Le nuove misurazioni degli scienziati indicano che il campo magnetico terrestre si sia spostato drasticamente nel giro di pochi anni. Cosa è successo?
Vi è capitato ultimamente che il vostro GPS vi abbia fatto ritrovare a casa di un povero contadino nell’entroterra toscano invece che dal ferramenta? Spero che non abbiate lanciato il cellulare come un campione olimpionico presi dalla rabbia. La matassa è più intricata di quello che pensiate.
Cos’è successo al campo magnetico della Terra?
Il campo magnetico terrestre, oltre ad essere utilizzato per l’orientamento, è la nostra linea di difesa contro i raggi cosmici e le radiazioni letali del sole. Si genera dalle correnti elettriche create dalle masse di ferro liquido in continuo movimento nel nucleo esterno della terra. Proprio perché dipende da degli spostamenti, il campo magnetico tende a cambiare la sua posizione dopo un certo numero di anni. Il 30 gennaio, però, gli scienziati che stilano i gli standard per i dispositivi di navigazione dovranno incontrarsi per una faccenda molto importante. Infatti il World Magnetic Model, il nome del documento citato prima, va aggiornato perché obsoleto dopo meno di quattro anni.
Le anomalie riscontrate.
Dopo aver raccolto molti dati gli scienziati hanno riscontrato delle discrepanze sia nei pressi del polo magnetico e sia nelle parti più interne del pianeta. Ci sono due casi particolari che possono aver inciso sul rendere il documento scritto solo pochi anni fa ad essere carta straccia. Il primo è accaduto nel 2016 in una vasta zona al di sotto dell’Oceano Pacifico orientale. Infatti un picco di intensità del campo magnetico ha portato a seri malfunzionamenti dei dispositivi di navigazione e dei satelliti. Tranquilli, non sta succedendo nulla di catastrofico sotto i nostri piedi: rientra tutto nella complessità di questo maestoso campo magnetico. Quindi il documento è diventato obsoleto proprio perché il fenomeno è accaduto solo un anno dopo il World Magnetic Model. Il secondo caso riguarda invece un getto di ferro ad alta velocità avvenuto nel 1800 sotto il Canada. Ciò ha contribuito all’aumento della velocità di spostamento del polo nord magnetico, accentuando le discrepanze già enormi del documento del 2015.
Quindi almeno per il prossimo mese vi proibisco di insultare e danneggiare il vostro smartphone, non ha colpe. Dopotutto, chi non ha mai perso la bussola una volta nella vita?
Giovanni B. Della Posta
Fonti: Focus.
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