Penultimo appuntamento stagionale con “La Classe non è acqua” in vista della chiusura del massimo campionato di Serie A in programma domenica prossima. Tutti i riflettori sono stati puntati sull’Olimpico di Roma per l’attesissimo derby capitolino, vinto dalla Roma per 2-1 sui cugini della Lazio. Con questo fondamentale risultato i giallorossi di Garcia accedono alla prossima Champions League passando dalla porta principale, mentre i biancocelesti di Pioli non solo ottengono una dolorosa sconfitta nella stracittadina, ma saranno costretti a giocarsi le loro ultime chance di Europa che conta nel big match della trentottesima giornata contro il Napoli, che nonostante la sconfitta per 1-3 subita contro la Juventus rimane distante solo tre punti e con gli scontri diretti a favore. Gli altri risultati cambiano di poco la classifica generale: il Milan ritrova vittoria ed El Shaarawy nel posticipo domenicale contro il Torino, mentre la Fiorentina supera al Barbera il Palermo e compie un deciso balzo in avanti, arrivando al quinto posto che significa Europa League. Il Genoa continua a sperare nonostante i guai burocratici per la licenza Uefa e batte l’Inter, ormai relegata ad una insapore posizione di metà classifica. Pari per Sampdoria-Empoli, Chievo-Atalanta, Parma-Verona, vittorie esterne per Cagliari (1-0 a Cesena), Sassuolo (stesso risultato a Udine). Andiamo quindi a scoprire, quando mancano solo novanta minuti più recupero al termine del campionato 2014/15, i Promossi e i Bocciati della trentasettesima giornata di Serie A!
I Promossi:
–Il Faraone, atto secondo (o terzo, o quarto…)– Una doppietta per risorgere, com’era accaduto in passato e come speriamo possa mai più accadere in futuro. Il Milan ritrova il suo Faraone da titolare dopo mesi e mesi di calvario a causa di infortuni continui che ne hanno pregiudicato la stagione, e lui ringrazia con una doppietta che permette ai rossoneri di non perdere anche l’ultima partita a San Siro davanti ai (pochi) tifosi rimasti sugli spalti. Il periodo nero sembra alle spalle, i conti con la sfortuna regolati, un’intera estate per lavorare al meglio in vista della prossima stagione. Per il Milan e per il calcio italiano, speriamo che il Faraone sia tornato davvero.
-“C’è sempre speranza”- In un campionato livellato al ribasso come quello nostrano, anche una squadra estremamente discontinua come il Napoli può ancora sognare la Champions League per la prossima stagione. Con un allenatore come Benitez ormai “al 99% al Real Madrid” (come rivelato qualche giorno fa da Ernesto Bronzetti) e una squadra con pesanti cali di concentrazione difensivi come quella partenopea, rimane ancora un lumicino per l’Europa che conta. Come disse Aragorn prima della battaglia del Fosso di Helm, quindi, “c’è sempre speranza”.
I Bocciati:
–”Stai sempre a parlà, ora che te voi inventà?”– Stupisce un po’ la reazione esagerata dei giocatori della Roma, che dopo la vittoria del derby si sono lasciati andare a sfottò fuori delle righe come nemmeno la vittoria del campionato avrebbe potuto fare. D’accordo, è pur sempre una vittoria di prestigio nella stracittadina più “sentita” d’Italia, ma per una squadra partita con l’obiettivo tricolore e costretta infine a giocarsi l’accesso alla Champions League contro i cugini biancocelesti (autori di un non brillantissimo inizio di stagione), questo risultato sa molto di contentino. Un pizzico di nervosismo misto a frustrazione per l’andamento del campionato? Probabile.
Andrea Coscetti
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