Opportunità di studio negli USA
L’incontro con gli studenti
L’incontro, parte di una serie volta alla conoscenza di programmi e studenti di altri paesi, è un po’ diverso dal solito poichè mira ad una spiegazione più “tecnica” di come ottenere una VISA per gli USA. Una trentina di persone hanno partecipato nell’Aula Magna del Rettorato nel giorno 13 aprile per assistere e per porre domande.
Alessandro Donati comincia presentando i programmi che sono già attivi tra Siena e gli Usa. L’Emory exchange, per esempio, è un programma grazie al quale studenti americani vengono in Italia e per 40 giorni ne studiano le tipicità attraverso la chimica e viceversa. Da non dimenticare è anche la chanche di apprezzare la cultura l’uno dell’altro, come nell’occasione del palio di Siena.
Molto spesso gli studenti non ricercano e non sfruttano le opportunità che vengono loro offerte ed è un peccato. L’università degli studi di Siena è una tra quelle che offre la più vasta gamma di esperienze mirate ad arricchire e a allargare gli orizzonti dei suoi iscritti e non.
Teniamoci pronti e scegliamo il programma migliore per noi.
La conferenza
I relatori della conferenza erano Matthew Taylor, responsabile nell’ambasciata di Roma dei visti per non immigrati, e Sergio Zambala, viceconsole nell’ambasciata di Roma. Per loro volontà l’incontro è molto informale. A differenza di quanto l’attuale amministrazione americana fa vedere, gli studenti di TUTTE le etnie sono incoraggiati a studiare negli Stati Uniti. Come sapete, però, per entrare negli USA è necessario un visto e non è sempre facile capire come ottenerlo.
Il primo consiglio de relatori è l’onestà. Gli studenti sono una priorità dei consolati americani che vogliono dare loro l’opportunità per cui stanno facendo la domanda, perché mentire su sè stessi? Crea sospetto e ulteriori controlli, quindi semplicemente dite perchè volete il visto e raccontate loro la verità su voi stessi.
Il visto, o VISA, è richiedibile in ogni consolato americano, quindi non necessariamente nel paese di origine o nel luogo di residenza. Ciò nonostante è sempre preferibile richiederlo “a casa” poichè gli impiegati conoscono meglio la documentazione del paese in cui operano.
Uno studente deve chiedere un visto di tipo F, M o J e deve necessariamente presentarsi di persona e prendere appuntamento in ambasciata se lo ottiene per la prima volta. Molto probabilmente vi verranno poste domande sul perchè e sul come intendete andare in America. Ma la domanda che mi ha sorpreso è «How do you pay for it?».
Già, è importante per chi vi concede il visto che voi possiate permettervi di studiare e che non abbiate intenzione di fare qualcosa di illegale per mantenervi.
L’università, e l’educazione in generale, è davvero costosa in America, quindi prima di partire consultate le università e preparatevi bene. La richiesta del visto è successiva alla vostra accettazione in un programma di scambio o in un’università e per questo sarete voi a dover fornire all’ambasciata la documentazione necessaria.
Ricapitolando
Gli step da seguire sono:
- Consultate la vostra università per vedere quali programmi vi offre
- Iscrivetevi al bando a cui siete interessati e su cui vi siete informati
- Ottenete la documentazione necessaria per la richiesta del visto
- Rivolgetevi all’ambasciata
- Godetevi il viaggio!
P.S. Sul sito di ogni ambasciata americana potrete trovare scritto, ogni settimana, il tempo necessario per ricevere la VISA e quindi capire se dovete sbrigarvi o potete prendervela relativamente comoda.
In ogni caso, non disperate, le informazioni sono consultabili online e gli uffici in tutta Italia risponderanno senza problemi alle vostre eventuali domande (per maggiori informazioni clicca qui).
Silvia De Martin Pinter.