Assassin’s Creed Origins – L’Antico Egitto ti aspetta!

Eccoci al secondo appuntamento con le novità del mondo dei Videogames – se vi siete persi il primo, incentrato sul recente Cuphead, potete recuperarlo qui -. Questa volta parleremo della nuova uscita di una Saga che appena in questi giorni ha festeggiato i suoi 10 lunghi anni di esistenza, portando con sé contesti storici sempre più profondi e dettagliati, tra alti e bassi, in una costante ricerca di catturare il giocatore dal suo primo minuto di gioco fino all’ultimo. E mentre a Siena finalmente l’Inverno è arrivato, noi ci spostiamo nel caldo e ardente Antico Egitto di Assassin’s Creed Origins!


Abbiamo già avuto modo di trattare in un breve e generale riassunto l’intera Saga di Assassin’s Creed, cercando di ridurre una trama infinita, ricca di dettagli e setting differenti, in poche e semplici righe. Questa volta però ci soffermeremo un po’ di più sulle sfumature tiepide di questo nuovo capitolo, cercando però di non entrare nei specifici dettagli della Trama.

Origins è stato ufficialmente rilasciato il 27 ottobre 2017, dopo essere stato annunciato l’11 giugno alla nota E3 (la fiera di videogiochi più importante, che si tiene annualmente a Los Angeles) con dei risultati strepitosi. Il setting egiziano aveva conquistato fin dall’inizio gli animi di tutti i giocatori, ma scendiamo nel dettaglio!

FARAONI E LEADER CORROTTI – una trama ricca e conturbante.

Origins è un viaggio intenso che ti sfida a scegliere tra i classici concetti di Giusto o Sbagliato, facendoti considerare anche il lato morale delle persone che decidi di eliminare nel tuo percorso e, per la prima volta nella serie, secondo una modalità prettamente GdR (Gioco di Ruolo). Il giocatore si ritrova nei panni di Bayek di Siwa, una personalità ricca di compassione ma anche stravolta dal desiderio di vendetta, il cui viaggio ci porterà alla nascita della Confraternita degli Assassini come la conosciamo. Attraverso una storia intricata di faraoni e i soliti leader corrotti, di amore conquistato ed infine perduto, di lotte e sofferenze di una classe inferiore che dedicava la sua intera vita ai propri padroni – il giocatore potrà sentire dentro di sè lo spirito di un’epoca antica e affascinante, ancora misteriosa attraverso i secoli che da essa ci separano.

SETTING AMMALIANTI E PERSONAGGI INTRIGANTI – la storia esce dai musei.

Sono almeno 30 le ore che servono per completare la Storia principale, perdendosi ad esplorare i meravigliosi paesaggi che Origins regala al giocatore. Il gioco ci svela l’Egitto come abbiamo imparato ad amarlo, ricco di antiche strutture e catacombe, statue di divinità e intere distese di sabbia. Sono decine e decine i segreti da svelare e luoghi da scoprire, che spingono il player ad avere sempre più sete di conoscenza e voglia di esplorare, conoscere e scegliere. Ci sono anche una moltitudine di città, con le proprie uniche caratteristiche (che molto spesso trovano un’analogia nella divinità più venerata in quel particolare luogo), relazioni e pregiudizi.

Uno dei punti forti di Assassin’s Creed è sempre stata la capacità di trasmettere la Storia stessa dell’Umanità, in ogni sua sfumatura o dettaglio, mescolandola sapientemente con gli elementi di fantasia che costituiscono la trama del gioco. E, come sempre, il giocatore non sarà affatto deluso: la storia ed i personaggi realmente esistiti che si possono incontrare, come Cleopatra, sono definiti con grande cura e dettaglio. Il team di storici, archeologi e letterati che lavorano dietro le quinte della Saga sanno bene come sfruttare il fascino dei libri scolastici per catturare il giocatore. E, come qualche volta i fan amano sottolineare, spesso ad insegnarci la storia non sono stati gli anni passati al Liceo – ma Assassin’s Creed stesso! Dopotutto, non tutti possono vantarsi di aver conosciuto Riccardo Cuor di Leone, la famiglia Medici, Washington, e così via!

NUOVI APPROCCI E NUOVI COMBATTIMENTI – un’esperienza di gioco rinnovata.

Per ovvie ragioni e soprattutto per l’uscita recentissima del gioco, non posso rivelare aspetti della trama che possano rovinare l’esperienza di chiunque voglia dedicarsi alla scoperta di questo nuovo Capitolo. E’ possibile però sottolineare alcuni dei cambiamenti più importanti che Origins porta con sé: oltre alla nuova caratteristica Open-World e alla Storia sempre ricca, dettagliata e profonda, vi è la sfumatura di GdR a fare una notevole differenza. Sarà possibile approcciare le missioni in maniera differente rispetto a prima, grazie anche ad un sistema di combattimento migliorato e più impegnativo.

La modalità furtiva è stata a sua volta regolata, rendendo possibile un approccio più silenzioso e fedele all’idea stessa di impersonificazione di un Assassino, seppur alle sue Origini. Come forse è facile intuire, la mini mappa è finalmente sparita: i programmatori questa volta non vogliono prendere il giocatore per la manina ed accompagnarlo nelle missioni, ma anzi, lo abbandonano completamente nel vastissimo mondo di Origins. Sarà il giocatore stesso a doversi ingegnare, sfruttando le informazioni in suo possesso, per trovare l’esatto luogo di una missione o di un contatto, o ancora di un assassinio o una rovina, scegliendo anche in che ordine seguire uno o l’altro obiettivo. Una svolta che sicuramente porta i suoi innumerevoli vantaggi, perchè da sempre la totale libertà nei videogiochi è stato un elemento apprezzato ed amato.

L’ultima vera perla del gioco è l’assenza della solita Visuale dell’Aquila, che nei capitoli precedenti permetteva al giocatore, attraverso un pulsante, di visualizzare cose altrimenti invisibili per qualunque altra persona: dettagli, indizi, bersagli, tutto sapientemente differenziato per colori. No, questa volta avremo un’Aquila vera! Potremmo sfruttarla a nostro vantaggio come più preferiamo, esplorando il vasto territorio a nostra disposizione e individuando, a poco a poco, ciò che ci serve per la nostra missione.

UN CAPITOLO IMPERDIBILE!

E con così tante novità, è davvero impossibile resistere alla tentazione di provare questa nuova avventura – sia per chi ha amato tutti i capitoli della saga, sia per coloro che invece si sono lasciati abbattere da qualcuno di questi. Origins è molto più del solito Assassin’s Creed, è un tentativo di innovazione: una brezza fresca che giunge per rispolverare le cose che più abbiamo amato nella Saga e per portare novità che sicuramente colpiscono fin dai primi momenti che si trascorrono all’interno del gioco.

Che cosa aspettate?


Adria Necula.

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