Mobilità 2.0: Housing Anywhere

I want to break free confessava Freddie Mercury sulle note della celebre canzone dei Queen, estratta come secondo singolo dall’album “The Works” del 1984. Liberarsi. Come ci si libera da qualcosa o qualcuno? Che sia per una delusione d’amore o per se stessi, o anche e soprattutto per la propria carriera, la soluzione più indicata sembra essere sempre quella di partire. Partire, scoprire e riscoprire se stessi.
Oltre al cuore a pezzi, però, vi ritrovate con zero idee e il portafogli più sgonfio del solito. Nessun problema! In un mondo sempre più globalizzato, dopo una rapida abluzione nel magico mondo del Web, le soluzioni non tardano ad arrivare. Ed ecco che tra le varie proposte di b&b e alloggi, ne troviamo una che fa proprio al caso degli studenti: Housing Anywhere.

Housing Anywhere

“L’idea di una piattaforma come Housing Anywhere nasce grazie ad alcuni studenti olandesi, precisamente di Rotterdam. Lo scopo è quello di offrire la possibilità a tutti gli studenti sempre più in movimento per Erasmus, tirocini o stages, di scovare un alloggio sicuro e soddisfacente in una delle 5oo città in cui siamo presenti”, afferma ai nostri microfoni Merlin Kokoli, Student Ambassador per Housing Anywhere all’Università degli Studi di Siena. Un progetto ambizioso, insomma, che va ad affinare sempre più il concetto di mobilità 2.0 .

Housing Anywhere è una piattaforma semplice da utilizzare, davvero intuitiva e multilanguage. “Dove andrai il prossimo semestre? Trova la tua casa online” suggerisce la nostra headline, non appena accediamo alla homepage del sito. Nelle tre caselle, che compaiono inferiormente, dovremo solo inserire il luogo da cui partiamo, la nostra destinazione e il periodo in cui intendiamo soggiornare all’estero. Un clic e, sfruttando lo strabiliante potere degli algoritmi, in pochi secondi il motore di ricerca trova ed elenca le migliori proposte.

housing anywhereNon solo prenotazioni: Housing Anywhere fornisce anche la possibilità di inserire un annuncio gratuitamente inserendo pochi ed utili dati, come ad esempio l’indirizzo dell’alloggio e il tipo di disponibilità. Dopo un’attenta verifica, il vostro annuncio sarà pubblicato. “In questo modo, gli studenti che devono soggiornare all’estero per un breve periodo, possono riscattare la propria abitazione per quello stesso lasso di tempo aiutando qualcun altro che ha bisogno della stessa cosa nello stesso momento, generando un sistema di scambio conveniente” conclude Merlin.

Housing Anywhere è una piattaforma presente su tutti i social esistenti, da Facebook a Snapchat. Ma non è finita qui! Per coloro che “non è tutto oro quel che luccica”, la piattaforma olandese ha concretizzato il tutto in un blog  che viene aggiornato periodicamente. Gli articoli pullulano di consigli riguardo le tante host cities. É come se volessero dirci: “oltre all’alloggio, ci mettiamo anche la faccia!”

Centinaia di città nel mondo: dove stai andando?

Mariana Palladino

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