Fuorisede e non: l’inferno dei parcheggi

Cercare parcheggio a Siena è difficile, ma per chi ci vive, o ci si reca per studio, o non è residente diventa spesso un’impresa impossibile. Intervista ad alcuni studenti fuorisede.

Parcheggio di San Prospero

Si sa, trovare parcheggio a Siena non è mai stato semplice, ma fidatevi di me quando vi dico che c’è chi sta peggio di voi. Ad esempio, i fuorisede che frequentano l’Università di Siena. E non parliamo tanto di chi viene da “molto lontano” ma di chi proviene da luoghi abbastanza vicini alla città da potervisi recare in auto.

Eh sì, perché come tutti sanno trovare parcheggio è difficile. Trovarlo gratuito non incorrendo in sanzioni amministrative è a volte impossibile per tutti gli studenti fuorisede che possiedono un’auto. Soprattutto dopo la “trasformazione” negli ultimi mesi di parcheggi gratuiti, intorno alle mura del centro, in parcheggi per residenti (vedi Porta Romana, zona semaforo).

Naturalmente l’obiettivo dell’articolo non è quello di voler creare guerre fra poveri (nessuno se la prenderà mai con i residenti che combattono come i fuorisede ogni giorno per trovare dei parcheggi vicino casa). Il nostro obiettivo è evidenziare la problematica e cercare delle soluzioni che possano essere adatte a tutti, nessuno escluso.

Abbiamo intervistato un gruppo di studenti e studentesse per capire meglio la situazione. Loro sono Diego, Simone, Virginia, Guido e Lavinia che hanno risposto a delle domande per aiutarci a chiarire meglio il problema.


Iniziamo!

Da dove vieni?

Diego: Pescara, ma qui a Siena abito in zona Mantellini

Simone: Lombardia, abito in zona Porta Romana qui a Siena.

Virginia: Siena.

Guido: Certaldo.

Lavinia: Grosseto, a Siena abito in zona Porta Romana.

Cosa studi? E in che zona si trova il dipartimento?

D: Scienze Politiche, presso Mattioli (zona Porta Tufi).

S: Scienze delle Pubbliche Amministrazioni, presso Mattioli (zona Porta Tufi).

V: Scienze Ambientali e Naturali, presso Pian dei Mantellini.

G: Scienze Ambientali e Naturali, presso Pian dei Mantellini.

L: Scienze della Comunicazione, presso San Niccolò (zona Porta Romana).

Sei mai stato costrett* a parcheggiare in stalli in cui non potevi? Perché?

D: Si, in un parcheggio con disco orario perchè semplicemente non c’erano posti liberi gratuiti. Nonostante fossi tornato lì dopo un’ora cercando posto ho dovuto constatare nuovamente che non erano presenti posti liberi gratuiti.

S: Si sono stato costretto, perché diversi posteggi sono stati trasformati in parcheggi per residenti.

V: Si, sono stata costretta diverse volte visto che i pochi parcheggi gratuiti sono sempre occupati.

G: Per esperienza personale no, perché bene o male faccio una ricerca più approfondita e non mi piace posteggiare dove non potrei farlo. Mi ritengo comunque fortunato di trovare sempre posto.

L: No, ma solo per il semplice fatto che gli stalli sono stati trasformati in parcheggi per i residenti solo a maggio. Motivo per cui, essendo ora a novembre e avendo usato pochissimo l’auto negli ultimi mesi, sto avendo ora i primi problemi.

E hai ricevuto delle sanzioni amministrative per questo?

D: Beh si certamente. Ho ricevuto una sanzione proprio per aver parcheggiato, e aver lasciato oltre il limite previsto, la macchina in un posteggio a disco orario (max 1 ora). Multa naturalmente legittima, perchè in effetti io non potevo parcheggiare così a lungo in quel posto, però non avevo alternative. Nemmeno a pagamento per la cronaca.

S: Ho già ricevuto due sanzioni, a causa della mancanza totale di parcheggi gratuiti o comunque non per residenti esclusivi della zona dove abito. Non possiamo permetterci di parcheggiare con disco orario o pagare ogni ora e quindi mi è capitato di parcheggiare nei parcheggi per residenti (sanzione che capisco e non contesto sia chiaro, è la regola sbagliata che non tiene conto della necessità delle persone).

V: SI, una volta. Ho ricevuto la sanzione amministrativa nei giorni in cui era stata chiusa per lavori Porta Laterina (ad inizio 2022), di conseguenza non erano accessibili gli unici due parcheggi gratuiti dell’intera zona (che comprende anche San Marco). Per questi lavori era stata aperta la ZTL di via Ettore Bastianini , nella via sono presenti degli stalli gratuiti dove avevo deciso di parcheggiare dopo aver constatato che tutti i parcheggi, compresi quelli a pagamento, erano pieni. Dati i lavori e data l’impossibilità di parcheggiare in zona Laterino ho pensato che fossero disponibili e gratuiti all’interno della ZTL, che invece era aperta solo al transito e da qui nasce la mia sanzione amministrativa.

G: Avrei risposto di no fino a pochi giorni fa ma oggi devo rispondere di sì. Ho ricevuto una sanzione amministrativa parcheggiando in un posteggio con le strisce bianche purtroppo con disco orario massimo di 1 ora. Segnalato abbastanza male e soprattutto non pensavo fosse ad orario anche perché è proprio davanti al complesso universitario del Laterino. A quale studente farebbe comodo un parcheggio di solo 1 ora? Naturalmente ammetto che l’errore è stato mio, però dettato dalla totale assenza di altri posteggi.

L: Fortunatamente no, a causa dello scarso utilizzo finora.

Parlaci del problema che hai con i parcheggi nel quotidiano

D: Io cerco di prendere la macchina il minimo indispensabile proprio per questo, e fortunatamente non ho grossi problemi per il tratto casa-università dato che abito molto vicino. Cerco di non spostarla perchè appena trovato il parcheggio tendo a lasciarcela il più possibile sapendo che, naturalmente, per trovare nuovamente posto sarà un’impresa.

S: Il problema è giornaliero, io non riesco a trovare posteggio quando muovo la macchina e torno a casa. Oggi è diventato impossibile parcheggiare intorno alla via Enea Silvio Piccolomini e per noi è invivibile questa situazione.

Soprattutto perché, anche se non siamo residenti, noi siamo domiciliati. Io vivo qua quasi tutto l’anno e vorrei avere la possibilità di poter parcheggiare la mia auto per lo meno entro 20 minuti di distanza da casa mia. Ho provato a contattare la Polizia Municipale del Comune di Siena per sapere se fosse possibile, da domiciliato come sono, avere un tagliando (che penso sia giusto che fosse gratuito) o delle agevolazioni per poter parcheggiare l’auto ma la risposta è stata secca e negativa.

Io ho scelto Siena proprio per l’alto valore che ha la sua università, ma sto avendo dei grossi problemi a causa della presenza di soli parcheggi a pagamento o per residenti, e sta diventano per me una situazione anche economicamente non sostenibile. Come è possibile che fuori da tutto il centro, ovvero la ZTL, quasi tutti i parcheggi siano solo per residenti?

V: Il problema per me è generale. I troppi parcheggi per residenti in zona Valli non mi permettono di poter posteggiare l’auto e prendere il pollicino per spostarmi verso il centro città, cosa che mi obbliga a volte a spostarmi in auto. E qui nasce un altro problema, ovvero posteggiare vicino al centro. Per esempio a Porta Ovile o San Marco ma si potrebbe fare lo stesso esempio per gli altri punti di accesso al centro città.
Vorrei poi aggiungere un ulteriore dettaglio che mi è saltato all’occhio. Nei giorni in cui riesco a prendere il pollicino alla fermata di Valli e aspetto alla pensilina ho constatato come quei parcheggi che hanno trasformato siano tantissime volte vuoti, mentre prima erano quasi sempre pieni; forse non servono tutti quei parcheggi ai residenti? Alcuni non potrebbero tornare ad essere gratuiti per tutti?

Foto scattata dalla fermata di Valli – 02/11/2022


G: Ho un problema enorme collegato alle lezioni dell’Università. Intorno al mio complesso, ovvero Laterino e Mantellini, non si trova mai un posteggio libero. Questo mi obbliga a parcheggiare in zona San Prospero a ben 25-30 minuti di camminata dalla mia facoltà. Sono presenti dei parcheggi al chiuso di “Siena Parcheggi” ma venendomi a costare ben 2€ l’ora non posso permettere di pagarli. Anche perché solo per una mattinata mi viene a costare anche 10€.          


L: Muovendomi tutti i giorni, e stando fuori dalla mattina al pomeriggio torno in un orario molto scomodo, ovvero quando i parcheggi, pochissimi, gratuiti sono pieni. Questo mi vede costretta a parcheggiare ad oltre 30 minuti di distanza a piedi (In zona Coroncina). Praticamente ho bisogno di prendere pollicino per tornare a casa e il giorno dopo per arrivare all’auto, con questo si parla di 10 minuti di tratta. Mettiamo per esempio che voglio camminare e non prendere il pollicino, sarebbe difficilissimo; non tanto per la distanza ma per la pericolosità della strada. Andando verso il semaforo di Coroncina la via Enea S.P. si stringe talmente tanto che non c’è spazio nemmeno per il marciapiede e quindi sarei costretta a camminare quasi in mezzo di strada a bordo muro.

Avresti delle soluzioni a riguardo?

D: Almeno provare a mettere una percentuale di parcheggi bianchi, gratuiti, insieme ai parcheggi per i residenti o assieme a quelli a pagamento. Nel centro e in zone limitrofe abitano tantissime persone che hanno il nostro stesso problema.

S: Certo! Almeno nel mio personale caso ripristinare la situazione precedente, ovvero con parcheggi liberi. Se vi è la necessità di destinare una parte dei parcheggi ai residente lo capisco, ma che almeno si lasci la restante parte libera e non con disco orario o a pagamento! Perché anche a chi è domiciliato deve essere data la possibilità di parcheggiare in luoghi vicini alla propria abitazione e non obbligarli a prendere dei pullman (come nel mio caso) per raggiungere il punto in cui ho parcheggiato l’auto, avendo anche così un ulteriore costo.

V: Almeno che ci siano delle agevolazioni per gli studenti dell’Università di Siena tramite permessi o sconti e agevolazioni per poter parcheggiare a un prezzo minore se non gratuitamente. Perché non tutti magari possono permettersi di pagare ogni santo giorno per un parcheggio.

G: è una follia che di base non ci siano parcheggi gratis, apparte zona San Prospero che però è lontana da quasi tutte le facoltà. Per evitare di farmi 30 minuti a piedi devo prendere il pullman, pagando fior fiori di abbonamenti o biglietti singoli perché anche in questo caso non sono previsti sconti per la maggior parte di noi studenti. Quindi, oltre a pagare la mia retta universitaria devo aggiungere il costo, spesso elevato, per arrivare a queste strutture. Per cercare di applicare sconti o agevolazioni varie per parcheggi o biglietti dei pullman abbiamo il badge universitario che può essere utile in caso di riconoscimento dello sconto o agevolazione in questione.

L: Nel mio caso, o della mia residenza, sarebbe intelligente (non avendo parcheggi privati) creare 3-4 parcheggi esclusivi per la residenza o per lo meno gratuiti per tutti (fin quando lo erano non c’erano stato alcun problema). E in aggiunta, o in alternativa come volete, creare dei pass per i parcheggi anche per i domiciliati e non solo per i residenti.

Quindi…

Per dovere di cronaca mi presento, sono Sebastiano e ho preso in carico la questione perché anche io ho avuto innumerevoli problemi con i parcheggi a Siena. Vengo da Castiglione della Pescaia e ho vissuto tre anni a Siena. I primi due anni, abitando in zona Porta Ovile, era una tragedia ogni giorno che mi muovevo, ero praticamente costretto a parcheggiare a 20 minuti da casa mia… per non parlare del giorno in cui quella via veniva pulita (motivo per cui andava tolta la macchina, per metterla dove?).

L’ultimo anno abitavo in zona Mantellini, lì è presente il parcheggio sterrato del Laterino che è abbastanza grande e per fortuna ho QUASI sempre trovato posto. Quando hanno iniziato a svolgere i lavori alla Porta Laterina sono stato costretto a parcheggiare in zona Porta Romana, ben 25 minuti di distanza da casa mia, tra l’altro nei posti dove oggi diversi studenti fuorisede lamentano la trasformazione in parcheggi per residenti.

In certe situazioni la dinamica parcheggi a Siena è abbastanza insostenibile, soprattutto pensando al fatto che non ci sono sgravi o agevolazioni per gli studenti che non si possono permettere ogni giorno di parcheggiare a 2€ l’ora, dato che stanno andando a usufruire di un loro diritto, pagando già le rette universitarie, che è quello dello studio.


E ora ci rimane solo una cosa da fare: parlare con il Vice sindaco e assessore ai lavori pubblici del Comune di Siena Andrea Corsi che abbiamo già contatto per un incontro. Il nostro obiettivo è quello di ricevere risposte alle domande e alle problematiche emerse dagli studenti e cercare insieme di trovare una soluzione.

Ci piacerebbe sapere cosa ne pensate e se anche voi avete avuto problemi sotto questo aspetto! Non esitate a contattarci.


Sebastiano Renzetti

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