Bruti: il gioco di carte di Gipi

Lo conosciamo per fumetti come LMVDM – La mia vita disegnata male e Unastoria e per tanti altri validissimi lavori, oltre che ad essere in attesa di leggere il suo nuovo fumetto La terra dei figli. Ma ora Gianni Pacinotti, in arte Gipi, ha da poco creato una cosa nuova, soprattutto per lui: un gioco di carte. Il titolo è netto ed eloquente, Bruti, così come le illustrazioni, bellissime e cariche di quel pathos tipico dell’autore pisano.

In cosa consiste il gioco? Da due a quattro giocatori, a squadre o tutti contro tutti, impersonano personaggi dal nome evocativo come Clelia la Santa o Tripormone da Todi, Enorme Pipino o Groppone da Figulle e poi se la danno di santa ragione. Carta dopo carta metteremo in scena combattimenti all’arma bianca in stile medievale fantasy in cui la pietà non è concessa.

Le carte in mano ci permettono di giocare dei Colpi, ovvero dei fendenti ai danni degli avversari, delle Azioni che ne modificano la potenza o ne alterano gli effetti e i classici equipaggiamenti d’attacco o difesa che ci danno dei bonus.

Gipi presenta il suo gioco come “rapido e cruento”: “Ad ogni attacco”, si legge sulla pagina dedicata al gioco, “se non si vuole essere colpiti, deve corrispondere una difesa adeguata. Si possono parare colpi o schivarli, usare lo scudo, passare in attacco e colpire a nostra volta. Tutto è molto veloce ed il passaggio da una condizione critica ad una di vantaggio può essere sorprendente e repentino”.

Insomma, roba da farvi leccare i baffi. Gipi inoltre ha dato molto di più. Oltre al gioco, partito come progetto crownfunding su Ulule a maggio di quest’anno, il disegnatore aveva messo a disposizione dei fan le illustrazioni originali usate per le carte.

Il pacco base partiva da 25 euro ma già con 15 euro in più si poteva avere una stampa numerata e firmata in formato A4. Andando su di prezzo ecco le stampe 25×35 centimetri (45 euro), l’edizione speciale del gioco (50 euro) ma soprattutto i disegni originali (da 130 euro in sù). Una bella ricompensa per chiunque ami il disegnatore.

Il giocone, definito così dallo stesso autore, è stato presentato all’edizione annuale del Lucca Comics and Games, arrivando al termine del festival con più di mille copie vendute. Insomma, Gipi non ci ha stupiti, anzi, abbiamo solo avuto l’ennesima conferma della creatività e della sete di storie che questo artista effettivamente non sembra mai esaurire. Comprate Bruti. Giocate. Combattete.

Francesco Folletti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *