Basket universitario: ai nostri microfoni Cus Siena Springtails

Chi segue uDaily e Barrilete Cosmico (in onda il giovedì dalle 19:00) avrà già sentito parlare dei Cus Siena Springtails. Chi non ne ha mai sentito parlare, invece, deve sapere che a Siena esiste una squadra composta interamente da studenti che milita nel campionato di Promozione.

Per far conoscere meglio alla comunità studentesca la realtà del basket universitario, sabato pomeriggio abbiamo messo davanti ai nostri microfoni Coach Davide Semplici ed Emiliano Sgroi, rispettivamente il giovanissimo allenatore senese degli Springtails e la guardia dei bianconeri. Ospite graditissimo il Professor Francesco Frati che, oltre ad essere il Magnifico Rettore della nostra Università, non ha mai fatto mistero della sua grande passione per lo sport in generale e per il basket in particolare.

E’ nota, in Italia, la passione viscerale che vive la città di Siena per la palla a spicchi ed il Cus Siena è uno dei pilastri di questa passione, insieme ai biancoverdi della Mens Sana (una delle società che ha portato il Basket in Italia ad inizio del ventesimo secolo e che un secolo dopo ha vinto tutto quello che era umanamente possibile vincere), ai rossoblu della Virtus (società fondata da Don Perucatti negli anni 50 la quale vanta un settore giovanile che, nella sua storia, ha raggiunto 24 volte le finali nazionali) ed i gialloverdi del Costone (sezione sportiva di un oratorio che è stata ed è un’istituzione fondamentale per la storia senese e che ha formato da un punto di vista non solo sportivo tantissimi giovani).

Dopo anni di fasti, anche il Cus Siena qualche anno fa è stato coinvolto nella crisi economica che ha attraversato la città di Siena con la chiusura dell’attività della sezione basket all’interno dei campionati federali. Dopo due anni di assenza, però, il Cus è tornato a giocare il campionato di Promozione grazie all’iniziativa e l’entusiasmo del Professor Saverio Battente.

“Nel 2014 abbiamo cominciato a lavorare ad un progetto totalmente diverso rispetto agli anni precedenti” dice ai nostri microfoni il Magnifico Rettore, “ovvero riportare il Cus nei campionati federali, caratterizzandolo ancora di più come squadra universitaria e componendo roster fatti esclusivamente dai nostri studenti. Una scelta che ha ripagato davvero gli studenti che hanno seguito la nostra idea fin dall’inizio”.

E’ stata una cavalcata vittoriosa quella degli Springtails nel primo campionato di Prima Divisione con la squadra che chiude in testa Regular Season e vince i playoff guadagnandosi il diritto di giocare in Promozione, dove milita da due anni.

“Per ora siamo secondi in classifica” afferma Coach Semplici “mancano quattro partite e, se riusciremo a fare dei buoni risultati, potremo accedere ai playoff e giocarci la promozione in Serie D. Non dobbiamo fare passi falsi però, perché le inseguitrici sono a 2 punti e basta una distrazione per vedersi scavalcati in campionato”.

Tocca il tema infortuni Emiliano Sgroi, guardia bianconera appena rientrata tra i giocatori a disposizione dopo alcuni guai fisici: “abbiamo avuto molti infortuni, ma fortunatamente c’è da parte dei ragazzi la voglia di tornare in campo al più presto e, da parte della società, la disponibilità di strutture e professionisti per aiutare il recupero”.

Emiliano appare ottimista anche sul raggiungimento a fine campionato del primo posto adesso occupato dai BiancoBlu Firenze. “Loro hanno un calendario più abbordabile, ma noi abbiamo lo scontro diretto a favore, quindi nel primo posto ci credo” dichiara ai nostri microfoni l’atleta, che frequenta il primo anno di Filosofia nella nostra Università.

“Faccio un appello” chiude Coach Semplici rivolgendosi agli ascoltori di uRadio “veniteci a sostenere al PalaCorsoni. Con un bel pubblico per i ragazzi sarà più facile dare il meglio in campo”.

Nell’intervista che abbiamo realizzato sabato 1 aprile abbiamo parlato di questo e di tante altre cose. Dell’importanza dello sport universitario in un contesto come quello senese, del ruolo dell’Università nel promuovere percorsi di crescita completi e non solo legati ai singoli corsi, di Siena e del perché si sceglie questa Università e questa città da fuorisede. Nel podcast potrete ascoltare l’intervista completa (basta cliccare QUI !). 

Cosimo Francini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *