#Sanremo2018 minuto per minuto: nuove proposte, ultimi big, poche sorprese.


Il Festival supera il giro di boa


Meno male che c’è la Raffaele! Baglioni fa cantare pure la plafoniera all’ingresso.


20:47 – Riparte Sanremo2018. Canta Baglioni.

Che grinta! Finalmente scravattato, piacevolmente divertito, stranamente non impacciato. Che la terza sera sia quella buona?


20:53 – Le nuove proposte!

Diamo il via al televoto delle nuove proposte!  ‘Leviamoci dai piedi ‘sti ragazzi sennò i Pooh si abbioccano‘ suonava male, credo.


20:54 – Mudimbi, piacevole sorpresa.

Quanta gente ha scritto Il mago di Mudimbi? L’elenco di nomi sembra la genealogia dei Tudor!

Questa canzone mi piace tantissimo! E lui si muove perfino sul palco! Potrebbe persino non finire nel dimenticatoio dopo domenica. Poi strizza l’occhio a tutte le fasce d’età, mi sembra una risposta intelligente a Fedez & co.

Il mago: che riesca davvero a fare una magia? Nel frattempo siamo senz’altro incantati.


20:58 –  Eva, brava ma troppo poco ‘RAI1’.

Eva ha una bellissima voce, ma indossa un curioso vestito fatto di carta stagnola,  ha le braccia tatuate di un camionista brianzolo e l‘anello al naso, insieme che non mi fa impazzire. Pure i dilatatori ai lobi, aiuto.

Davvero Baglioni l’ha selezionata e non l’ha spedita dritta dritta dalla D’Urso? Canzone orecchiabile e ben cantata.


Favino continua a passeggiare sul vestito della conduttrice elvetica. Boom di ascolti con la Hunziker che resta in sottoveste per un pestone di Favino?


21:03 – Ultimo.

Ultimo. E lo fanno passare per penultimo. Questa è crudeltà.

Lui bravino, per carità, ma mi sembra un provino ad Amici: credo che abbia ancora un po’ di strada da fare. Si capisce che sente vicina questa canzone sul ‘ballo delle incertezze’, peraltro anche bella.


21:07 – Monteiro/Aladdin. 

Fermi tutti, dirige l’orchestra una donna! Leonardo Monteiro ha già una marcia in più.

La canzone mi ricorda vagamente la colonna sonora di un qualche classico Disney: devo dire che queste nuove proposte sono migliori di quelle di ieri sera – e di alcuni cantanti in gara -. Questo ragazzo è bravo davvero!


21:11 – Hunziker & Favino provano a stuzzicarsi.

Già chiuso il televoto, domani finalissima per le nuove proposte, poi possiamo occuparci solo dei big.

Foto di repertorio di un sopraccigliuto Favino. «Pubertà», commenta lui. «Poche idee?» Direbbe chiunque altro. I due sarebbero anche molto affiatati, ma chi ha scritto i testi deve avere il senso dell’umorismo di Lucia Annunziata.

Prova ne sia che ora Favino ‘minaccia’ di mostrare una foto della giovane Michelle. Coraggio: la pubblicità dei jeans della Hunziker è strafamosa! Ce la faranno vedere in finale o il festival più democristiano degli ultimi anni censurerà un derierre? La seconda, almeno per ora.


21:14 – Classifica delle nuove proposte.

I conduttori sentono il ‘suono della giuria demoscopica‘. Credo che anche Giovanna d’Arco abbia detto una cosa simile prima che la sua vicenda si risolvesse in una fiammata. Dunque cos’è questa giuria #demoscopica? Una cerchia angelica dantesca?

Bando alle ciance: al quarto posto troviamo Monteiro (ci ho reso, vero?), al terzo Eva, primo Mudimbi e secondo Ultimo.

Cioè, non ultimo nel senso che.. dai, avete capito!


21:21 – Inizia la gara dei ‘big’!

Si aprono le sale ed ecco i tre conduttori. La Hunziker ha un bel vestito bianco e nero, Baglioni il cerone color prosciutto di tacchino di ieri, Favino la solita espressione sbirula. Sembra uno scolaretto in ultima fila, stravaccato sul banco, intento a tirare le trecce alla bimba bionda seduta davanti. Tutto regolare, possiamo procedere.

Mi sorge spontanea una domanda: il direttore artistico può muovere le spalle? Problema neurologico o la sarta ha scordato uno spillo? Dichiaro aperto il televoto!

Favino s’impappina sul regolamento: s’è chiaramente scocciato di ripeterlo ogni trentasette secondi. Un po’ di naturalezza, finalmente: spero che don Caludio non gli faccia la paternale dietro le quinte.


21:27 – Caccamo non legge uRadio.org.

Tocca a Caccamo. Evidentemente non legge i nostri articoli: ha di nuovo la t-shirt bianca dell’altra sera. Mi sembra però più sciolto e francamente stasera mi sta piacendo. Poi guarda in camera e non cerca disperatamente il gobbo, il che è un punto a suo favore.

Devo dire che il testo ha un non so che di Vecchioni, per come è scritto: non può che essere un complimento. «Qualcosa di strano, di eterno mi tiene la mano». Ricordo che lo scorso anno ha vinto una canzone accompagnata da un balletto da animazione in un villaggio turistico.

Domani duetterà con Arisa: spero per lui che la signorina Pippa si ricordi di prendere le pilloline prima di salire sul palco. Quella ha la mente lucida quanto Johnny Depp al quinto mojito.


21:34 – Lo stato sociale tenta davvero lo strike.

Stasera vedremo un’altra attempata signora ballare? Alba Parietti dove sei?

Il gruppo sale sul palco e … sbaglio o stasera il frontman non ha voglia di cantare? Si muove come se avesse il telecomando della Wii in mano. Da qualche parte nel mondo sta vincendo una partita a bowling, credo.

Ripesca la vecchia Carina la vecchia ma potevano metterle un paio di culotte un filo più coprenti. ‘La signora’ è famosa nel web, dice Michelle, solo che tutti la chiamano ‘la vecchia’. La rete sa essere meno politically correct.


21:39 – Beata Virginia Raffaele.

La Hunziker chiama Baglioni sul palco a cantare da solo: salirà un imitatore? A quanto pare sì!

Ah no è lui. Scusate ma sotto quel cerone potrebbe esserci chiunque. Il dubbio resta.

Virginia Raffaele è tra il pubblico: che bella notizia! L’anno prossimo può gestire lei il Festival? Propongo di votare per questo il 4 marzo.

Il ciuffetto di Baglioni è suo, e ci tiene pure a precisare che non è riportato: dopotutto, ci rammenta la Raffaele, lui è un sex symbol. Devono averlo scelto per quello: erede diretto di Gabriel Garko di due anni fa. Com’è chiaro, l’anno scorso l’uomo figo di turno era Maria De Filippi. 

Raffaele tocca la spalla a Baglioni e lui assume l’espressione di chi pensa di annegarla nell’Amuchina. Quando lei gli offre di bere nella stessa bottiglietta d’acqua, lui fa lo sguardo di Anna Wintour alla vista di una modella taglia 38. Lo schifo fatto pupilla.

Momento imitazione Hunziker, ma con la voce di Belen. Questa cosa mi confonde. Virginia passa poi ad imitare velocemente la Vanoni.

Allora, se Baglioni è oramai padre Claudio, Virginia Raffaele la possiamo canonizzare? Sta pure ventilando l’ipotesi di un ologramma di Mina a Sanremo, per cui avrebbe anche all’attivo un miracolo!

Giustamente ci scappa il duetto pure con lei: dopotutto, ieri Franca Leosini ha cantato Questo piccolo grande amore, mi sarei stupito se l’avesse fatta ballare. Claudione, in un impeto di energia, imita Belen … o è Belen che imita Baglioni? Si spiegherebbero trucco & parrucchino.

I due cantano e Baglioni è tutto elettrizzato: le battute sull’età lo pungono sul vivo? Saltella persino!


22:02 – I Negramaro.

Dopo la pubblicità, ecco i Negramaro, eliminati 13 anni fa dalla gara. Quando ancora si usava questa pratica barbara.

Riportano proprio lo stesso brano, Tutto scorre, solo che riarrangiato e seguito da altri successi. Ma poi vabbè, Giuliano Sangiorgi potrebbe cantare le previsioni del tempo e andrebbe bene ugualmente.

Giuliano si commuove dicendo che la passione per il canto gli proviene proprio da Baglioni. Cosa accadrà mai? Duetto con Claudio Baglioni. Inaspettatamente, insomma.


22:15 – Minissima 2018.

Mina che insegna danza a dei robot come un’Alessandra Celentano qualunque. Come non amarla.


22:18 – Luca Barbarossa continua a chiedere il sale. 

Barbarossa ricanta il suo pezzo: bello, davvero, ma continua a sembrarmi una perfetta colonna sonora per una fiction o per la pubblicità dell’Amaro Montenegro.

Devo dire che, secondo me, è anche vagamente penalizzato dal titolo. Parla di amore famigliare, figli, matrimonio, e me lo intitola così? Come una versione cantata di ‘Giampaolo, mi passi l’olio?‘.


22:23 – Avitabile & Servillo non mi convincono.

Il loro pezzo viene presentato come «una riflessione sull’Italia e sullo stato di salute dei suoi abitanti». Davvero?

Persino la Hunziker si dissocia e fugge senza presentare né il maestro né la canzone.

Il testo è anche bellino, la musica pure. L’insieme però è poco gradevole, un po’ come lo scialle/bavagliolo sberluccicante che Avitabile ha drappeggiato attorno al collo.


22:34 – BaglionONE is the new iphone.

Favino parla un inglese davvero davvero buono. In questo simpatico sketch interpreta una specie di Steve Jobs che preannuncia il lancio di BaglionONE, ed entra ovviamente sul palco don Claudio: l’ho detto che aveva qualche installazione tecnologica di troppo addosso.

Sa rispondere meccanicamente a domande semplici, canta, sta ritto come un fuso. Baglioni non ha dovuto sforzarsi molto per calarsi nella parte, vero?


22:42 – E Gazzè diventò una musicassetta.

A quanto pare, un’antica leggenda pugliese è l’ispirazione della sua canzone. Non avevo capito che il testo parlasse di Albano!

Scherzi a parte, Gazzè ci conduce per mano attraverso una fiaba con un pezzo che ha il sapore di un magico cantastorie. Deve essere per questo che s’è di nuovo vestito come mago merlino in vacanza alle Honolulu.


22:47 – Gli emi-Pooh. L’ultimo grido della musica?

Fogli e Facchinetti tornano sul luogo del delitto. Tranquilli, dj Francesco (Facchinetti) sta bene – almeno credo -.

Ad ogni modo, sottolineerei che – mentre il figlio portava in alto la mano e muoveva a tempo il bacino – il padre non ha trovato il tempo per imparare a cantare in un modo differente dal solito. Vede un microfono e urla. Uno strillo che sale dal diaframma, proprio.

La reunion con Fogli sembra una gara all’ultimo alito di fiato: vista l’età, sono contento che anche qui non sia prevista l’eliminazione.


22:58 – Siamo donne, oltre alle canzoni c’è di più.

Bellissima la Hunziker che scende le scale in rosa. Solo che non puoi cantare Gianna Nannini se sembri la sorella maggiore di Barbie modista.

Interrotta da qualche attrice nel pubblico, credo stia arrivando il momento femminista. E infatti. Perché sto guardando una celebrazione alle donne di Napoli? E quelle di Pozzuoli? E quelle di Bolzano?

Adesso mi sembra giusto cantare ‘O mia bela madunina‘ perchè la Vergine è la mamma di tutte le mamme. Così non perdiamo ascolti sulla fascia ‘catechiste tra i 45 e i 65 anni’.

Sensibilizziamo giustamente sulla tematica delle donne. Non si dice precisamente per cosa: la violenza? I diritti? La maternità? Gli stipendi equiparati a quelli degli uomini? Scegliete una causa a piacere.


23:05 – ‘MetaMoro’ avviati verso il podio.

Meta e Moro – i cantanti del caso di plagio ‘caso MetaMoro’, come li avrete sentiti chiamare, calcano il palco dopo aver chiarito le accuse di plagio.

Ermal Mani di forbice e Fabrizio Moro/Corona cantano con la consueta grinta e si portano a casa una bella esibizione, una fruttuosa polemica e probabilmente un gradino del podio finale.

Somministrate però del ferro al riccio perché lo vedo un filo anemico: è dello stesso colore della t-shirt bianca (pure lui, sigh).


23:12 – Noemi risparmia sulla stoffa.

Dopo aver perfezionato lo sguardo neutrale, Favino presenta Noemi

Noemi indossa un abito vagamente scollato. Ma proprio vagamente, eh. Credo che abbia trovato i rimasugli del guardaroba della Rodriguez. Stasera le pari opportunità, domani la farfallina?

Ad ogni modo, timbrica impressionante, canzone che resta.

A esibizione finita, chiacchiera con la Hunziker e si lancia in una risata da osteria romana che fa tremare i led. Solo che se gesticola ancora un po’ ci mostra pure le tonsille …


23:24 – James Taylor & Giorgia. 

Cappellino da pensionato che controlla i cantieri, Taylor viene brevemente intervistato dai due conduttori (italiani che sanno l’inglese. Mi scende una lacrimuccia) e poi canta la sua celeberrima (così mi dicono) Fire and Rain. 

Sale sul palco Giorgia, travestita da receptionist, per duettare sulle note di You’ve got a friend. La prima ospite a duettare con un altro ospite e non con Baglioni o sbaglio?

Giorgia ha la solita voce angelica e canta con una naturalezza spiazzante.


23:41 – Sabrina Impacciatore fa capolino. Ancora.

‘Sta cosa della Impacciatore deve finire. Lei è fin troppo brillante per farle fare questi siparietti ripetitivi.


23:43 – The Kolors: troppa lacca farà male?

Ho finalmente capito chi mi ricorda la Hunziker con le braccia palestrate e il ciuffo biondo: Federica Pellegrini!

Elucubrazioni a parte, tornano sul palco i The Kolors con la consueta giacca da Capitan Harlock. Pezzo grintoso e band che vedo bene a confrontarsi sul palco dell’Eurovision Song Contest.

Sempre che quella roba sintetica che hanno in testa non prenda fuoco provocando incidenti tra i fiori di Sanremo.


23:48 – Michelle fa la social media manager.

La Hunziker (ancora) in rosa passeggia per l’orchestra bianca. Cromaticamente interessante.

Ri – spottone alla signora Rosa (della prima sera) che da tre follower è passata a diciassettemila. L’età di Baudo: Coincidenze? io non credo.


23:50 – Baglioni cerca il duetto con il mezzobusto del TG.

La gag di Baglioni che canta una strofa e viene interrotto da un giornalista è la stessa della Leosini.

Facciamo cantare pure la tizia del TG1? Ovviamente. Solo dopo aver liquidato con un cenno della mano la Hunziker.

‘Fine prima parte’. Aiuto.


00:01 – Omaggio a De Andrè. 

Danilo Rea raggiunge don Claudio sul palco, schiena contro schiena, ciascuno ad un pianoforte. Indovinate quale dei due suona uno strumento color bianco papa?

Sbuca fuori il preannunciato Gino Paoli, forse in fuga dalla Vanoni che lo cerca per qualche conto in sospeso. I tre somari, tre briganti, proseguono nell’omaggio a De Andrè.

Okay. Viva Fabrizio, viva la musica italiana. Loro sono tre fuoriclasse. Ma sono le 00:08 e francamente rimpiango i The Kolors. I momenti ‘amici morti’ andrebbero anticipati un po’.


00:13 – Heather Parisi esci dal corpo di Mario Biondi.

Ultimo cantante in gara.

Sospiri di sollievo dal pubblico in sala che non può semplicemente spegnere e andare a dormire. Riescono persino a produrre un boato convincente quando viene presentato Vessicchio.

Biondi & i suoi baffetti arricciati cercano di ammaliarci, ma canta in italiano con la scioltezza di una partoriente. Skin a X-Factor a confronto era membro dell’accademia di bella dizione.


00:19 – Minacce.

Annunciati altri ospiti. Santamaria, Pandolfi, Frassica. Perché?

Cercano di sbaragliare la programmazione mattutina di Canale 5?


00:28 – Remigi, Frassica & altri modi per allungare la minestra.

In prima fila c’è Memo Remigi, quindi altro momentone amarcord. Lui e Baglioni intonano Io ti darò di più. Tra questa e Paoli, ad Ornella fischieranno le orecchie.

Remigi stramazza al suolo: sirene della polizia ed entra il maresciallo Frassica. Qualche battuta qui e là, scenetta con un tipo che si vuole buttare dalla sedia, applausi a Remigi (primo morto non di Spoleto). Interrogatorio al direttore artistico: divertente ma è davvero necessario tutto questo?

Se chiudessimo ‘sto televoto e andassimo tutti a dormire? Dichiariamo plenipotenziaria questa benedetta giuria #demoscopica  e buonanotte? No eh?

Intervengono anche la Hunziker e Favino. Evidentemente la cosa non stava andando abbastanza per le lunghe. Risorto Remigi c’è giusto il tempo perché quest’ultimo lusinghi il dittatore artistico e dia lo spunto per un’indolore stoccata a Barbara d’Urso.


00:43 – Collegamento con il dopofestival: uno spiraglio di luce. 

Collegamento con il dopofestival. Dai che ci siamo.

Forse Claudia Pandolfi e Claudio Santamaria non sono ospiti ma aiutano a sbaraccare a fine diretta.

Stop al televoto con annessa pubblicità.


00:50 – Pandolfi & Santamaria gorgheggiano.

Giustamente dovevano cantare. Nessuno si può sottrarre ai feticci di Baglioni, a quanto pare. I due non sono nemmeno troppo stonati (Santamaria è anche bravo!) e insieme armonizzano bene.

Dopo anni di Festival in cui la critica più comune era ‘ma non si canta abbastanza‘, questa sarà la prima edizione in cui vorremmo semplicemente un ospite parlante. Qualcuno che, briosamente, ci racconti qualcosa e abbia meno di 80 anni (scusa Baudo, tanto non ci leggi).


00:55 – Arriva la classifica!

Arriva la classifica della sala stampa.

  1. Facchinetti e Fogli: rosso;
  2. The Kolors: gialli;
  3. Biondi: rosso;
  4. Caccamo: rosso;
  5. Gazzè: blu;
  6. Barbarossa: giallo;
  7. Noemi: rosso;
  8. Lo stato sociale: blu;
  9. Avitabile – Servillo: giallo;
  10. Meta & Moro: blu;

00:59 – Saluti & baci.

Chiudiamo con i tre conduttori che strimpellano la vivacissima sigla. Scorrono i momenti più gioiosi della serata.

Siamo sopravvissuti anche a quesa terza serata: domani gli artisti si esibiranno con un ‘complice’, sabato sapremo invece il vincitore del Festival di Sanremo 2018. O meglio, lo sapremo domenica mattina, o sul mezzogiorno!


Mattia Barana.

 

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