Mémoire du passé/Mémoire du futur: Charles Szymkowicz in mostra a Siena.

CHARLES SZYMKOWICZ ARRIVA A SIENA CON TUTTA LA FORZA DELLA SUA ARTE.

L’arte di Szymkowicz colpisce tutti, anche gli animi più distaccati e insensibili.  Memoria del passato/Memoria del futuro è il nome scelto per la mostra inaugurata presso la Sala delle Lupe il giorno della Memoria. Il pittore belga è figlio di genitori polacchi sfuggiti all’Olocausto. Il corpus di opere che ha lasciato nelle mani dell’Assessorato del Comune di Siena è piuttosto ampio. Infatti l’esposizione, curata dall’emerito professore Enrico Crispolti, si snoda tra i Magazzini del Sale, il Santa Maria della Scala e le Stanze della memoria. La rassegna divisa in undici sezioni sarà visitabile gratuitamente fino al 3 giugno 2018.

LA MEMORIA: CHIAVE DI VOLTA DI 134 OPERE ESPOSTE.

I disegni e i dipinti rappresentano il linguaggio personalissimo di un grande pittore neoespressionista europeo. Il tema della memoria è la costante di tutti i quadri di Szymkowicz, che rappresenta personaggi eticamente significativi o eventi tragici del Novecento. Le tragedie sociali che hanno caratterizzato il Secolo Breve diventano un monito per la prefigurazione storica futura.  Di seguito si riportano le parole del professor Crispolti.

“Il richiamo etico alla dimensione della memoria, che nell’immaginario di Szymkowicz da sempre riassume in continuità di nessi il vitale riscontro fra presente, passato e futuro, in una complementarietà di consapevolezza di destino umano attuale, e qui espresso nel riscontro richiamato nel sottotitolo della mostra, sembra esserci ora riproposto connettendo le due polarità memoriali nella funzionalità evocativa che intreccia intimamente appunto passato, presente e futuro. E proprio questa integrante consapevolezza eventica ritengo possa rappresentare la novità di questa nuova sua riflessione memoriale collettiva nella grande presente occasione espositiva senese”.

La pittura “fatta con il sangue e con il fuoco” dell’artista belga si caratterizza per il realismo di matrice espressionista. I personaggi attuali raffigurati rappresentano l’omaggio che lascia ai pilastri della sua formazione. Pittori, scultori, scrittori e musicisti rappresentati nei loro tratti caratteristici. Volti che trasmettono con questi grandi occhi espressivi mille sfumature di emozioni. Eventi che raccontano il dolore per una perdita. La sua denuncia storica passa attraverso l’arte: colore e pennellata trasmettono tutta la violenza degli eventi tragici scelti.

Omaggio a Marie Curie
2013-2014

 

SZYMKOWICZ TI PRENDE PER GLI OCCHI E NON TI LASCIA ANDARE.

I suoi volti marcati accolgono i visitatori dell’Ospedale Marie Curie e della stazione metropolitana di Carolo. La sua vita tormentata, nonostante le continue negazioni, traspare in ogni suo dipinto. La texture che scorre fuori dal quadro tradisce le sue cicatrici. Le opere lanciate agli occhi increduli del visitatore sono un vero tête-à-tête con la memoria collettiva. In questa intimità di sguardi tra l’osservatore e il soggetto non si percepisce la furia del ricordo di un uomo, ma la violenza del ricordo di un popolo.

 

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