate le venti squadre di Serie A nella ventitreesima giornata di campionato. La Fiorentina bussa di nuovo alle porte del Napoli dopo la vittoria firmata Salah e Babacar per 3-1 contro uno spento Sassuolo, mentre gli azzurri di Benitez subiscono un brusco stop alla propria marcia verso il secondo posto grazie ad una grandissima partita del Palermo nell’anticipo serale giocato sabato al Barbera (3-1, Vasquez e Dybala ancora una volta sugli scudi). Le prime due della classe si arrendono al pareggio contro Cesena (scoppiettante 2-2 al Manuzzi con i campioni d’Italia) e Parma (0-0 all’Olimpico con la Roma, fischiata dai propri tifosi al termine dei novanta minuti). L’Empoli mette sotto il sempre più bistrattato Milan ma non va oltre l’1-1 alla Scala del Calcio, mentre ride Mancini, che si coccola il ritrovato Guarin delle ultime settimane e vince per 4-1 contro l’Atalanta. La Lazio si riprende e, dopo lo stop col Genoa, ritrova la vittoria a Udine, (ormai a secco di vittorie interne da ottobre), la Samp, dopo il trambusto mediatico arrivato con Eto’o, rischia di perdere in fretta il treno Europa perdendo a Verona contro il Chievo per 1-2. Il Genoa strapazza il Verona per 5-2 e rischia di scatenare l’esonero di Mandorlini, più che mai in discussione sulla panchina scaligera. Andiamo quindi a scoprire chi sono i Top e i Flop di questa quinta giornata di ritorno!

I Promossi:

-Potere alle piccole- Parafrasando il motto di Scrappy Doo, il simpatico nipote del famosocane/indagatore del mistero Scooby Doo, possiamo notare come questa sia stata una giornata di grazia per le cosiddette “piccole” del campionato. Palermo, Empoli, Cesena e Chievo sono stati capaci di intascare ben otto punti su dodici disponibili contro Napoli, Milan, Juventus e Sampdoria. Un bottino di assoluto prestigio, se consideriamo come le squadre più modeste del nostro campionato siano spesso additate come vere e proprie “formazioni-cuscino”, vittime sacrificali all’altare delle big. Questa volta no. Questa volta lo scherzetto è servito. In tempi di bufere politiche su chi insinua che le piccole siano solo degli impedimenti da tenere in categorie inferiori, un messaggio come questo non può che fare bene al calcio.

Babacar e Niang– Noi di uRadio insistiamo spesso sui giovani talenti del nostro campionato. Solo loro, lontani da esagerazioni o processi mediatici, possono aspirare a ricondurci nei ranghi che ci spettano. Prendiamo due esempi proprio dalla giornata appena conclusasi: da una parte il (teorico) vice-Gomez, che prima si gioca il posto da titolare con Gilardino, lo vince, e poi segna la doppietta che mette in cassaforte la vittoria contro il Sassuolo,  dall’altra lo scarto del Milan, che mai aveva segnato in campionato in due anni di rossonero, che trova un’ottima prestazione e i primi due gol in Serie A contro il Verona. Continuate così, ragazzi, e non smettete: avremo bisogno di voi, in futuro.

I Bocciati:

Benussi– Dall’infortunio dello scorso anno capitato a Rafael, Francesco Benussi si è ritrovato catapultato a difendere i pali del Verona. Mandorlini, dopo alcune partite giocate ad alti livelli, ha deciso di confermarlo anche dopo il rientro del portiere titolare. Ma le ultime giornate, sicuramente avverse alla formazione gialloblu, hanno dimostrato come anche il trentatreenne di Mestre non sia completamente esente da colpe. Spesso fuori posizione, non riesce a trasmettere la necessaria calma alla sua retroguardia, finendo per perdere il controllo della situazione. Occhio: il ritorno di Rafael è sempre dietro l’angolo.

Andrea Coscetti

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