Emma Villas: al PalaEstra è riscatto per Reggio Emilia

Dopo la pausa dello scorso week end, periodo che ha visto disputarsi la finale di Coppa Italia con Vibo Valentia vittoriosa su Sora, torna la pallavolo senese al Palaestra che ospita Reggio Emilia nella 19° giornata di regular season A2 UnipolSai. Le attese della vigilia parlano di una partita tosta, vincere significa acquisire qualche certezza in più. Emma Villas, con i suoi ventinove punti, supera di sole due lunghezze la formazione emiliana, che dopo un inizio campionato incerto si porta a quota 27 conquistando l’ottavo posto in classifica.

Per il primo set, coach Caponeri schiera i giovanissimi. Lascia in panchina capitan Scappaticcio e convoca il secondo palleggiatore Matteo Pistolesi, a seguire l’opposto Tamburo, Bortolozzo, Snippe, Noda e Marchisio su Braga. Costretta a giocare senza l’opposto Majdak, squalificato durante l’ultimo match contro Castellana Grotte, la formazione senese porta avanti il primo set punto a punto, senza distanze significative. Il time out tecnico è conquistato dagli avversari emiliani, che osano un po’ di più. Emma Villas si riprende sul finale. Siamo sul 21-24, un’azione confusa di Snippe in scivolata segna un altro punto, ma è lo schiacciatore stesso che manda fuori un servizio condannando la sua formazione a cedere il primo set con il risultato di 22-25.

Il vantaggio nel secondo set è di Emma Villas, che arriva per prima al tempo tecnico lasciando Reggio Emilia a 9, da qui in avanti riesce sempre a mantenere un certo distacco finchè la squadra avversaria non interrompe la serie positiva con un paio di ace e fa perdere inevitabilmente la concentrazione ai biancoblu. La rimonta ospite si chiude sul 25-27, per il parziale di 0-2 in favore dei ragazzi di coach Cantagalli.

Inizia il terzo set, che dopo l’inizio shock per i padroni di casa potrebbe essere quello decisivo. I biancoblu non rispondono bene, nonostante le percentuali risultino essere simili, Emma Villas pecca sicuramente di precisione, e se vogliamo anche un po’ in attacco. Una ricezione sporca non deve necessariamente finire in una azione sporca, e gli emiliani questo lo hanno capito bene, attaccando senza alcun timore di sbagliare. Siena invece sembra esserne spaventata, ma riesce comunque a portare avanti la battaglia. Sul 24 pari coach Caponeri, reduce da una ammonizione a inizio set, alza il muro sostituendo Pistolesi, ma il servizio di Emma Villas va fuori campo e il tentativo risulta vano. Col fiato sospeso fino alla fine, il set procede punto a punto finchè Siena non trova la doppia distanza col 29-27 e fa esplodere il PalaEstra: tutti in piedi sugli spalti per applaudire ad Emma Villas e alcune delle giovani promesse del volley italiano.

Nel quarto set l’inizio è positivo per Reggio Emilia, che mantiene sempre il vantaggio e conquista il tempo tecnico. Emma villas rimonta sul 16-15, ma nonostante non riesca a mettere in difficoltà gli avversari, continua a crederci fino alla fine. I padroni di casa arrivano al 24 pari col doppio ace di Tamburo, che però regala il 25esimo punto con un servizio a rete e di fatto facilita la formazione emiliana nel trovare la doppia distanza. Il quarto ed ultimo set finisce 24-26 per Reggio Emilia che continua a scalare la classifica. Brutta sconfitta invece per Emma Villas, che scivola all’ottavo posto in classifica e dovrà subito rialzarsi sin dalla prossima partita contro Alessano.

Il tabellino della gara:

EMMA VILLAS SIENA: Troiani (-), Fantauzzo (libero), Di Marco (5), Scappaticcio (-), Raffaelli (8), Tamburo (26), Pistolesi (3), Bortolozzo (5), Mengozzi (1), Braga (4), Snippe (16), Marchisio (libero), Noda Blanco (1), Granito (-).

CONAD REGGIO EMILIA: Cetrullo (14), Cargioli (-), Bonante (0), Dolfo (11), Tondo (14), Bevilacqua (-), Kody (3), Benaglia (11), Silva (0), Scaltriti (0), Marchiani (1), Morgese (libero), Douglas-Powell (12).

EMMA VILLAS VOLLEY: b.s. 18, ace 11, ric. pos. 39%, ric. prf. 26%, att. 42%, muri 8.

CONAD REGGIO EMILIA: b.s. 20, ace 5, ric. pos. 54%, ric. prf. 23%, att. 42%, muri 12.

 

Natalina Giacobbe

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