Huston Smith: l’uomo senza religione è un’utopia

C’è chi ha coltivato (illuministi e comunisti) e ancora coltiva (positivisti, mangia preti e atei di tutte le specie) il sogno di un’umanità a-religiosa, se non ir-religiosa. Perché la religione è l’oppio dei popoli, incoraggia la preghiera lassista e scoraggia l’azione pragmatica, giustifica il sistema del potere costituito, ci àncora a tradizioni anacronistiche e chi[…]

“L’esca” di José Carlos Somoza

” L’esca “ è un romanzo giallo scritto da José Carlos Somoza, scrittore cubano naturalizzato spagnolo laureato in psicologia nel 2010, col titolo originale spagnolo El Cebo. Il libro regala al lettore una storia avvincente, sensuale e ricca di suspence. L’autore, però, non abbandona il desiderio di denuncia dell’indifferenza politica nei confronti delle morti di[…]

Bauman: perdersi in un oceanico bicchiere d’acqua

Bauman è un sociologo (era: è morto il 9 gennaio!). Bauman è ebreo: un pesce fuor d’acqua nella Polonia occupata dai nazisti. Scappa in Unione Sovietica dove diventa marxista. Dopo la guerra, a Bauman il marxismo sembra troppo solidamente schematico: parzialmente se ne allontana. A Bauman piace nuotare. Negli anni ‘90 guarda la società post-moderna e[…]

Intervista a SIMMEL e le paranoie della vita cittadina.

Gentili lettori, benvenuti nella nuova sotto-rubrica tri-settimanale di recensione libri, nella quale mi propongo di trattare ed esporre il pensiero di sociologi rilevanti. Il tutto in maniera accessibile, semplice e ironica (o almeno si spera). Volta per volta cercherò di adottare dei format tanto “simpatici” quanto “sperimentali”. In questa puntata, il sociologo a cavallo fra[…]

Trump ci porta al bivio: ascesa o declino?

Mi preme unirmi all’usato coro di commentatori “professionisti dell’ex post“ per rilevare, in quest’elezione (ma che ha molto in comune con la Brexit, a mio parere), elementi macroscopici sintomo del nostro Zeitgeist. 1. Prima di tutto i sondaggi sbagliano, spesso. Perché? Una possibile risposta è: la gente si vergogna di dire che voterà un certo candidato,[…]

Breve fuga di sopravvivenza

Le settimane di merda le vivono tutti, anche una Erasmus Superstar. Nessuna pozione della felicità, nessuna cena pseudo-festa di compleanno, niente più dance society, pure il caffè al JC’s non sortisce il solito effetto rincuorante (com’è che becco sempre la barista incapace?), solo lunghe giornate di pioggia, k-way e scarponi logori, lunghi pomeriggi di silenzi,[…]