uRadio verso gli Oscar 2017: Lion – La strada verso casa

Lion – La strada verso casa è un film del 2016 diretto da Garth Davis.

Basato sul libro di memorie La lunga strada per tornare a casa, il film racconta la storia vera di Saroo Brierley, interpretato da Dev Patel. Del cast fanno parte anche Rooney Mara, David Wenham e Nicole Kidman. Il film è stato presentato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival del 2016, classificandosi al 2º posto al Premio del Pubblico.

La pellicola ha ricevuto sei candidature agli Oscar 2017: Miglior film, Miglior attore non protagonista a Dev Patel, Miglior attrice non protagonista a Nicole Kidman, Miglior sceneggiatura non originale a Luke Davies, Miglior fotografia a Greig Fraser, Miglior colonna sonora a Dustin O’Halloran e Hauschka.

Valentina Carbonara. Premessa: ho la lacrima facile, molto facile. E ho una curiosità intrinseca per l’India e in generale amo l’oriente. In più adoro Dev Patel, i bimbi indiani dagli occhi enormi e Bollywood. Insomma, non potevo non amare Lion e guardarlo con occhi carichi di preconcetti amorevoli e leggiadra acriticità. Ci sono anche altre componenti che hanno plasmato il mio sguardo a priori: la produzione indipendente, la raccolta fondi a favore delle associazioni che si occupano di adozioni e il fatto che è una storia vera. Però, nonostante l’indulgenza di fondo, Lion è un bel film: l’esordiente Sunny Pawar (6 anni al momento delle riprese), scritturato alla fine di un processo di reclutamento che ha visto coinvolti centinaia di bimbi disagiati, è straordinario; Dev Patel aderisce pienamente a quel Saroo adulto che oscilla fra l’apparenza di una vita normale e una imperscrutabile e silenziosa depressione, da cui riemerge con le sue forze e con un pizzico di aiuto dal destino. La fotografia è una gioia per gli occhi e quindi possiamo perdonare anche qualche sbavatura di regia, ma questo è il primo lungometraggio di Garth Davis, diamogli tempo. Non vincerà l’Oscar come miglior film, ma è un buon film che non pretende di essere niente di più.


Giada Coccia. Lion, scritto da Luke Davies sulla base di una storia vera (con tanto di video/testimonianza finale), quella di La lunga strada per tornare a casa di Saroo Brierley, è il film di chi vuole commuoversi facilmente, di chi vuole vedere l’oriente da esportazione e di chi rimane rapito nei primi minuti dalla dolce onestà del bimbo smarrito (Sunny Pawar). Il viaggio dell’indiano (il londinese Dev Patel) attraverso ricordi e mappe di Google Earth è intriso di difficoltà nell’affrontare il passato, ma la volontà di cercare la famiglia d’origine non gli impedisce di ignorare questioni atrettanto spinose. Così il personaggio di Saroo lascia la fidanzata (Rooney Mara) a casa senza neanche troppi drammi e non risolverà mai il pessimo rapporto con il fratellastro (Divian Ladwa), ma riesce con una casualità disarmante e una fastidiosa facilità dopo due ore di film, a trovare madre e villaggio concludendo il suo cammino di ricerca in un abbraccio lacrimevole. Questa storia, assolutamente degna di nota, sarebbe risultata più onesta se rappresentata come documentario.

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