Storia di un otto marzo

La cucina semibuia, solo qualche timido raggio di sole fa capolino dalla finestra. Il silenzio sacro delle sei del mattino viene rotto da un cucchiaino caduto sul pavimento. “Speriamo che Sofia non si sia svegliata!”. Rimane immobile, trattiene il respiro fin quando capisce di non averlo fatto. Finita di preparare la caffettiera, si mette ad[…]