L'ERRORACCIO SOTTO PORTA – 24^ GIORNATA

Con il recupero del derby di Marassi, giocato martedì 25, e in attesa di ulteriori sviluppi in quel di Parma, si è conclusa la ventiquattresima giornata di serie A. La Juventus approfitta del sesto pareggio (nelle ultime sette partite) della Roma contro il Verona e vola a nove punti, mettendo un mano sullo scudetto e rischiando di far concludere il campionato con qualche mese di anticipo. Il Napoli batte il Sassuolo e si porta a -3 dal secondo posto, continuando a sognare l’ingresso alla prossima Champions League senza passare dai preliminari. Il Milan si rialza battendo a San Siro contro il Cesena e allontana momentaneamente lo spettro dell’esonero per Inzaghi, mentre Icardi continua a segnare e porta la sua Inter e a fare bottino pieno contro il Cagliari di Zola. La squadra sarda si trova ora al terzultimo posto, con lo spettro di una e retrocessione che potrebbe arrivare senza pietà, da qui alla fine del campionato. Sorride l’Empoli, che rifila tre gol al Chievo e si porta a 27 punti, a +7 proprio dalle zone pericolose. Pareggiano Fiorentina e Torino nel match domenicale dell’Artemio Franchi, mentre la Lazio supera il Palermo e si porta al quarto posto in attesa di valutare le condizioni di Candreva, uscito dal campo dopo il gol decisivo per un infortunio durante l’esultanza sotto la curva. Andiamo quindi a scoprire chi sono il Top e i Flop del quinto turno di ritorno di Serie A!

I Promossi:

-L’Empoli- È inutile nascondersi. L’Empoli gioca uno dei migliori tipi di calcio dell’intero campionato. Possesso palla, schemi perfetti su calcio piazzato, buon mix tra giovani e “vecchi”. Rugani e Maccarone sono l’esempio perfetto dell’ultimo pregio della squadra toscana: entrambi in gol, il primo giovanissimo, il secondo più esperto ma sempre sul pezzo. Ossatura italiana, con qualche ottimo innesto dall’estero. Una piccola squadra con un cuore grande così. Ad inizio campionato la definimmo come “possibile Cenerentola” del Campionato, esprimendo però nello stesso momento forti dubbi sulla capacità dell’organico (pressoché identico a quello della precedente stagione di Serie B) di poter competere per la salvezza. Non c’è che dire: i risultati ci stanno dando contro. E noi siamo ben felici di constatarlo.

-Icardi- Sempre più matador delle squadre avversarie, sempre più leader tecnico della squadra, sempre più cercato da società estere, che vogliono accaparrarsi il giovane talento che sta contendendo il titolo di capocannoniere con l’asso juventino Tevez. Personaggio che fa parlare di sé, dentro e fuori dal campo, un piccolo astro nascente del calcio che non risparmia frecciatine, polemiche, reti a nessuno. Thohir lo ha blindato, ma se continua così sarà dura resistere agli assalti dei ricchi magnati europei…

I Bocciati:

-L’erroraccio sotto porta-  Gli attaccanti sbagliano, e questo si sa. Ma quando lo sbaglio arriva durante un derby sentito come quello di Genova, in cui da una vittoria o sconfitta dipende un’intera stagione, rischi di far arrabbiare un intero popolo calcistico. Quello di Okaka, in pieno match,è da matita blu. Ottima percussione sul fondo di Acquah e cross teso, in messo, perfetto, da spingere solo in rete. Okaka si presenta sul pallone, ma incredibilmente la spara alta. Da due metri. A portiere praticamente battuto. Okaka Okaka, poi non lamentarti se Mihajlovic ti relega in panchina (o peggio)…

Andrea Coscetti

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