Eppure ti ho perso

Quella voce roca sempre più lontanaLe parole ormai non raggiungono più nitideLe orecchieTi cerco tra mille e mille volti sconosciutiSapendo di non poterti trovareMaiTra i banchi nessuno è come teChiudo gli occhiLasciandomi andare a memorie appannateVivere è una lottaSenza di te più aspra che maiTenue conforto rimane il tuo sorrisoSorriderai per semprePrigioniero di un attimoPrigioniero[…]

Piazza del Campo

È nei tuoi occhiche vorrei affogare,smettere quest’affannoin quel blu alpino,mentre l’acqua riempie i polmoni. Perdere fiato, sprofondare,con la tua voce sottile che nominaqualche poeta che ignoro,anch’egli stanco,anch’egli ingiallito dal tempo. Non mi interessa piùparlare di pochi versi ignoti,ma tu continua,ignora la mia falsa curiosità,ignora la comune delusione,ignora la fame del mio sguardo. Fammi affogarenella placida[…]

Una stanza tutta per me: racconto di una doppia fuorisede

Sono seduta al bar vicino casa di mia nonna. Radio Italia sta passando Possibili scenari di Cremonini; la canticchio sottovoce mentre piego distrattamente uno scontrino. Mio fratello apre bocca per dire qualcosa ma non lo fa; mio nonno, anche volesse, non può parlare. Dalla porta aperta entrano il rumore degli zoccoli dei cavalli in fila[…]