Carriera Alias: vittoria per tutta l’Università di Siena!


Doppio libretto anche all’Unisi


A seguito di pressioni, anche l’Ateneo senese si dota della cosiddetta carriera alias.


Vi ricordate? Ve ne avevamo parlato qui e qui! Siamo anche venuti a intervistarvi in giro per le varie sedi: dalle vostre dichiarazioni è nato questo video.

 

Finalmente: un passo atteso da tempo.

Dopo che l’altra Università cittadina, l’Università per Stranieri, aveva dato la possibilità di attivare la carriera Alias, il ritardo dell’Unisi era un filo imbarazzante.

Il dibattito sembrava essersi arenato: la popolazione studentesca era stata poco interpellata e, tra l’altro, in Consiglio la mozione non era nemmeno stata approvata all’unanimità. Segnali poco positivi, insomma, specie se provenienti da una città che si prepara ad ospitare un evento quale il Toscana Pride.

L’Ateneo dà, tuttavia, comunicazione ufficiale del suo impegno sul versante dei diritti degli studenti.

Il regolamento per la gestione di una carriera alias per studenti e studentesse in transizione di genere è infatti stato finalmente approvato.

 

Cosa cambia?

L’applicazione di questo regolamento consentirà a chi ne farà richiesta di poter attivare una “carriera alias” con una identità provvisoria, collegata all’identità anagrafica, valevole solo all’interno dell’Ateneo.

Questo permetterà allo studente (o alla studentessa) in transizione di genere di poter frequentare gli ambienti universitari (biblioteca, mensa, aule, etc.) in modo inclusivo e venendo rispettata la nuova identità prescelta.

Il regolamento sarà pubblicato nell’apposita sezione della normativa di ateneo: potete leggerlo qui.

 

Una vittoria: oltre il 16 giugno!

Insomma, come sapete sabato saremo tutti a divertirci per le strade di Siena. Celebreremo uniti l’orgoglio e l’amore e dimostreremo quanto si possa fare per la totale inclusione delle file LGBTQIA+.

Questo però sarà solo un momento che non deve concludersi con il weekend: la strada dei diritti è lunga e si combatte anche a colpi di carta bollata.

Per questo, l’annuncio dell’Università degli studi di Siena è così importante.

Per orgoglio e per amore, insomma, ma anche per noi stessi. E, in un periodo in cui certi diritti dati per acquisiti sembrano venire meno, aggiungiamo: per orgoglio, per amore, per sempre!


Mattia Barana.

 

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